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31 dicembre 2011
2012: solo i pecoroni festeggiano i numeri!
Ma quale 2012, ma quali festeggiamenti, ma quale anno nuovo col primo gennaio!
Le date sono convenzioni umane e se miliardi di persone festeggiano l'anno nuovo col 1° gennaio non è perchè in quella data succede qualcosa di mirabolante in Natura, ma perchè hanno semplicemente subito questa decisione piovutagli dall'alto, decisione che per loro è normale perchè l'hanno sempre vista e vissuta fin dalla nascita!
Noi festeggiamo il calendario gregoriano, ma non è l'unico, infatti ad esempio c'è quello ebraico e quello cinese che festeggiano l'anno nuovo in date diverse e con anni diversi, gli ebrei ad esempio sono nel 5770 circa, questo perchè son tutte date legate alle religioni! Dico questo per farvi capire che "normalità" significa creazione e rispetto di una norma in territori più o meno vasti.
Festeggiare perchè cambia un numerino è da dementi, è da schiavi di un'invenzione umana, mi sembra di vedere un film dove si racconta di interi popoli drogati per ubbidire con solerzia alla macchina statalista totalitaria unita a quella dell'industria.
Il pecoronismo è veramente un'arma micidiale: siamo pieni di convenzioni, ma tutti pensano che siano cose naturali e rispettate magari non solo in tutto il mondo, ma anche in tutto l'universo, perchè noi bianchi siamo belli! Ma và và..!
Con l'ausilio delle date siamo convinti che inizi qualcosa di nuovo, e questo ci può anche stare perchè questa convinzione la si può accostare al vero ritorno della vita naturale in Primavera (anche se è appunto un ritorno, non un inizio), ma molto spesso siamo convinti che le cose debbano per forza migliorare, perchè abbiamo sempre in testa le parole progresso, crescita e sviluppo, termini completamente fuorvianti rispetto alla Natura, alla quale noi apparteniamo, dove c'è sì la crescita, ma anche la maturazione e poi la marcizione, infatti, e lo abbiamo notato benissimo nel 2011, nonostante i festeggiamenti per un buon anno nuovo (nuovo, come se si creasse all'improvviso qualcosa di nuovo slegato dal presente e dal passato, destinato addirittura a non imbattersi mai nelle nostre presenti e passate disgrazie, ma solo a progredire!), ci son stati migliaia di morti durante le rivolte e i terremoti (non solo in Giappone, ma anche in Nuova Zelanda e soprattutto in Turchia) che, sia ben chiaro, non fanno morti, perchè ciò che uccide le persone sono le costruzioni che si sbriciolano.
Dopo 365 giorni, a partire dal 21 marzo circa (ovviamente anche i mesi, le settimane, ecc., son tutte convenzioni!), dovremmo festeggiare il ritorno della vita, usando come anno l'impossibile cifra che ci parla della nascita della Terra, che potrebbe ad esempio essere il 5.689.493.522.
Oppure, badando alla società e non alla Natura, potremmo optare per una data che ci dica di vivere nel 6.000 d.K. circa, cioè 6.000 anni dopo l'invasione dei Kurgan (da qui la "K"), un'aggresivo popolo delle steppe russe che invase l'attuale Europa nel Neolitico e che modificò diametralmente la società instaurando la gerarchia che generò da subito vessazioni, violenze, ingiustizie e guerre che sono arrivate fino a noi e non cesseranno mai, se non quando ci saremo finalmente estinti! Questo fatto sì che è stato determinante per la Storia, non certo la nascita di un bimbo da parte di un falegname sposato con una 13enne magari stuprata da chissà chi (visto che non sembra essere stato il padre a metterla incinta..), che poi morì a 33 anni come un povero fesso e tutti a dire che ci così ha liberati e salvati, ma da cosa, che più andiamo avanti più ci sono guerre per conquistare territori e risorse!
I morti del 2011
Il primo e forse il più importante morto del 2011 è un 26enne tunisino
venditore di frutta e verdura che il 17 dicembre 2010 si diede fuoco in
segno di protesta verso il governo e le autorità della Tunisia (gli
confiscarono la merce per problemi di licenza, così sembra) e che morì
il 4 gennaio a causa delle ustioni.
Il suo nome era Mohamed Bouazizi.
http://it.wikipedia.org/wiki/Mohamed_Bouazizi
Il 6 gennaio morì un'altra attivista, Susana Chavez, una giovane donna
messicana che si è sempre battuta contro il "mistero" delle donne uccise
o sparite nel nulla a Ciudad Juarez. Per il suo assassinio, furono
arrestati tre 17enni.
http://it.wikipedia.org/wiki/Susana_Chávez
A causa di un'infezione virale, che la mandò in coma, il 6 gennaio morì
la 17enne sciatrice azzurra Simona Senoner, mentre era in ritiro in
Germania..
http://it.wikipedia.org/wiki/Simona_Senoner
Pochi giorni dopo, sempre in Germania, morì la giovane 23enne pornostar
Sexy Cora a causa di due arrestati cardiaci conseguiti il primo durante
un'operazione chirurgica per aumentare le dimensioni dei seni, il
secondo durante il trasporto in ospedale.
Rischiò già la vita nel 2008, quando tentò di battere il record di
rapporti orali consecutivi (al 200° svenne e fu ricoverata).
http://it.wikipedia.org/wiki/Sexy_Cora
http://d.repubblica.it/dmemory/2011/07/23/attualita/attualita/067cor7526
7.html
Il 26 gennaio è morto un attivista ugandese per i diritti delle
minoranze sessuali, il suo nome era David Kato Kinsule.
E' stato assassinato a colpi di martello, in casa sua, dopo aver vinto
una causa contro una rivista che aveva pubblicato il suo nome e la
fotografia del suo volto, definendolo "omosessuale da uccidere".
Nonostante questo brutale assasssinio, il governo ugandese continua a
negare i diritti umani agli omosessuali.
Anche il sacerdote addetto al funerale, si scagliò contro gli
omosessuali, scatenando disordini fra gli amici di Kato e il resto della
comunità del suo paese.
http://it.wikipedia.org/wiki/David_Kato
Monica Esposito, storica delle religioni. Morta il 10 marzo per una
malattia cardiaca.
http://it.wikipedia.org/wiki/Monica_Esposito
Il 12 marzo ci lasciò la famosa cantante Nilla Pizzi, all'anagrafe
Adionilla Pizzi, nata nel 1919.
http://it.wikipedia.org/wiki/Nilla_Pizzi
Il 18 aprile morì a 47 anni l'imprenditore piemontese Pietro Ferrero,
figlio dell'uomo più ricco d'Italia, Michele Ferrero, a causa di un
infarto mentre si stava allenando in bicicletta.
http://it.wikipedia.org/wiki/Pietro_Ferrero_(imprenditore,_1963-2011)
Il fotografo di guerra Tim Hetherington morì in Libia, a Misurata il 20
aprile, nel corso della guerra civile.
