Un pò di news:
Due leghisti appena insediati nelle loro rispettive regioni, ovvero Veneto e Piemonte, si sono schierati contro la RU486, per poi rimangiarsi le parole, ma non si sa fino a che punto.
Il problema non risiede nel decidere se la donna che abortisce debba stare in ospedale e per quanto tempo o se può tornare a casa, no, il problema, già risolto per i cattotalebani al governo, sta nell'usare o meno codesta pillola, fregandosene del fatto che senza questa, probabilmente aumenteranno gli aborti clandestini, a differenza degli aborti regolari che da 30 anni sono in costante diminuzione;
Napolitano ha firmato la legge sul legittimo impedimento, cosicchè Berlusconi potrà sfruttare ogni impegno (la legge non chiarisce molto bene quale impegno sia improrogabile e quale no) per non recarsi in Tribunale, guarda caso proprio come lui ha sempre voluto;
Silvio non s'è presentato per l'anniversario della tragedia dell'Aquila e provincia. Al suo posto un messaggio audio registrato, ascoltato da nessuno, poichè tutti si son messi ad urlare.
Ah, non si presenterà nemmeno in aula per il processo Mediatrade, ovvio.
I leghisti dimostrano la loro nullità, il presidente della Repubblica si dimostra ancora una volta per quello che è sempre stato in vita sua: un inciucione, prima con i sovietici comunisti, più recentemente coi ladroni socialisti ed ora con i pidoladroni (un passo avanti!), Berlusconi invece un'opportunista, siccome prima delle elezioni era sempre presente e ora no.
Altre news:
Berlusconi incontra Sarkozy e afferma che l'Italia deve tornare a sfornare energia elettrica attraverso il nucleare (non a caso, siccome mesi fa Enel ed Edf, in pratica l'Enel francese, firmarono un accordo per il ritormo dell'atomo in Italia), perchè "nell'eventualità di un incidente in Francia, anche noi ne subiremmo le conseguenze".
Peccato che in Francia non siano mai avvenuti grandi incidenti, ma lievi fuoriuscita di radiazioni che non si propagano per centinaia di km fino a giungere nelle nostre grandi città, ma solo per qualche decina.
Ma se anche fosse come dice Silvio, non è leggermente da scellerati incrementare il numero delle centrali nucleari in Europa, incrementando quindi anche le possibilità di incidenti, dispersioni di radioattività nell'acqua (le centrali nucleari fanno un largo uso di acqua e in caso di incidenti, l'acqua rilasciata sarà molto più calda di quella del fiume e ciò avrà ricadute sull'ambiente fluviale con moria di pesci e vegetali) e nell'aria?
Poi ci sarebbe da parlare dei costi di progettazione, costruzione, smantellamento (all'incirca il doppio della costruzione, la Gran Bretagna insegna!), scavi per ottenere l'uranio, il suo arricchimento, lo stoccaggio delle scorie radiattive, ecc.
Siamo dei fessi (ringraziamo Silvio e i suoi amichetti dell'Enel): l'unico Paese a guadagnarci da questo accordo è la Francia.
Il nucleare ha un costo enorme e, per rientrare nelle spese, questa nazione non può fare altro che tentare di firmare di partnership con nazioni di mezzo mondo, smerciando la loro tecnologia che fra 10 anni sarà vecchia! Ma a Silvio e ai suoi amichetti dell'Enel che gliene importa dei conti pubblici, del peso che avremo noi giovani da adulti?
Ora loro mangiano, è questo ciò che conta, e l'importante è far ripartire l'economia (ed il conteggio dei morti sul lavoro con la "ripresa", già che ci siamo).
Berlusconi ancora contro le intercettazioni.
Dopo aver deliziato la folla della manifestazione del PDL a Roma a fine marzo, oggi incontrando i membri di Confindustria ha replicato il suo show contro le intercettazioni, per colpa delle quali sembra che tutti noi viviamo in uno Stato di polizia (poi fa niente se la Protezione civile militarizzò i campi degli sfollati aquilani..).
Fa bene ad averne timore, siccome non in tutte lui ha poteri (ricordate il segreto di stato col quale negò l'intervento dei giudici verso alcuni agenti dei servizi segreti che spiavano anche per lui?) e siccome in molte lui e suoi colleghi/amici sono i protagonisti, meglio correre ai ripari.
Costi: bassi.
Italiani (intercettati): 0,001% (percentuale sparata a caso, ma rende bene l'idea, siccome gli italiani intercettati dovrebbero essere sui 60.000, più quelli che vengono ascoltati, poichè parlano con l'intercettato)
Pericolo (di essere intercettati): se parli con un criminale, rischi, altrimenti no.
Pubblicazione (sui giornali): a meno che tu non sia famoso o che tu non abbia commesso qualcosa di pazzesco, zero.
Basta aprire i giornali per capire la sua acredine verso questo indispensabile mezzo, infatti grazie ad esso son stati scoperti accordi fra esponenti del PDL e della 'ndrangheta per bruciare migliaia di voti per le politiche 2008 (vinte indovinate da chi?) provenienti dal Venezuela.
Non siete scioccati?
E non vi salta in mente di dire: "IO VOGLIO INTERCETTARTI ORA E SEMPRE!"?
Quest'ultima news è una cavolata e riguarda Sacconi.
Secondo l'esimio ministro, negli anni '70 (di che secolo? del XVI?) chi non aveva voglia di lavorare entrata nella scuola, in magistratura o nell'editoria.