Nel corso della sua carriera, lavorò 10 anni in Africa, documentando gli
effetti delle guerre e ingiustizie sulla vista quotidiana in Liberia,
Sierra Leone, Nigeria, ecc. Lavorò anche in Afghanistan, dove realizzò
una fotografia che gli valse il premio del World Press Photo of the Year
2007.
http://it.wikipedia.org/wiki/Tim_Hetherington
Il santone indiano Sathya Sai Baba è morto a 85 anni il 24 aprile.
http://it.wikipedia.org/wiki/Sathya_Sai_Baba
Che vita strana quella di Erhard Loretan, alpinista svizzero morto il 28
aprile e nato nello stesso giorno del 1959.
Fin da giovanissimo, 23enne, scalò gli Ottomila e fu il secondo, dopo
Reinhold Messner, a scalare 14 Ottomila senza ossigeno supplementare.
Nonostante queste abilità da supereroe, nel 2003 causò la morte del
figlio di 7 mesi scuotendolo violentemente ("sindrome del bambino
scosso"). Se lui causò la morte del figlio, fu sua moglie a causa la
morte di Erhard, precipitato per oltre metri nel canton Vallese.
http://it.wikipedia.org/wiki/Erhard_Loretan
Il 30 aprile è il turno di uno dei figli del dittatore libico Gheddafi.
Il 28enne Saif al-Arab Gheddafi morì a seguito di un intervento Nato,
mentre guidava le sue milizie anti-ribelli.
http://it.wikipedia.org/wiki/Saif_al-Arab_Gheddafi
E il 2 maggio è il grande giorno dell'assassinio di Osama Bin Laden.
La diabolica mente di Al Qaeda venne ucciso da un gruppo di militari USA
giunti appositamente nel suo covo, scovato grazie ad azioni di
intelligence già nell'estate 2010, posto vicino alla città di Islamabad,
in Pakistan.
http://it.wikipedia.org/wiki/Osama_bin_Laden
Tragico Giro d'Italia, quello del 2011.
Nella terza tappa, lungo una discesa in provincia di Genova, morì il
corridore belga Wouter Weylandt, dopo aver sbattuto la testa contro un
muretto. Il corridere aveva il casco (obbligatorio da anni).
http://it.wikipedia.org/wiki/Wouter_Weylandt
Il famosissimo, almeno negli anni '80 e '90, wrestler di origini
italiane "Macho Man" Randy Savage (all'anagrafe Randall Mario Poffo),
morì il 20 maggio a 58 anni durante un incidente stradale, causato,
sembra da un infarto che gli fece perdere il controllo dell'auto, poi
schiantatasi contro un albero. Con lui viaggiava la moglie che invece si
è fortunatamente salvata riportando lievi ferite.
Fra i vari premi, vinse per due volte il WWF (World Wrestling
Federation) Champion.
http://it.wikipedia.org/wiki/Randy_Savage
Il 23 maggio, purtroppo, è il turno di un altro ciclista.
Lo spagnolo Xavier Tondò ci lasciò il 23 maggio a causa di un incidente
domestico: venne schiacciato dalla porta del garage mentre si apprestava
ad uscire per allenarsi in bicicletta.
Nel 2007 vinse il giro del Portogallo e nel 2011 la Vuelta a Castilla y
Leòn.
http://it.wikipedia.org/wiki/Xavier_Tondó
Il 30 maggio, a 82 anni, morì il giornalista Biagio Agnes che lavorò
anche come direttore generale della Rai.
http://it.wikipedia.org/wiki/Biagio_Agnes
L'anarchico cantautore pugliese Enzo Del Re, ci lasciò il 6 giugno a 67
anni.
http://it.wikipedia.org/wiki/Enzo_Del_Re
Il 19 luglio morì il famoso politico Remo Gaspari della Democrazia
Cristiana.
http://it.wikipedia.org/wiki/Remo_Gaspari
Il 21 luglio morì il pittore britannico di origini tedesce Lucian Freud,
nipote di Sigmund Freud.
E' stato fra i più influenti pittori ritrattisti, famoso per far
stendere le modelle e i modelli su stracci colorati e per aver ritratto
la regina Elisabetta e la modella Kate Moss senza alcun tipo di
concessione estetizzante.
http://it.wikipedia.org/wiki/Lucian_Freud
Il 23 luglio ci lascia un altro artista, ovvero la cantante inglese Amy
Winehouse, morta a 27 anni per abuso di alcol.
http://it.wikipedia.org/wiki/Amy_Winehouse
Il 25 luglio morì uno sportivo, lo sciatore freestyle Jaret Peterson che
all'età di 29 anni, dopo essere stato arrestato per guida in stato di
ebrezza, si suicidò con un'arma da fuoco.
http://it.wikipedia.org/wiki/Jaret_Peterson
Il 28 luglio morì il fotografo italiano Pablo Volta, famoso per il suo
reportage in Sardegna negli anni '50 e per aver realizzato dei
documentari su Parigi per la Rai.
http://it.wikipedia.org/wiki/Pablo_Volta
Sempre il 28 luglio venne assassinato a Bengasi Abd al-Fattah Yunis,
67enne comandante militare dell'Esercito nazionale di Liberazione
libico, e già ministro dell'interno e comandante delle forze speciali.
http://it.wikipedia.org/wiki/Abd_al-Fattah_Yunis
Il 30 luglio, a 57 anni, morì improvvisamente durante una salita in
bicicletta, il giornalista de La Repubblica Giuseppe D'avanzo, famoso
per le inchieste sulla mafia, terrorismo e servizi segreti. Il suo
ultimo libro, uscito postumo per La Repubblica, si intitola "Inchiesta
sul Potere".
Venne spiato dal Sismi di Niccolò Pollari, già artefice dei dossier
illegali realizzati con Telecom.
http://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_D'Avanzo
Il 31 luglio morì a 85 anni il partigiano e rivoluzionario comunista
Lorenzo Parodi.
http://it.wikipedia.org/wiki/Lorenzo_Parodi
Sempre il 31 luglio, a 51 anni, morì l'ex portiere Andrea Pazzagli, che
per 2 anni giocò nel Milan di Arrigo Sacchi.
http://it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Pazzagli
Jane Lane, frontman della band pop-metal Warrant, morì l'11 agosto a 47
anni.
http://it.wikipedia.org/wiki/Jani_Lane
Il 17 agosto morì Gualtiero Jacopetti, 92enne ex giornalista e
documentarista famoso per i suoi reportage africani nell'epoca della
decolonizzazione.
http://it.wikipedia.org/wiki/Gualtiero_Jacopetti
Il 29 agosto venne ammazzato da un missile delle forze militari aeree
britanniche, il 28enne figlio del dittatore libico Gheddafi, Khamis
Gheddafi, comandante della 32^ brigata.
http://it.wikipedia.org/wiki/Khamis_Gheddafi
Il 4 settembre morì Mino Martinazzoli, famoso politico della Democrazia
Cristiana e ministro della Giustizia negli anni '80.
http://it.wikipedia.org/wiki/Mino_Martinazzoli
Il 6 settembre morì il 64enne Michael Hart, il fondatore del Project
Gutenberg, ideato per rendere gratuitamente disponibili, su Internet, i
testi elettronici liberi da copyright.
http://it.wikipedia.org/wiki/Michael_Hart
L'11 settembre morì il cantante Gino Latilla (attivo nella fine degli
anni '50), divenuto poi giornalista in Rai e anche membro della loggia
massonica P2.
http://it.wikipedia.org/wiki/Gino_Latilla
Il 13 settembre morì il famoso alpinista e giornalista Walter Bonatti
all'età di 81 anni che, da giovanissimo, lavorò in fabbrica per poi
esercitarsi di domenica nelle montagne lombarde.
http://it.wikipedia.org/wiki/Walter_Bonatti
Il 26 settembre, a 78 anni, morì Sergio Bonelli, fumettista ed editore
italiano che diede vita a Tex, Zagor, Dylan Dog, ecc.
http://it.wikipedia.org/wiki/Sergio_Bonelli
Il 5 ottobre morì l'inventore e imprenditore statunitense Steve Jobs,
fondatore della Apple, divenuto un marchio sempre più prestigioso in
questi ultimi anni.
http://it.wikipedia.org/wiki/Steve_Jobs
Il 5 ottobre morì Pietro Lombardi, lottatore e campione olimpico ai
Giochi olimpici di Londra 1948.
http://it.wikipedia.org/wiki/Pietro_Lombardi
Il 20 ottobre a Sirte, Libia, venne ucciso dai ribelli libici il
militare e dittatore libico Muammar Gheddafi, che stava scappando
attraverso il desderto.
http://it.wikipedia.org/wiki/Mu'ammar_Gheddafi
Nello stesso giorno, venne ucciso, sempre dai ribelli libici, anche il
figlio 34enne Mutassim Gheddafi.
http://it.wikipedia.org/wiki/Mutassim_Gheddafi
A 84 anni, il 22 ottobre morì Don Enzo Mazzi, conosciuto anche come il
"prete del dissenso", per via della sua solidarietà verso i cattolici
che negli anni '60 non si riconoscevano nella politica della D.C.
Scrisse anche per La Repubblica e Il Manifesto.
http://it.wikipedia.org/wiki/Enzo_Mazzi
Durante una gara di MOTOGP in Malesia, il 23 ottobre morì a seguito di
un incidente, il 24enne pilota Marco Simoncelli.
Nel 2008 vinse il Motomondiale classe 250.
http://it.wikipedia.org/wiki/Marco_Simoncelli
Il 27 ottobre morì lo psicanalista e saggista James Hillman
http://it.wikipedia.org/wiki/James_Hillman
Il 31 ottobre, a 70 anni, dopo aver subito un intervento chirurgico al
cuore, morì il famoso e prolifico attaccante ungherese Florian Albert.
Vinse il Pallone d'Oro nel 1967 e la Coppa delle Fiere nel 1965.
Divenne capocannoniere della Coppa dei Campioni del 1966, della Coppa
delle Fiere nel 1967 e del Campionato mondiale di calcio del 1962
disputatosi in Cile.
http://it.wikipedia.org/wiki/Flórián_Albert
Il 20 novembre morì il famoso designer e imprenditore Sergio Scaglietti
che fondò la Carrozzeria Scaglietti e lavorò proficuamente per la
Ferrari di Enzo Ferrari.
http://it.wikipedia.org/wiki/Sergio_Scaglietti
Il 27 novembre si suicidò, a 42 anni, l'allenatore gallese ed ex
calciatore Gary Speed. Sconosciuti i motivi.
http://it.wikipedia.org/wiki/Gary_Speed
Il 28 novembre morì suicida, con la tecnica del "suicidio assistito"
(per la quale si recò in Svizzera, dove è legale), il 79enne Lucio
Magri, politico e giornalista fondatore de Il Manifesto.
La morte della moglie lo fece sprofondare in una cupa depressione.
http://it.wikipedia.org/wiki/Lucio_Magri
Il 4 dicembre morì a 57 anni l'ex calciatore e telecronista brasiliano,
Socrates, noto per il suo impegno politico contro la dittatura militare
che vigeva in Brasile negli anni '70/'80.
I calciatori e i tifosi della sua ex squadra, il Corinthians, gli
diedero l'ultimo saluto col pugno chiuso verso il cielo.
http://it.wikipedia.org/wiki/Sócrates
Il 15 dicembre, a 62 anni, morì il giornalista e saggista statunitense
Christopher Hitchens, noto fra le varie cose, per un articolo e un
documentario su Madre Teresa di Calcutta, da lui definita "il rapace di
Calcutta".
http://it.wikipedia.org/wiki/Christopher_Hitchens
Il 17 dicembre, per un cancro al seno (donne, fate la mammografia!!!)
morì la 28enne modella brasiliana Eva Ekvall.
http://it.wikipedia.org/wiki/Eva_Ekvall
Sempre il 17 dicembre, morì il dittatore nordcoreano Kim Jong-Il.
http://it.wikipedia.org/wiki/Kim_Jong-il
Il 18 dicembre morì lo scrittore, attivista anticomunista e politico
cecoslovacco Vaclav Havel, per 10 anni presidente della Repubblica Ceca
(1993-2003).
http://it.wikipedia.org/wiki/Václav_Havel
Il 25 dicembre morì lo scrittore e giornalista de La Repubblica e L'Espresso Giorgio Bocca.
http://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Bocca
A seguito di un terribile incidente automobilisto, il 27 dicembre morì l'ex calciatore brasiliano Catè, che giocò 15 partite in Italia con la Sampdoria nel 1999.
http://it.wikipedia.org/wiki/Catê
Il 30 dicembre morì Mirko Tremaglia, politico di destra, in Parlamento dal 1972. Si battè per il diritto di voto degli italiani all'estero e fu contro il reato di clandestinità introdotto da Fini e Bossi.
Nel 2004, però, dopo la bocciatura della nomina del cattolico Buttiglione a commissario europeo per le sue posizioni omofobe, strillò che l'Europa era in mano ai culattoni.
http://it.wikipedia.org/wiki/Mirko_Tremaglia
Il 31 dicembre morì Luigi Maria Verzé, meglio noto come Don Verzé, fondatore dell'ospedale San Raffaele di Milano e dell'Università Vita-Salute San Raffaele.
Fu condannato per corruzione, abuso edilizio e ammirò Berlusconi, Fidel Castro e Muammar Gheddafi.