Perchè non ha menzionato la politica?
Forse perchè lui ha sempre e solo fatto il politico (per di più coi socialisti..)?
Appena troverò e/o mi verranno in mente altre news le inserirò qui.
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10 aprile 2010
7 aprile 2010
Un cazzullo scomodo
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Molti accusano il Corriere della Sera di essere un giornale di cerchiobottisti, giusto per non scontentare nessuno e per non incorrere in reprimende.
Invece io penso che siano semplicemente dei moderati, pacati, tranquilli, dei paciosi borghesi che non si accorgono della deriva antidemocratica dell'Italia (che in realtà c'è sempre stata, anche prima di Berlusconi, tra stragi di Stato e papelli vari), perchè hanno il loro portafogli bello gonfio con nessuno che li disturba.
Oltre al famoso e duramente criticato Pierluigi Battisti, penso che si dovrebbe parlare anche di Aldo Cazzullo.
Ho appena letto suoi tre articoli e sono rimasto di sasso, poichè parlando di fatti abbastanza gravi e, se non tali, almeno importanti, riesce a farcerli trangugiare come fossero deliziosi bignè.
Il primo riguarda Sarkozy e il licenziamento di alcuni giornalisti francesi sgraditi poichè osavano parlare dei suoi rapporti con la ex moglie, con un'ammiratrice, ecc.
Così, tutto d'un colpo! Prima li fanno scrivere liberamente, poi senza alcuna pressione esterna vengono licenziati. Molto credibile come storia...
Ma c'è un forse e, quindi, complimenti alla serietà delle fonti di Cazzullo: "Forse non ha neppure avuto bisogno di fare una telefonata al suo amico Arnaud Lagardère, produttore di armi e di giornali". "Sarà la diversa efficienza dello Stato francese, saranno i rapporti non meno intrecciati tra politica e informazione, sarà la diversa natura del leader". Efficienza??? Uno Stato è tale se, anzichè mandare a casa dei dittatori come Sarkozy, licenzia dei giornalisti, tra l'altro di gossip? Penso di dover tornare a scuola a farmi spiegare meglio il termine democrazia..
Ma il "bello" viene ora, leggete che assist Cazzullo sforna a Berlusconi: "È vero che, nell’aprile 2002, il Cavaliere annunciò e ottenne l’esclusione dalla tv pubblica di Biagi, Santoro e Luttazzi, e quell’errore gli viene ancora oggi giustamente rinfacciato. Ma negli ultimi otto anni Berlusconi non è riuscito a zittire nessuno. Forse perché cacciare la gente non gli riesce bene; nelle sue corde è piuttosto blandire, sedurre, conquistare; e alla lunga preferisce aggiungere che sostituire".
Sedurre! AH AH AH
Aggiungere (non sostituire)! AH AH AH
Che bel sinonimo per cacciare a pedate.
Cazzullo, portaci delle prove e facci sapere come sedusse Biagi e Santoro, please!
Il secondo articolo di questo giornalista scomodo che verrà sicuramente sostituito e mandato in un giornaletto di provincia (scherzo, avrà una lunga e ricca carriera), tratta di Berlusconi e dei suoi "inutili amici" come Innocenzi, Masi e Letta che non gli risolvono le grane. Più che inutili, penso (io penso, non Cazzullo) che siano impossibilitati a soddisfare le richieste del capo, perchè profondamente fuori legge.
Silvio non è potente, infatti per Cazzullo la testimonianza di ciò risiede nel fatto che Annozero sia ancora lì, su Rai Due. Anzi, è addirittura l'opposizione, grazie all'onorevole Beltrami, ad aver messo il bavaglio ai talk show a marzo con la par condicio.
Silvio, alla fine, ha compiuto solo "maldestri tentativi di zittire Santoro".
Il messaggio di questo articolo, di cui ora riporto il titolo le frasi salienti, è il poco potere di Berlusconi, il poco potere del premier. E' forse un articolo che ci induce a pensare, piano piano, di presidenzialismo come forma necessaria di Repubblica?
Se tutte queste persone importanti sono stati ad ascoltarlo per ore, cercando di fare qualcosa per lui, è perchè non se lo fila nessuno. Sicuro!
"Giovedì Santo, Santoro sarà di nuovo in onda, prevedibilmente con una puntata monotematica sui maldestri tentativi di zittirlo. E Berlusconi mediterà su quanto sia inefficiente la sua struttura di comando, e il paese stesso su cui in teoria spadroneggia da decenni."
Santo maiuscolo? Vabbè, "santa" ignoranza e recondito servilismo papalino.
Ma come si fa a dire che Berlusconi spadroneggia soltanto in teoria? Sicuro, caro Cazzullo che non lo abbia fatto anche in pratica, giusto quelle 37 volte in cui ci sono state leggi ad personam e ad aziendam? (fonte: Laltranotizia.com)
Diconsi pratica: leggi per non farsi processare, leggi per favorire le sue tv, le sue banche, le sue case editrici, leggi per non far incarcerare altri colletti bianchi, ecc.
Pronti al vero cerchiobottismo? Eccolo:
"È evidente che dalla penosa vicenda si possono trarre altre conclusioni, tutte giuste. Non va sottovalutata la gravità della commistione tra Palazzo Chigi, l’autorità di garanzia, la direzione della Rai e pure quella del Tg1. Così come Berlusconi non ha torto a far notare che nessun capo di governo rilegge sui giornali scampoli di conversazioni private in cui si lamenta della moglie."
Peccato che da questi scampoli, possiamo comprendere il suo acredine verso i giudici, siccome interverranno nella loro pratica di separazione.
Ecco l'ultimo assaggio di cerchiobottismo d.o.c.:
"E’ possibile, anzi probabile che le richieste di Berlusconi siano eccessive e fuori luogo, tanto che pure uomini ansiosi di compiacerlo non riescono ad accoglierle (oh, te ne sei accorto, bravo, ndb). E’ possibile che il bilancio finale sia in attivo per il premier: Berlusconi ama fare la vittima, denuncia volentieri l’accerchiamento da parte dei magistrati, e l’inchiesta di Trani potrebbe giovargli (ci risiamo: se si parla delle malefatte del premier, lui guadagna voti. Allora non parliamo neanche di tutte le altre cose negative: truffe, inciuci, appalti truccati, malasanità, inquinamento, morti sul lavoro, guerre, ecc., ndb). Ma nell’infinita vertigine delle possibilità è dato pure che il "tiranno" sia un uomo solo."
Povero Silviooo, è un uomo solooo!
Il terzo articolo ha per protagonista Brunetta e le intercettazioni.
Molti accusano il Corriere della Sera di essere un giornale di cerchiobottisti, giusto per non scontentare nessuno e per non incorrere in reprimende.
Invece io penso che siano semplicemente dei moderati, pacati, tranquilli, dei paciosi borghesi che non si accorgono della deriva antidemocratica dell'Italia (che in realtà c'è sempre stata, anche prima di Berlusconi, tra stragi di Stato e papelli vari), perchè hanno il loro portafogli bello gonfio con nessuno che li disturba.
Oltre al famoso e duramente criticato Pierluigi Battisti, penso che si dovrebbe parlare anche di Aldo Cazzullo.
Ho appena letto suoi tre articoli e sono rimasto di sasso, poichè parlando di fatti abbastanza gravi e, se non tali, almeno importanti, riesce a farcerli trangugiare come fossero deliziosi bignè.
Il primo riguarda Sarkozy e il licenziamento di alcuni giornalisti francesi sgraditi poichè osavano parlare dei suoi rapporti con la ex moglie, con un'ammiratrice, ecc.
Titolo: "La legge implacabile di Sarkozy"
Se voi amici lettori pensate che Berlusconi sia un'anomalia per una democrazia, Sarkozy è un diavolaccio ben peggiore, questo è il messaggio dell'articolo di Cazzullo: Sarkozy non ha bisogno di chiamare l'AGcom e neanche il capo dei Carabinieri, infatti, senza neanche dover chiamare Arnaud Lagardère, il capo del giornale incriminato, i giornalisti scomodi sono stati licenziati!Così, tutto d'un colpo! Prima li fanno scrivere liberamente, poi senza alcuna pressione esterna vengono licenziati. Molto credibile come storia...
Ma c'è un forse e, quindi, complimenti alla serietà delle fonti di Cazzullo: "Forse non ha neppure avuto bisogno di fare una telefonata al suo amico Arnaud Lagardère, produttore di armi e di giornali". "Sarà la diversa efficienza dello Stato francese, saranno i rapporti non meno intrecciati tra politica e informazione, sarà la diversa natura del leader". Efficienza??? Uno Stato è tale se, anzichè mandare a casa dei dittatori come Sarkozy, licenzia dei giornalisti, tra l'altro di gossip? Penso di dover tornare a scuola a farmi spiegare meglio il termine democrazia..
Ma il "bello" viene ora, leggete che assist Cazzullo sforna a Berlusconi: "È vero che, nell’aprile 2002, il Cavaliere annunciò e ottenne l’esclusione dalla tv pubblica di Biagi, Santoro e Luttazzi, e quell’errore gli viene ancora oggi giustamente rinfacciato. Ma negli ultimi otto anni Berlusconi non è riuscito a zittire nessuno. Forse perché cacciare la gente non gli riesce bene; nelle sue corde è piuttosto blandire, sedurre, conquistare; e alla lunga preferisce aggiungere che sostituire".
Sedurre! AH AH AH
Aggiungere (non sostituire)! AH AH AH
Che bel sinonimo per cacciare a pedate.
Cazzullo, portaci delle prove e facci sapere come sedusse Biagi e Santoro, please!
Il secondo articolo di questo giornalista scomodo che verrà sicuramente sostituito e mandato in un giornaletto di provincia (scherzo, avrà una lunga e ricca carriera), tratta di Berlusconi e dei suoi "inutili amici" come Innocenzi, Masi e Letta che non gli risolvono le grane. Più che inutili, penso (io penso, non Cazzullo) che siano impossibilitati a soddisfare le richieste del capo, perchè profondamente fuori legge.
Silvio non è potente, infatti per Cazzullo la testimonianza di ciò risiede nel fatto che Annozero sia ancora lì, su Rai Due. Anzi, è addirittura l'opposizione, grazie all'onorevole Beltrami, ad aver messo il bavaglio ai talk show a marzo con la par condicio.
Silvio, alla fine, ha compiuto solo "maldestri tentativi di zittire Santoro".
Il messaggio di questo articolo, di cui ora riporto il titolo le frasi salienti, è il poco potere di Berlusconi, il poco potere del premier. E' forse un articolo che ci induce a pensare, piano piano, di presidenzialismo come forma necessaria di Repubblica?