Aveva inoltre contatti col Sismi di Pio Pompa che lo aggiornava sulle attività istituzionali, in modo da poter trarre vantaggi per le sue attività imprenditoriali.
http://it.wikipedia.org/wiki/Luigi_Maria_Verzé
venditore di frutta e verdura che il 17 dicembre 2010 si diede fuoco in
segno di protesta verso il governo e le autorità della Tunisia (gli
confiscarono la merce per problemi di licenza, così sembra) e che morì
il 4 gennaio a causa delle ustioni.
Il suo nome era Mohamed Bouazizi.
http://it.wikipedia.org/wiki/Mohamed_Bouazizi
Il 6 gennaio morì un'altra attivista, Susana Chavez, una giovane donna
messicana che si è sempre battuta contro il "mistero" delle donne uccise
o sparite nel nulla a Ciudad Juarez. Per il suo assassinio, furono
arrestati tre 17enni.
http://it.wikipedia.org/wiki/Susana_Chávez
A causa di un'infezione virale, che la mandò in coma, il 6 gennaio morì
la 17enne sciatrice azzurra Simona Senoner, mentre era in ritiro in
Germania..
http://it.wikipedia.org/wiki/Simona_Senoner
Pochi giorni dopo, sempre in Germania, morì la giovane 23enne pornostar
Sexy Cora a causa di due arrestati cardiaci conseguiti il primo durante
un'operazione chirurgica per aumentare le dimensioni dei seni, il
secondo durante il trasporto in ospedale.
Rischiò già la vita nel 2008, quando tentò di battere il record di
rapporti orali consecutivi (al 200° svenne e fu ricoverata).
http://it.wikipedia.org/wiki/Sexy_Cora
http://d.repubblica.it/dmemory/2011/07/23/attualita/attualita/067cor7526
7.html
Il 26 gennaio è morto un attivista ugandese per i diritti delle
minoranze sessuali, il suo nome era David Kato Kinsule.
E' stato assassinato a colpi di martello, in casa sua, dopo aver vinto
una causa contro una rivista che aveva pubblicato il suo nome e la
fotografia del suo volto, definendolo "omosessuale da uccidere".
Nonostante questo brutale assasssinio, il governo ugandese continua a
negare i diritti umani agli omosessuali.
Anche il sacerdote addetto al funerale, si scagliò contro gli
omosessuali, scatenando disordini fra gli amici di Kato e il resto della
comunità del suo paese.
http://it.wikipedia.org/wiki/David_Kato
Monica Esposito, storica delle religioni. Morta il 10 marzo per una
malattia cardiaca.
http://it.wikipedia.org/wiki/Monica_Esposito
Il 12 marzo ci lasciò la famosa cantante Nilla Pizzi, all'anagrafe
Adionilla Pizzi, nata nel 1919.
http://it.wikipedia.org/wiki/Nilla_Pizzi
Il 18 aprile morì a 47 anni l'imprenditore piemontese Pietro Ferrero,
figlio dell'uomo più ricco d'Italia, Michele Ferrero, a causa di un
infarto mentre si stava allenando in bicicletta.
http://it.wikipedia.org/wiki/Pietro_Ferrero_(imprenditore,_1963-2011)
Il fotografo di guerra Tim Hetherington morì in Libia, a Misurata il 20
aprile, nel corso della guerra civile.
Nel corso della sua carriera, lavorò 10 anni in Africa, documentando gli
effetti delle guerre e ingiustizie sulla vista quotidiana in Liberia,
Sierra Leone, Nigeria, ecc. Lavorò anche in Afghanistan, dove realizzò
una fotografia che gli valse il premio del World Press Photo of the Year
2007.
http://it.wikipedia.org/wiki/Tim_Hetherington
Il santone indiano Sathya Sai Baba è morto a 85 anni il 24 aprile.
http://it.wikipedia.org/wiki/Sathya_Sai_Baba
Che vita strana quella di Erhard Loretan, alpinista svizzero morto il 28
aprile e nato nello stesso giorno del 1959.
Fin da giovanissimo, 23enne, scalò gli Ottomila e fu il secondo, dopo
Reinhold Messner, a scalare 14 Ottomila senza ossigeno supplementare.
Nonostante queste abilità da supereroe, nel 2003 causò la morte del
figlio di 7 mesi scuotendolo violentemente ("sindrome del bambino
scosso"). Se lui causò la morte del figlio, fu sua moglie a causa la
morte di Erhard, precipitato per oltre metri nel canton Vallese.
http://it.wikipedia.org/wiki/Erhard_Loretan
Il 30 aprile è il turno di uno dei figli del dittatore libico Gheddafi.
Il 28enne Saif al-Arab Gheddafi morì a seguito di un intervento Nato,
mentre guidava le sue milizie anti-ribelli.
http://it.wikipedia.org/wiki/Saif_al-Arab_Gheddafi
E il 2 maggio è il grande giorno dell'assassinio di Osama Bin Laden.
La diabolica mente di Al Qaeda venne ucciso da un gruppo di militari USA
giunti appositamente nel suo covo, scovato grazie ad azioni di
intelligence già nell'estate 2010, posto vicino alla città di Islamabad,
in Pakistan.
http://it.wikipedia.org/wiki/Osama_bin_Laden
Tragico Giro d'Italia, quello del 2011.
Nella terza tappa, lungo una discesa in provincia di Genova, morì il
corridore belga Wouter Weylandt, dopo aver sbattuto la testa contro un
muretto. Il corridere aveva il casco (obbligatorio da anni).
http://it.wikipedia.org/wiki/Wouter_Weylandt
Il famosissimo, almeno negli anni '80 e '90, wrestler di origini
italiane "Macho Man" Randy Savage (all'anagrafe Randall Mario Poffo),
morì il 20 maggio a 58 anni durante un incidente stradale, causato,
sembra da un infarto che gli fece perdere il controllo dell'auto, poi
schiantatasi contro un albero. Con lui viaggiava la moglie che invece si
è fortunatamente salvata riportando lievi ferite.
Fra i vari premi, vinse per due volte il WWF (World Wrestling
Federation) Champion.
http://it.wikipedia.org/wiki/Randy_Savage
Il 23 maggio, purtroppo, è il turno di un altro ciclista.
Lo spagnolo Xavier Tondò ci lasciò il 23 maggio a causa di un incidente
domestico: venne schiacciato dalla porta del garage mentre si apprestava
ad uscire per allenarsi in bicicletta.
Nel 2007 vinse il giro del Portogallo e nel 2011 la Vuelta a Castilla y
Leòn.
http://it.wikipedia.org/wiki/Xavier_Tondó
Il 30 maggio, a 82 anni, morì il giornalista Biagio Agnes che lavorò
anche come direttore generale della Rai.
http://it.wikipedia.org/wiki/Biagio_Agnes
L'anarchico cantautore pugliese Enzo Del Re, ci lasciò il 6 giugno a 67
anni.
http://it.wikipedia.org/wiki/Enzo_Del_Re
Il 19 luglio morì il famoso politico Remo Gaspari della Democrazia
Cristiana.
http://it.wikipedia.org/wiki/Remo_Gaspari
Il 21 luglio morì il pittore britannico di origini tedesce Lucian Freud,
nipote di Sigmund Freud.