Titolo: "Il Cavaliere e la catena (inutile) degli amici"
"E se, alla fine, la vera notizia uscita dall’inchiesta di Trani fosse che Berlusconi non se lo fila nessuno? .. Si rivolge a un amico che ha fatto mettere all’Authority .. Si appella al direttore generale della Rai. Fa in modo che siano coinvolti la commissione di Vigilanza, un consigliere del Csm, un altro amico magistrato e Gianni Letta. Chiama pure i carabinieri. E la trasmissione è ancora lì."Se tutte queste persone importanti sono stati ad ascoltarlo per ore, cercando di fare qualcosa per lui, è perchè non se lo fila nessuno. Sicuro!
"Giovedì Santo, Santoro sarà di nuovo in onda, prevedibilmente con una puntata monotematica sui maldestri tentativi di zittirlo. E Berlusconi mediterà su quanto sia inefficiente la sua struttura di comando, e il paese stesso su cui in teoria spadroneggia da decenni."
Santo maiuscolo? Vabbè, "santa" ignoranza e recondito servilismo papalino.
Ma come si fa a dire che Berlusconi spadroneggia soltanto in teoria? Sicuro, caro Cazzullo che non lo abbia fatto anche in pratica, giusto quelle 37 volte in cui ci sono state leggi ad personam e ad aziendam? (fonte: Laltranotizia.com)
Diconsi pratica: leggi per non farsi processare, leggi per favorire le sue tv, le sue banche, le sue case editrici, leggi per non far incarcerare altri colletti bianchi, ecc.
Pronti al vero cerchiobottismo? Eccolo:
"È evidente che dalla penosa vicenda si possono trarre altre conclusioni, tutte giuste. Non va sottovalutata la gravità della commistione tra Palazzo Chigi, l’autorità di garanzia, la direzione della Rai e pure quella del Tg1. Così come Berlusconi non ha torto a far notare che nessun capo di governo rilegge sui giornali scampoli di conversazioni private in cui si lamenta della moglie."
Peccato che da questi scampoli, possiamo comprendere il suo acredine verso i giudici, siccome interverranno nella loro pratica di separazione.
Ecco l'ultimo assaggio di cerchiobottismo d.o.c.:
"E’ possibile, anzi probabile che le richieste di Berlusconi siano eccessive e fuori luogo, tanto che pure uomini ansiosi di compiacerlo non riescono ad accoglierle (oh, te ne sei accorto, bravo, ndb). E’ possibile che il bilancio finale sia in attivo per il premier: Berlusconi ama fare la vittima, denuncia volentieri l’accerchiamento da parte dei magistrati, e l’inchiesta di Trani potrebbe giovargli (ci risiamo: se si parla delle malefatte del premier, lui guadagna voti. Allora non parliamo neanche di tutte le altre cose negative: truffe, inciuci, appalti truccati, malasanità, inquinamento, morti sul lavoro, guerre, ecc., ndb). Ma nell’infinita vertigine delle possibilità è dato pure che il "tiranno" sia un uomo solo."
Povero Silviooo, è un uomo solooo!
Il terzo articolo ha per protagonista Brunetta e le intercettazioni.
Titolo: "Brunetta: Intercettazioni, ormai sono diventato cauto anche con la mia fidanzata"
Ora vado a fare una passeggiata che m'è venuta la nausea, sperando di non finire nella cronaca nera del TG1 fra corpi mutilati o uomini investiti da tram e auto.
Per caso il governo vuole varare una riforma che sa di stretta morsa alle intercettazioni?
Mi risulta di sì, quindi questo articolo, questa intervista, casca a fagiuolo.
Il premier alimenta la psicosi delle intercettazioni, di questo mondo poliziesco in cui "tutti sono intercettati" e l'intelligente e "quasi premio Nobel" Brunetta ci crede e ci casca come il fagiolo di prima.
"Anche io ho la percezione di essere intercettato. O, meglio, sono combattuto tra la sensazione di appartenere anche io a questo mondo folle in cui tutti sono sotto controllo, e la sensazione che non sia possibile. Perché non è giusto."
Al "Perchè non è giusto" immagino la sua vocina piagnucolante, voi no?
Anche qui, come si riscontra senza alcuna fatica nel primo articolo, Brunetta ed il giornalista Cazzullo non hanno fonti e dati certi, infatti Brunetta ha solamente la sensazione di essere spiato. Cattiva coscienza o paura dello Stato? Perchè non espatria in Francia, allora? Lui che è tanto ricco potrebbe crearsi facilmente una nuova vita là o in altri Paesi più sicuri, tipo la Gran Bretagna o gli USA, dov'è direttamente la polizia e i servizi segreti a intercettare senza alcun motivo, senza alcuna richiesta dei pm.
La psicosi aumenta, Brunetta non si contiene, tra poco scoppia a piangere, me lo sento:
"Dove siamo arrivati? Non lo dico per me, per Tizio o Caio, per i politici. Sono moltissimi gli italiani che hanno cambiato il loro modo di telefonare, e quindi il loro modo di relazionarsi, la loro vita di tutti i giorni"
No, non lo dice per lui, infatti parla solo di sè. E quando parla degli italiani, come può dire che han cambiato i loro modi di relazionarsi al telefono e non solo? E' amicone di tutti? Quindi anche mio, evvai! Non vedo l'ora di giocare a 1-2-3 stella con Bruny! Da par mio, posso soltanto dire che vedo sempre più gente parlare al cellulare sia per strada che in auto mentre guida (ammazzatevi contro un palo, grazie!).
Sembra rinsavire: anche Brunetta sa che le intercettazioni scattano solo per l'accertamento dei reati (in Italia, ndb), ma dice anche che bisogna stare "attenti, perché ci stiamo incamminando su una china rovinosa."
"Poi c’è un tema molto grave, e per nulla regolato. I tabulati (caxxo, avessi detto le bombe atomiche, ndb). Le tecnologie attuali consentono di ricostruire in modo universale ogni intersezione. I contatti di tutti con tutti. La matrice delle nostre telefonate. Ex post, per anni, è possibile sapere chi ha chiamato chi, con quale frequenza e in quale data. Nulla sfugge."
Grazie al quale Genchi scoprì cose clamorose, ma, appunto, meglio eliminare questa possibilità.
Dice Brunetta che "l’Italia vive oggi una deriva inaccettabile".
Lo penso anche io, ma per altri motivi.
Mi risulta di sì, quindi questo articolo, questa intervista, casca a fagiuolo.
Il premier alimenta la psicosi delle intercettazioni, di questo mondo poliziesco in cui "tutti sono intercettati" e l'intelligente e "quasi premio Nobel" Brunetta ci crede e ci casca come il fagiolo di prima.
"Anche io ho la percezione di essere intercettato. O, meglio, sono combattuto tra la sensazione di appartenere anche io a questo mondo folle in cui tutti sono sotto controllo, e la sensazione che non sia possibile. Perché non è giusto."
Al "Perchè non è giusto" immagino la sua vocina piagnucolante, voi no?
Anche qui, come si riscontra senza alcuna fatica nel primo articolo, Brunetta ed il giornalista Cazzullo non hanno fonti e dati certi, infatti Brunetta ha solamente la sensazione di essere spiato. Cattiva coscienza o paura dello Stato? Perchè non espatria in Francia, allora? Lui che è tanto ricco potrebbe crearsi facilmente una nuova vita là o in altri Paesi più sicuri, tipo la Gran Bretagna o gli USA, dov'è direttamente la polizia e i servizi segreti a intercettare senza alcun motivo, senza alcuna richiesta dei pm.
La psicosi aumenta, Brunetta non si contiene, tra poco scoppia a piangere, me lo sento:
"Dove siamo arrivati? Non lo dico per me, per Tizio o Caio, per i politici. Sono moltissimi gli italiani che hanno cambiato il loro modo di telefonare, e quindi il loro modo di relazionarsi, la loro vita di tutti i giorni"
No, non lo dice per lui, infatti parla solo di sè. E quando parla degli italiani, come può dire che han cambiato i loro modi di relazionarsi al telefono e non solo? E' amicone di tutti? Quindi anche mio, evvai! Non vedo l'ora di giocare a 1-2-3 stella con Bruny! Da par mio, posso soltanto dire che vedo sempre più gente parlare al cellulare sia per strada che in auto mentre guida (ammazzatevi contro un palo, grazie!).
Sembra rinsavire: anche Brunetta sa che le intercettazioni scattano solo per l'accertamento dei reati (in Italia, ndb), ma dice anche che bisogna stare "attenti, perché ci stiamo incamminando su una china rovinosa."
"Poi c’è un tema molto grave, e per nulla regolato. I tabulati (caxxo, avessi detto le bombe atomiche, ndb). Le tecnologie attuali consentono di ricostruire in modo universale ogni intersezione. I contatti di tutti con tutti. La matrice delle nostre telefonate. Ex post, per anni, è possibile sapere chi ha chiamato chi, con quale frequenza e in quale data. Nulla sfugge."
Grazie al quale Genchi scoprì cose clamorose, ma, appunto, meglio eliminare questa possibilità.
Dice Brunetta che "l’Italia vive oggi una deriva inaccettabile".
Lo penso anche io, ma per altri motivi.
6 aprile 2010
Cosa non si fa per vendere
Chissenefrega se le macerie stanno ancora nel centro dell'Aquila dopo un anno esatto dal terribile terremoto; chissenefrega se gli abitanti del centro storico stanno lontani km e vivono in quartieri dormitorio (nonluoghi); chissenefrega se lo Stato ha speso molto più del necessario per costruire case nuove (i costrutto...ri ringraziano), anzichè impiegare codesti soldi per ristrutturare la case non completamente crollate; chissenefrega se la Protezione Civile militarizzava le tendopoli vietando assemblee e manifestazioni; chissenefrega se al TG1 del dopo terremoto ne parlano solo Berlusconi, Bertolaso e Letta (tutti e tre indagati per tanti bei reati); chissenefrega se per il CNR la Protezione Civile sottovalutò gli allarmi per il terremoto rivelatosi poi devastante.
Freghiamocene ed accusiamo, invece, chi vuole raccontare tutto ciò, accusando questi loschi sovversivi della verità conclamata dalle tivvù di essere degli "ULTRAS delle MACERIE", degli "SCIACALLI".
No, questi sciacalli non sono quelli che ridevano della distruzione per farsi i soldoni con le case nuove, non sono neanche il premier e Verdini consci che questa tragedia avrebbe portato grandi benefici al PDL in fatto di voti.
Questi sciacalli sapete chi sono? Di Pietro e Travaglio. Ridete pure, ma è la dura verità che il "libero" Mario Giordano ci sbatte in faccia, facendo crollare i nostri sogni di purezza.