E' stato fra i più influenti pittori ritrattisti, famoso per far
stendere le modelle e i modelli su stracci colorati e per aver ritratto
la regina Elisabetta e la modella Kate Moss senza alcun tipo di
concessione estetizzante.
http://it.wikipedia.org/wiki/Lucian_Freud
Il 23 luglio ci lascia un altro artista, ovvero la cantante inglese Amy
Winehouse, morta a 27 anni per abuso di alcol.
http://it.wikipedia.org/wiki/Amy_Winehouse
Il 25 luglio morì uno sportivo, lo sciatore freestyle Jaret Peterson che
all'età di 29 anni, dopo essere stato arrestato per guida in stato di
ebrezza, si suicidò con un'arma da fuoco.
http://it.wikipedia.org/wiki/Jaret_Peterson
Il 28 luglio morì il fotografo italiano Pablo Volta, famoso per il suo
reportage in Sardegna negli anni '50 e per aver realizzato dei
documentari su Parigi per la Rai.
http://it.wikipedia.org/wiki/Pablo_Volta
Sempre il 28 luglio venne assassinato a Bengasi Abd al-Fattah Yunis,
67enne comandante militare dell'Esercito nazionale di Liberazione
libico, e già ministro dell'interno e comandante delle forze speciali.
http://it.wikipedia.org/wiki/Abd_al-Fattah_Yunis
Il 30 luglio, a 57 anni, morì improvvisamente durante una salita in
bicicletta, il giornalista de La Repubblica Giuseppe D'avanzo, famoso
per le inchieste sulla mafia, terrorismo e servizi segreti. Il suo
ultimo libro, uscito postumo per La Repubblica, si intitola "Inchiesta
sul Potere".
Venne spiato dal Sismi di Niccolò Pollari, già artefice dei dossier
illegali realizzati con Telecom.
http://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_D'Avanzo
Il 31 luglio morì a 85 anni il partigiano e rivoluzionario comunista
Lorenzo Parodi.
http://it.wikipedia.org/wiki/Lorenzo_Parodi
Sempre il 31 luglio, a 51 anni, morì l'ex portiere Andrea Pazzagli, che
per 2 anni giocò nel Milan di Arrigo Sacchi.
http://it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Pazzagli
Jane Lane, frontman della band pop-metal Warrant, morì l'11 agosto a 47
anni.
http://it.wikipedia.org/wiki/Jani_Lane
Il 17 agosto morì Gualtiero Jacopetti, 92enne ex giornalista e
documentarista famoso per i suoi reportage africani nell'epoca della
decolonizzazione.
http://it.wikipedia.org/wiki/Gualtiero_Jacopetti
Il 29 agosto venne ammazzato da un missile delle forze militari aeree
britanniche, il 28enne figlio del dittatore libico Gheddafi, Khamis
Gheddafi, comandante della 32^ brigata.
http://it.wikipedia.org/wiki/Khamis_Gheddafi
Il 4 settembre morì Mino Martinazzoli, famoso politico della Democrazia
Cristiana e ministro della Giustizia negli anni '80.
http://it.wikipedia.org/wiki/Mino_Martinazzoli
Il 6 settembre morì il 64enne Michael Hart, il fondatore del Project
Gutenberg, ideato per rendere gratuitamente disponibili, su Internet, i
testi elettronici liberi da copyright.
http://it.wikipedia.org/wiki/Michael_Hart
L'11 settembre morì il cantante Gino Latilla (attivo nella fine degli
anni '50), divenuto poi giornalista in Rai e anche membro della loggia
massonica P2.
http://it.wikipedia.org/wiki/Gino_Latilla
Il 13 settembre morì il famoso alpinista e giornalista Walter Bonatti
all'età di 81 anni che, da giovanissimo, lavorò in fabbrica per poi
esercitarsi di domenica nelle montagne lombarde.
http://it.wikipedia.org/wiki/Walter_Bonatti
Il 26 settembre, a 78 anni, morì Sergio Bonelli, fumettista ed editore
italiano che diede vita a Tex, Zagor, Dylan Dog, ecc.
http://it.wikipedia.org/wiki/Sergio_Bonelli
Il 5 ottobre morì l'inventore e imprenditore statunitense Steve Jobs,
fondatore della Apple, divenuto un marchio sempre più prestigioso in
questi ultimi anni.
http://it.wikipedia.org/wiki/Steve_Jobs
Il 5 ottobre morì Pietro Lombardi, lottatore e campione olimpico ai
Giochi olimpici di Londra 1948.
http://it.wikipedia.org/wiki/Pietro_Lombardi
Il 20 ottobre a Sirte, Libia, venne ucciso dai ribelli libici il
militare e dittatore libico Muammar Gheddafi, che stava scappando
attraverso il desderto.
http://it.wikipedia.org/wiki/Mu'ammar_Gheddafi
Nello stesso giorno, venne ucciso, sempre dai ribelli libici, anche il
figlio 34enne Mutassim Gheddafi.
http://it.wikipedia.org/wiki/Mutassim_Gheddafi
A 84 anni, il 22 ottobre morì Don Enzo Mazzi, conosciuto anche come il
"prete del dissenso", per via della sua solidarietà verso i cattolici
che negli anni '60 non si riconoscevano nella politica della D.C.
Scrisse anche per La Repubblica e Il Manifesto.
http://it.wikipedia.org/wiki/Enzo_Mazzi
Durante una gara di MOTOGP in Malesia, il 23 ottobre morì a seguito di
un incidente, il 24enne pilota Marco Simoncelli.
Nel 2008 vinse il Motomondiale classe 250.
http://it.wikipedia.org/wiki/Marco_Simoncelli
Il 27 ottobre morì lo psicanalista e saggista James Hillman
http://it.wikipedia.org/wiki/James_Hillman
Il 31 ottobre, a 70 anni, dopo aver subito un intervento chirurgico al
cuore, morì il famoso e prolifico attaccante ungherese Florian Albert.
Vinse il Pallone d'Oro nel 1967 e la Coppa delle Fiere nel 1965.
Divenne capocannoniere della Coppa dei Campioni del 1966, della Coppa
delle Fiere nel 1967 e del Campionato mondiale di calcio del 1962
disputatosi in Cile.
http://it.wikipedia.org/wiki/Flórián_Albert
Il 20 novembre morì il famoso designer e imprenditore Sergio Scaglietti
che fondò la Carrozzeria Scaglietti e lavorò proficuamente per la
Ferrari di Enzo Ferrari.
http://it.wikipedia.org/wiki/Sergio_Scaglietti
Il 27 novembre si suicidò, a 42 anni, l'allenatore gallese ed ex
calciatore Gary Speed. Sconosciuti i motivi.
http://it.wikipedia.org/wiki/Gary_Speed
Il 28 novembre morì suicida, con la tecnica del "suicidio assistito"
(per la quale si recò in Svizzera, dove è legale), il 79enne Lucio
Magri, politico e giornalista fondatore de Il Manifesto.
La morte della moglie lo fece sprofondare in una cupa depressione.
http://it.wikipedia.org/wiki/Lucio_Magri
Il 4 dicembre morì a 57 anni l'ex calciatore e telecronista brasiliano,
Socrates, noto per il suo impegno politico contro la dittatura militare
che vigeva in Brasile negli anni '70/'80.
I calciatori e i tifosi della sua ex squadra, il Corinthians, gli
diedero l'ultimo saluto col pugno chiuso verso il cielo.
http://it.wikipedia.org/wiki/Sócrates
Il 15 dicembre, a 62 anni, morì il giornalista e saggista statunitense
Christopher Hitchens, noto fra le varie cose, per un articolo e un
documentario su Madre Teresa di Calcutta, da lui definita "il rapace di
Calcutta".
http://it.wikipedia.org/wiki/Christopher_Hitchens
Il 17 dicembre, per un cancro al seno (donne, fate la mammografia!!!)
morì la 28enne modella brasiliana Eva Ekvall.
http://it.wikipedia.org/wiki/Eva_Ekvall
Sempre il 17 dicembre, morì il dittatore nordcoreano Kim Jong-Il.
http://it.wikipedia.org/wiki/Kim_Jong-il
Il 18 dicembre morì lo scrittore, attivista anticomunista e politico
cecoslovacco Vaclav Havel, per 10 anni presidente della Repubblica Ceca
(1993-2003).
http://it.wikipedia.org/wiki/Václav_Havel
Il 25 dicembre morì lo scrittore e giornalista de La Repubblica e L'Espresso Giorgio Bocca.
http://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Bocca
A seguito di un terribile incidente automobilisto, il 27 dicembre morì l'ex calciatore brasiliano Catè, che giocò 15 partite in Italia con la Sampdoria nel 1999.
http://it.wikipedia.org/wiki/Catê
Il 30 dicembre morì Mirko Tremaglia, politico di destra, in Parlamento dal 1972. Si battè per il diritto di voto degli italiani all'estero e fu contro il reato di clandestinità introdotto da Fini e Bossi.
Nel 2004, però, dopo la bocciatura della nomina del cattolico Buttiglione a commissario europeo per le sue posizioni omofobe, strillò che l'Europa era in mano ai culattoni.
http://it.wikipedia.org/wiki/Mirko_Tremaglia
Il 31 dicembre morì Luigi Maria Verzé, meglio noto come Don Verzé, fondatore dell'ospedale San Raffaele di Milano e dell'Università Vita-Salute San Raffaele.
Fu condannato per corruzione, abuso edilizio e ammirò Berlusconi, Fidel Castro e Muammar Gheddafi.
Aveva inoltre contatti col Sismi di Pio Pompa che lo aggiornava sulle attività istituzionali, in modo da poter trarre vantaggi per le sue attività imprenditoriali.
http://it.wikipedia.org/wiki/Luigi_Maria_Verzé
Din Don Dan, le campane suonano a festa
Ciao Verzé, senza il prefisso Don, finalmente ti sei liberato dalla prigione della vita terrena e potrai finalmente bearti della luce divina, senza aver quindi più la necessità di tirar sù mura di mattoni per i tuoi investimenti.
Ahhhh, che tragedia la vita qua sulla Terra, così breve eppure così ricca di gravosi impegni, difficoltà, ambizioni che non portano da nessuna parte.
Grazie alla tua dipartita, si spera che molti minori, coinvolti nel tuo giro di prostituzione, siano lasciati finalmente in pace!
Link:
Corriere della Sera: "E' morto Don Verzé, aveva 91 anni. Il fondatore del San Raffaele stroncato da arresto cardiocircolatorio".
Corriere della Sera - Report: "La divina provvidenza"
30 dicembre 2011
Ungheria: siamo tornati al Medioevo
Gli Stati dovrebbero esistere per garantire la pace entro certi territori, eppure abbiamo costantemente esempi di come questi enti, che storicamente si autoimpongano con la forza, siano considerati proprietà privata da parte di qualche laureato in "satrapia" e dei suoi amici arrivisti, per estendere il loro dominio grazie appunto all'estensione del dominio dello Stato e alla sua invasività nella vita della gente comune.
In Ungheria, ad esempio, come ci fa sapere il Corriere della Sera, il premier Viktor Orban, da anti-comunista e da ex vice-presidente del Partito Popolare Europeo (gruppo che comprende anche il PDL), è sempre più un leader autoritario, come se i comunisti sovietici fossero tornati a dominare (che caso, mi ricorda la storia degli anti-pedofili che si son poi scoperti essere dei mafiosi, o gli anti-mafiosi arrestati per concorso esterno in associazione mafiosa..), infatti vuol far tornare a galla pericolosi simboli nazionalisti e mettere il "bavaglio" al mondo del giornalismo punendo sia quotidiani che canali televisivi lontani dalle sue idee e dal suo modo di governare.
Purtroppo il potere dà alla testa, il potere è da eliminare: abbiamo politici e parlamenti? Bene, che discutano e votino le leggi senza dover assecondare i voleri di un singolo, la cui conseguenza è la diffusione di malessere e malvagità gratuita e inutile per il bene comune, ma ovviamente utile per il bene privato di pochi riccastri malati di mente che hanno la necessità di comandare, perchè da piccoli furono allevati dai loro padri satrapi a loro volta (bella roba l'autoritaria educazione patriarcale che distorce la visione sana e naturale dei rapporti umani fatti di rispetto e collaborazione dove le persone si pongono sullo stesso piano).
Berlusconi si è sempre lamentato del fatto che in Italia il presidente del Consiglio non possa governare, perchè ha pochi poteri a causa dei veti del presidente della Repubblica, della Corte costituzionale e del potere di indagine della Magistratura.
I cosidetti premier vorrebbero non governare, ma comandare, perchè si sentono eletti dal popolo (quando questo in realtà vota i partiti), perchè son convinti che il popolo, i popoli, anzichè aver bisogno di vivere uniti almeno moralmente, abbiano bisogno di sentirsi vivi grazie alla forza di un satrapo.
No, come ho scritto prima, si ha bisogno solo di politici che discutano di leggi in modo libero!
In Ungheria, ad esempio, come ci fa sapere il Corriere della Sera, il premier Viktor Orban, da anti-comunista e da ex vice-presidente del Partito Popolare Europeo (gruppo che comprende anche il PDL), è sempre più un leader autoritario, come se i comunisti sovietici fossero tornati a dominare (che caso, mi ricorda la storia degli anti-pedofili che si son poi scoperti essere dei mafiosi, o gli anti-mafiosi arrestati per concorso esterno in associazione mafiosa..), infatti vuol far tornare a galla pericolosi simboli nazionalisti e mettere il "bavaglio" al mondo del giornalismo punendo sia quotidiani che canali televisivi lontani dalle sue idee e dal suo modo di governare.