Ecco dunque Mario Giordano, ex Studio Aperto, ora direttore (pensavo mascotte) di Libero (giornale degli Angelucci, amici di Berlusconi) intento ad illuminarci.
PDF: http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=QVEAN
Giusto per non attirare l'attenzione, giusto per non tentare sciacallamente di vendere qualche copia in più, giusto per non seminare odio, ecco il titolone:
"Quelli che fitano terremoto. Sciacalli sull'Aquila. Dipietristi e Travaglini attaccano sul sisma e demoliscono (che metafora!) la ricostruzione con bugie e dati falsi".
Viva la libertà, atta ad illuminare ed aiutare i cittadini, a differenza della spazzatura di Repubblica che ci propina, sempre oggi, questi allarmanti dati:
"Su 4.500 cantieri autorizzati, solo 100 sono iniziati"; "Su 184 inchieste aperte dalla Procura dell'Aquila per i crolli killer, 150 saranno archiviate"; "3 milioni e mezzo di metri cubi di macerie sono ancora per le strade del centro storico del capoluogo e bloccano la ricostruzione"; "La tragedia venne annunciata da 400 scosse violente senza nessuna opera di prevenzione da parte dello Stato. La Polizia ha aperto un dossier sulla Protezione Civile su cui pende l'accusa di omicidio colposo"
Freghiamocene ed accusiamo, invece, chi vuole raccontare tutto ciò, accusando questi loschi sovversivi della verità conclamata dalle tivvù di essere degli "ULTRAS delle MACERIE", degli "SCIACALLI".
No, questi sciacalli non sono quelli che ridevano della distruzione per farsi i soldoni con le case nuove, non sono neanche il premier e Verdini consci che questa tragedia avrebbe portato grandi benefici al PDL in fatto di voti.
Questi sciacalli sapete chi sono? Di Pietro e Travaglio. Ridete pure, ma è la dura verità che il "libero" Mario Giordano ci sbatte in faccia, facendo crollare i nostri sogni di purezza.
Ecco dunque Mario Giordano, ex Studio Aperto, ora direttore (pensavo mascotte) di Libero (giornale degli Angelucci, amici di Berlusconi) intento ad illuminarci.
PDF: http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=QVEAN
Giusto per non attirare l'attenzione, giusto per non tentare sciacallamente di vendere qualche copia in più, giusto per non seminare odio, ecco il titolone:
"Quelli che fitano terremoto. Sciacalli sull'Aquila. Dipietristi e Travaglini attaccano sul sisma e demoliscono (che metafora!) la ricostruzione con bugie e dati falsi".
Viva la libertà, atta ad illuminare ed aiutare i cittadini, a differenza della spazzatura di Repubblica che ci propina, sempre oggi, questi allarmanti dati:
"Su 4.500 cantieri autorizzati, solo 100 sono iniziati"; "Su 184 inchieste aperte dalla Procura dell'Aquila per i crolli killer, 150 saranno archiviate"; "3 milioni e mezzo di metri cubi di macerie sono ancora per le strade del centro storico del capoluogo e bloccano la ricostruzione"; "La tragedia venne annunciata da 400 scosse violente senza nessuna opera di prevenzione da parte dello Stato. La Polizia ha aperto un dossier sulla Protezione Civile su cui pende l'accusa di omicidio colposo"
5 aprile 2010
Hallelujah!!!
"Hallelujah, Gesù è risorto", proclama tutto eccitato il Papa!
Per fare cosa, mi verrebbe da chiedergli, dopo non aver fatto nulla per 2.000 anni (e la distruzione ambientale ne è una prova)?
Intanto i bambini stuprati dai pretacci con seri problemi relazionali, vorrebbero morire e basta...rinascere in questo mondo, forse, non ne vale la pena.
L'Aquila un anno dopo.
Grazie alle parole del premier, generosamente offerteci con grande risparmio dal tiggì one (si pensi agli stipendi risparmiati grazie agli epurati del nuovo corso by Minzolini), apprendiamo che è stato svolto un grande lavoro, più unico che raro. Eh, insomma, i soliti soliloqui per mantenerci proni e votare con fiducia massonmafiosi a cui sta a cuore il lor..ehm..il nostro futuro.
Infatti, se avevano negato agli sfollati la possibilità di svolgere riunioni all'interno e all'esterno delle tende della Protezione Civile l'avevano fatto solo per loro (non per evitare manifestazioni e proteste..); se, anzichè rimuovere subito le macerie dal centro e ristrutturare il più in fretta possibile le case non completamente a pezzi (ora il centro è ancora transennato e strapieno di cumuli), han preferito costruire costosissime case lontane dalla città e da ogni tipo di servizio lo han fatto per loro (mica per i costruttori e la cricca di amici di Bertolaso..).
Che bello sapere dalle parole degli indagati Berlusconi, Bertolaso e Letta che loro sono vicini agli aquilani, che loro han lavorato sodo, che l'Italia con questo Governo iz de best in da uorld (ringrazio la Gelmini per la traduzione in inglese).
"Qualcuno ha cercato di infangare il nostro lavoro, ma abbiamo agito in tempi da record" (S.B., 5 aprile 2010)
Qualcuno chi? Un eversivo magistrato rosso? Rosso in quanto comunista o buddista?
E record in che senso? Come permanenza delle macerie?
Ma soprattutto, non è che codesto qualcuno, sia veramente il fantomatico quanto misterioso padre di Tizio?
Insomma, per la televisione di regime, c'è sempre e solo una verità: Dio, Gesù..Silvio (e il cielo che è sempre più bluuu)!
Per fare cosa, mi verrebbe da chiedergli, dopo non aver fatto nulla per 2.000 anni (e la distruzione ambientale ne è una prova)?
Intanto i bambini stuprati dai pretacci con seri problemi relazionali, vorrebbero morire e basta...rinascere in questo mondo, forse, non ne vale la pena.
L'Aquila un anno dopo.
Grazie alle parole del premier, generosamente offerteci con grande risparmio dal tiggì one (si pensi agli stipendi risparmiati grazie agli epurati del nuovo corso by Minzolini), apprendiamo che è stato svolto un grande lavoro, più unico che raro. Eh, insomma, i soliti soliloqui per mantenerci proni e votare con fiducia massonmafiosi a cui sta a cuore il lor..ehm..il nostro futuro.
Infatti, se avevano negato agli sfollati la possibilità di svolgere riunioni all'interno e all'esterno delle tende della Protezione Civile l'avevano fatto solo per loro (non per evitare manifestazioni e proteste..); se, anzichè rimuovere subito le macerie dal centro e ristrutturare il più in fretta possibile le case non completamente a pezzi (ora il centro è ancora transennato e strapieno di cumuli), han preferito costruire costosissime case lontane dalla città e da ogni tipo di servizio lo han fatto per loro (mica per i costruttori e la cricca di amici di Bertolaso..).
Che bello sapere dalle parole degli indagati Berlusconi, Bertolaso e Letta che loro sono vicini agli aquilani, che loro han lavorato sodo, che l'Italia con questo Governo iz de best in da uorld (ringrazio la Gelmini per la traduzione in inglese).
"Qualcuno ha cercato di infangare il nostro lavoro, ma abbiamo agito in tempi da record" (S.B., 5 aprile 2010)
Qualcuno chi? Un eversivo magistrato rosso? Rosso in quanto comunista o buddista?
E record in che senso? Come permanenza delle macerie?
Ma soprattutto, non è che codesto qualcuno, sia veramente il fantomatico quanto misterioso padre di Tizio?
Insomma, per la televisione di regime, c'è sempre e solo una verità: Dio, Gesù..Silvio (e il cielo che è sempre più bluuu)!
4 aprile 2010
Buona..cosa?
E così oggi sarebbe Pasqua, la rinascita di Cristo!
Ma, come già per il Natale e per la stessa figura di Gesù Cristo, è semplicemente un'altro "evento", anzi un "grande evento", copiato da un'altra religione.
Se Gesù deriva da Mithra e il Natale dalla festività del Sol invictus, la Pasqua deriva dal Pesach, la Pasqua ebraica.
In un sol boccone il Cristianesimo "si pappa" tre religioni e, come abbiamo visto, per fare ciò gli è bastato copiare divinità, date ed eventi tradizionali altrui, cercando di negare al popolo bue sprovvisto di sapienza (e parlo anche a nome mio: a scuola nessuno ci dice queste cose, anche per questo se avessi un figlio non ce lo manderei!) l'esistenza di religioni passate, delle dee creatrici della vita senza alcuna necessità degli uomini, come invece capitò alla povera orfanella Maria, terrena e candida ragazzina data in sposa al vecchio Giuseppe (capito Santanchè?).
Dai libri di storia e di religione il passato è negato, le copiature sono inimmaginabili perchè la Chiesa ed il Papa sono infallibili, perchè la religione di Cristo è l'unica vera, essendo stata rivelata (mah).
L'unica cosa sicura riguardo a questa religione (e probabilmente riguardo a tutte) è che non vuole sconfiggere la povertà, ma solamente alleviarla.
Si pensi alle parole di Gesù: "Beati gli ultimi, perchè sarete i primi nel Regno del Cieli". Intanto qua sotto soffrite e illudetevi di un futuro (quasi) impossibile
Si pensi alle opere caritative di Madre Teresa di Calcutta che ospitava in India tanti poveri malati che, a detta di alcuni studiosi, venivano ospitati in una sorta di "lager" dove non potevano accedere affatto a tutte le rinomate cure a cui lei si sottoponeva quando andava in Svizzera, grazie ai soldi delle miliardarie donazioni.
In pratica, il messaggio è questo:
Voi poveri dovete rimanere poveri, altrimenti vi corromperete e non andrete in Paradiso.
Noi che siamo "nati con la camicia" non possiamo rinunciare a ciò che il Padre Eterno ci ha fornito e se siamo ricchi, se abbiamo servi (si pensi alle suore, poverelle) e se "navighiamo nell'oro" non possiamo disfarcene altrimenti non potremmo più aiutarvi.
Se non fosse per la Santissima e romanissima Chiesa S.p.A., da circa 2.000 anni festeggeremo altre divinità, e non per questo vivremmo da incivili barbari, anzi...vivremmo in armonia con l'altro sesso oltrechè, ovviamente, con la natura.
Buona Pasqua e buon TG1, TG2, TG3, TG4, TG5, Studio Aperto (gulp!), con tanti bei servizi sull'unica religione e sul vicario in terra di Dio scelto direttamente da lui!!!
Questo il mio commento, che non so se apparirà, che ho lasciato nel blog di Gad Lerner che, da ebreo, non capisco come possa sentirsi vicino al Vaticano.