Purtroppo il potere dà alla testa, il potere è da eliminare: abbiamo politici e parlamenti? Bene, che discutano e votino le leggi senza dover assecondare i voleri di un singolo, la cui conseguenza è la diffusione di malessere e malvagità gratuita e inutile per il bene comune, ma ovviamente utile per il bene privato di pochi riccastri malati di mente che hanno la necessità di comandare, perchè da piccoli furono allevati dai loro padri satrapi a loro volta (bella roba l'autoritaria educazione patriarcale che distorce la visione sana e naturale dei rapporti umani fatti di rispetto e collaborazione dove le persone si pongono sullo stesso piano).
Berlusconi si è sempre lamentato del fatto che in Italia il presidente del Consiglio non possa governare, perchè ha pochi poteri a causa dei veti del presidente della Repubblica, della Corte costituzionale e del potere di indagine della Magistratura.
I cosidetti premier vorrebbero non governare, ma comandare, perchè si sentono eletti dal popolo (quando questo in realtà vota i partiti), perchè son convinti che il popolo, i popoli, anzichè aver bisogno di vivere uniti almeno moralmente, abbiano bisogno di sentirsi vivi grazie alla forza di un satrapo.
No, come ho scritto prima, si ha bisogno solo di politici che discutano di leggi in modo libero!
29 dicembre 2011
Consumismo e rifiuti
Ci si lamenta tanto, dico in generale, del calo dei consumi natalizi rispetto agli scorsi anni, giusto per chiarire, per chi avesse dei dubbi, che le feste servono solo per mandare avanti l'economia che evidentemente non si regge su basi solide.
E ora, invece, cosa scopriamo? Che ad esempio a Palermo le vie sono invase dalla famosa munnezza (fonte: Video Virgilio)!!!
Chissà come mai quando si parla di consumi, i politici ci fanno intravedere solo soldi, luci, lavoro e illusoria felicità.
E ora, invece, cosa scopriamo? Che ad esempio a Palermo le vie sono invase dalla famosa munnezza (fonte: Video Virgilio)!!!
Chissà come mai quando si parla di consumi, i politici ci fanno intravedere solo soldi, luci, lavoro e illusoria felicità.
Quote rosa in salsa patriarcale
In questa foto, la mitica Vittoria Risi con un bel poster americo-siculo
Serve un vice-sindaco a Salemi, così dice il sindaco Vittorio Sgarbi, e dato che per le vie tradizioni non s'è trovato nulla (seeee!), ecco l'amara (?uh!) decisione: il vice dovrà essere donna, ovviamente per la questione delle quota rosa (ecccerto!) e dovrà avere meno di 45 anni (aaaah) e oltre al curriculum, dovrà obbligatoriamente allegare una fotografia (per far rodere l'ex amico Oliviero Toscani? ahah).
Serve un vice-sindaco a Salemi, così dice il sindaco Vittorio Sgarbi, e dato che per le vie tradizioni non s'è trovato nulla (seeee!), ecco l'amara (?uh!) decisione: il vice dovrà essere donna, ovviamente per la questione delle quota rosa (ecccerto!) e dovrà avere meno di 45 anni (aaaah) e oltre al curriculum, dovrà obbligatoriamente allegare una fotografia (per far rodere l'ex amico Oliviero Toscani? ahah).
Sgarbi è per le quota rosa, per le donne in politica, sì, ma previa fotografia, previa mascula decisione. Non mi sembra un'idea di emancipazione femminile, sembra di essere in quel carrozzone patriarcale che è Miss Italia!
Le quota rosa come scusa per fare il porcone?
Si potrebbe dire che Sgarbi sta all'emancipazione femminile, come Benigni al bon ton :P
Fonte: lasiciliaweb
28 dicembre 2011
Tutti al mare
CRONACA.
"E tutti al mare, a mostrà le chiappe chiare!" (che essendo dicembre ci sta!)
Ma finalmente!
Basta noiosi discorsi da precisini sulle leggi e i conti, le spese e le riforme, gli inquisiti, i disoccupati, l'inquinamento e quant'altro.
Oggi è la giornata dello svago e del mare grazie a due personaggi.
Ringraziamo innanzitutto Francesco Piscicelli (fonte: Ansa), un imprenditore famoso per il suo interesse verso la ricostruzione de L'Aquila dopo il terremoto del 2009, che ha pensato bene di atterrare con l'elicottero in spiaggia!
Beh, se tutti posteggiano l'automobile di fronte al negozio dove devono recarsi a fare compere, anche se così facendo la lasciano in terza fila, perchè mai uno con l'elicottero, che vuole godersi il mare, non dovrebbe comportarsi in maniera identica, posteggiandolo sopra la soffice sabbia dorata dell'Argentario?
Scagli la prima pietra, ecc.
E, combinazione, una consigliera del PDL di Firenze, Monica Castro (fonte: Affaritaliani), s'è denudata (purtroppo non è una velina, azz!), rimanendo in bikini, in segno di protesta verso la manovra economica al grido di "Monti lascia gli italiani in mutande!"
Ecco, di lei ci si ricorderà per questo strip e per l'illuminante frase "Questa manovra porterà recessione. Doveva essere fatto altro. Evidentemente Monti non è meglio di Berlusconi". Incurante e ignorante del fatto che se qualcuno ha portato la pressione fiscale e il debito pubblico a livelli record è stato proprio il suo amore Silvio Berlusconi.
Personaggi del giorno:
Piscicelli, Castro, Giovanni Monti (il figlio del premier, licenziati o dimessosi dalla Parmalat), Brunetta licenziato dal Comune di Venezia per assenteismo (fonte: Unità), Barbara Berlusconi e Pato che l'ha ingravidata, Cita, la scimmia amica di Tarzan, che è morta oggi.
"E tutti al mare, a mostrà le chiappe chiare!" (che essendo dicembre ci sta!)
Ma finalmente!
Basta noiosi discorsi da precisini sulle leggi e i conti, le spese e le riforme, gli inquisiti, i disoccupati, l'inquinamento e quant'altro.
Oggi è la giornata dello svago e del mare grazie a due personaggi.
Ringraziamo innanzitutto Francesco Piscicelli (fonte: Ansa), un imprenditore famoso per il suo interesse verso la ricostruzione de L'Aquila dopo il terremoto del 2009, che ha pensato bene di atterrare con l'elicottero in spiaggia!
Beh, se tutti posteggiano l'automobile di fronte al negozio dove devono recarsi a fare compere, anche se così facendo la lasciano in terza fila, perchè mai uno con l'elicottero, che vuole godersi il mare, non dovrebbe comportarsi in maniera identica, posteggiandolo sopra la soffice sabbia dorata dell'Argentario?
Scagli la prima pietra, ecc.