"Ritrovare la verità (in risposta alla frase di Gad "E’ una Pasqua peciale questa, vissuta dalla Chiesa di Roma con speciale difficoltà e confusione. Merita dunque il nostro sorriso partecipe: gli scandali aiutano a ritrovare la Verità")?
Come si fa a smarrire un messaggio, anzi un Verbo eterno di chi ha creato l'Universo?
Ops, mi sa che l'uomo è semplicemente un animale e come tale si comporta, ma, essendo dotato di un intelletto leggerissimamente maggiore, ha tutte le capacità per inventarsi mille religioni e, giusto per non alimentare scontri etnici, per affermare che una è più vera di tutte le altre.
Apprendo da un'agenzia che un padre gesuita ha spiegato i simboli della Pasqua e ha affermato che prendono spunto da quella ebraica. Neanche il pudore di non affermare le infinite somiglianze con le altre religioni che il Cristianesimo ha da sempre cercato di eliminare".
Ultime news:
"Un padre gesuita spiega i simboli della celebrazione" ("...Le stesse cose ritornano con la Pasqua di Cristo". Non hanno alcun timore di dire che han spudoratamente copiato e ovviamente i fedeli, essendo pecore, stanno zitti)
"40.000 fedeli a Roma sotto la pioggia"
Ma, come già per il Natale e per la stessa figura di Gesù Cristo, è semplicemente un'altro "evento", anzi un "grande evento", copiato da un'altra religione.
Se Gesù deriva da Mithra e il Natale dalla festività del Sol invictus, la Pasqua deriva dal Pesach, la Pasqua ebraica.
In un sol boccone il Cristianesimo "si pappa" tre religioni e, come abbiamo visto, per fare ciò gli è bastato copiare divinità, date ed eventi tradizionali altrui, cercando di negare al popolo bue sprovvisto di sapienza (e parlo anche a nome mio: a scuola nessuno ci dice queste cose, anche per questo se avessi un figlio non ce lo manderei!) l'esistenza di religioni passate, delle dee creatrici della vita senza alcuna necessità degli uomini, come invece capitò alla povera orfanella Maria, terrena e candida ragazzina data in sposa al vecchio Giuseppe (capito Santanchè?).
Dai libri di storia e di religione il passato è negato, le copiature sono inimmaginabili perchè la Chiesa ed il Papa sono infallibili, perchè la religione di Cristo è l'unica vera, essendo stata rivelata (mah).
L'unica cosa sicura riguardo a questa religione (e probabilmente riguardo a tutte) è che non vuole sconfiggere la povertà, ma solamente alleviarla.
Si pensi alle parole di Gesù: "Beati gli ultimi, perchè sarete i primi nel Regno del Cieli". Intanto qua sotto soffrite e illudetevi di un futuro (quasi) impossibile
Si pensi alle opere caritative di Madre Teresa di Calcutta che ospitava in India tanti poveri malati che, a detta di alcuni studiosi, venivano ospitati in una sorta di "lager" dove non potevano accedere affatto a tutte le rinomate cure a cui lei si sottoponeva quando andava in Svizzera, grazie ai soldi delle miliardarie donazioni.
In pratica, il messaggio è questo:
Voi poveri dovete rimanere poveri, altrimenti vi corromperete e non andrete in Paradiso.
Noi che siamo "nati con la camicia" non possiamo rinunciare a ciò che il Padre Eterno ci ha fornito e se siamo ricchi, se abbiamo servi (si pensi alle suore, poverelle) e se "navighiamo nell'oro" non possiamo disfarcene altrimenti non potremmo più aiutarvi.
Se non fosse per la Santissima e romanissima Chiesa S.p.A., da circa 2.000 anni festeggeremo altre divinità, e non per questo vivremmo da incivili barbari, anzi...vivremmo in armonia con l'altro sesso oltrechè, ovviamente, con la natura.
Buona Pasqua e buon TG1, TG2, TG3, TG4, TG5, Studio Aperto (gulp!), con tanti bei servizi sull'unica religione e sul vicario in terra di Dio scelto direttamente da lui!!!
Questo il mio commento, che non so se apparirà, che ho lasciato nel blog di Gad Lerner che, da ebreo, non capisco come possa sentirsi vicino al Vaticano.
"Ritrovare la verità (in risposta alla frase di Gad "E’ una Pasqua peciale questa, vissuta dalla Chiesa di Roma con speciale difficoltà e confusione. Merita dunque il nostro sorriso partecipe: gli scandali aiutano a ritrovare la Verità")?
Come si fa a smarrire un messaggio, anzi un Verbo eterno di chi ha creato l'Universo?
Ops, mi sa che l'uomo è semplicemente un animale e come tale si comporta, ma, essendo dotato di un intelletto leggerissimamente maggiore, ha tutte le capacità per inventarsi mille religioni e, giusto per non alimentare scontri etnici, per affermare che una è più vera di tutte le altre.
Apprendo da un'agenzia che un padre gesuita ha spiegato i simboli della Pasqua e ha affermato che prendono spunto da quella ebraica. Neanche il pudore di non affermare le infinite somiglianze con le altre religioni che il Cristianesimo ha da sempre cercato di eliminare".
Ultime news:
"Un padre gesuita spiega i simboli della celebrazione" ("...Le stesse cose ritornano con la Pasqua di Cristo". Non hanno alcun timore di dire che han spudoratamente copiato e ovviamente i fedeli, essendo pecore, stanno zitti)
"40.000 fedeli a Roma sotto la pioggia"
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