E, combinazione, una consigliera del PDL di Firenze, Monica Castro (fonte: Affaritaliani), s'è denudata (purtroppo non è una velina, azz!), rimanendo in bikini, in segno di protesta verso la manovra economica al grido di "Monti lascia gli italiani in mutande!"
Ecco, di lei ci si ricorderà per questo strip e per l'illuminante frase "Questa manovra porterà recessione. Doveva essere fatto altro. Evidentemente Monti non è meglio di Berlusconi". Incurante e ignorante del fatto che se qualcuno ha portato la pressione fiscale e il debito pubblico a livelli record è stato proprio il suo amore Silvio Berlusconi.
Personaggi del giorno:
Piscicelli, Castro, Giovanni Monti (il figlio del premier, licenziati o dimessosi dalla Parmalat), Brunetta licenziato dal Comune di Venezia per assenteismo (fonte: Unità), Barbara Berlusconi e Pato che l'ha ingravidata, Cita, la scimmia amica di Tarzan, che è morta oggi.
27 dicembre 2011
La politica è noiosa
Inutilità, schiavitù, depressione, ci sono vari termini che possono descrivere la politica per come la vedo io.
Già svariate volte ho detto che la politica bada più ai numeri che ai diritti (alla vita in generale, anzi), difatti, specie in questi ultimi anni, si è legiferato per colpire il prossimo anche se innocente fino a prova contraria: vanno in carcere o nei CIE (o come diavolo si chiamano) gli immigrati che arrivano da zone sottosviluppate se non di guerra che, come unica colpa, hanno quella di entrare in Europa che, in nome della libertà che sbandiera sempre, li imprigiona anche se dolcemente (mah), oltre a stringere mani piene di sangue dei dittatori per portare a termine affari milionari/miliardari. Quindi gli Stati sono due volte criminali.
Le leggi firmate da Fini, Giovanardi, Bossi e altra gentaglia sono veramente vomiteli.
Per quanto riguarda i numeri, i ministri tipo Sacconi hanno pensato ai conti delle aziende cercando di renderle contente coi licenziamenti facili, oltre che con lo stagismo e precariato selvaggio (Treu).
"Licenziare per assumere" is the way, come già diceva Carcarlo Pravettoni.
Col passare degli anni, il debito pubblico s'è innalzato vorticosamente, allora ecco le necessarie manovre economiche che sembrano portare armonia nei conti statali, come se coi conti in ordine si distribuisse felicità, ma, guarda caso, milioni di persone ogni volta si lamentano perchè colpite in modo più o meno duro.
I politici/tecnici, però, sono sicuri delle loro idee perchè i numeri parlano chiaro, sono dalla loro parte, perchè finchè vedono che alla gente colpita qualcosa rimane ancora, significa che va tutto bene. Purtroppo non vedono dove abitiamo, come viviamo, cosa facciamo e in che modo, ecc.
Il badare ai numeri equivale al dare un'occhiata superficiale. Non si può condannare (alla povertà?, all'infelicità?, o altro) un numero più o meno vasto di persone, perchè il risultato dev'essere quello preposto e lo si deve ottenere nel più breve tempo possibile.
Ci vorrebbero dei tecnici. Ce li abbiamo? Dicono di sì, ma invece la risposta è no (difatti son tutti cattolici, che però, in quanto a tecnica di dominio, repressione e opressione la sanno lunga, e anche a far di conto son bravi), perchè se fossero dei tecnici, ad esempio, non avrebbero rimesso l'ICI (ora IMU) basandosi solo sulla grandezza delle abitazioni, ma anche sui redditi.
Oltre a far tornare i conti, da meri ragionieri, dovrebbero usare un po' di umanismo.
Noiosa, leggo sui giornali che si riparla di legge elettorale.
I politici parlano o di soldi o di leggi illiberali o di tecnica politica.
Già svariate volte ho detto che la politica bada più ai numeri che ai diritti (alla vita in generale, anzi), difatti, specie in questi ultimi anni, si è legiferato per colpire il prossimo anche se innocente fino a prova contraria: vanno in carcere o nei CIE (o come diavolo si chiamano) gli immigrati che arrivano da zone sottosviluppate se non di guerra che, come unica colpa, hanno quella di entrare in Europa che, in nome della libertà che sbandiera sempre, li imprigiona anche se dolcemente (mah), oltre a stringere mani piene di sangue dei dittatori per portare a termine affari milionari/miliardari. Quindi gli Stati sono due volte criminali.
Le leggi firmate da Fini, Giovanardi, Bossi e altra gentaglia sono veramente vomiteli.
Per quanto riguarda i numeri, i ministri tipo Sacconi hanno pensato ai conti delle aziende cercando di renderle contente coi licenziamenti facili, oltre che con lo stagismo e precariato selvaggio (Treu).
"Licenziare per assumere" is the way, come già diceva Carcarlo Pravettoni.
Col passare degli anni, il debito pubblico s'è innalzato vorticosamente, allora ecco le necessarie manovre economiche che sembrano portare armonia nei conti statali, come se coi conti in ordine si distribuisse felicità, ma, guarda caso, milioni di persone ogni volta si lamentano perchè colpite in modo più o meno duro.
I politici/tecnici, però, sono sicuri delle loro idee perchè i numeri parlano chiaro, sono dalla loro parte, perchè finchè vedono che alla gente colpita qualcosa rimane ancora, significa che va tutto bene. Purtroppo non vedono dove abitiamo, come viviamo, cosa facciamo e in che modo, ecc.
Il badare ai numeri equivale al dare un'occhiata superficiale. Non si può condannare (alla povertà?, all'infelicità?, o altro) un numero più o meno vasto di persone, perchè il risultato dev'essere quello preposto e lo si deve ottenere nel più breve tempo possibile.
Ci vorrebbero dei tecnici. Ce li abbiamo? Dicono di sì, ma invece la risposta è no (difatti son tutti cattolici, che però, in quanto a tecnica di dominio, repressione e opressione la sanno lunga, e anche a far di conto son bravi), perchè se fossero dei tecnici, ad esempio, non avrebbero rimesso l'ICI (ora IMU) basandosi solo sulla grandezza delle abitazioni, ma anche sui redditi.
Oltre a far tornare i conti, da meri ragionieri, dovrebbero usare un po' di umanismo.
Noiosa, leggo sui giornali che si riparla di legge elettorale.
I politici parlano o di soldi o di leggi illiberali o di tecnica politica.
26 dicembre 2011
Il vuoto
RELIGIONE. Vedo proprio il vuoto nelle persone, ad esempio in questi due ritratti, opere di Andres Serrano.
E si capisce chiaramente come la comprensione del non-senso della vita e l'essere consci della morte, ci abbia portato a divinizzarci creando divinità ad hoc, a noi simili, pronte a salvarci, anche se sarebbero state loro a metterci qua per un petosecondo (non sarebbe satto meglio non crearci?).
Ma quali divinità, siamo semplicemente degli animali più sviluppati e assassini.
Ma quale miracolo della nascita, anche gli animali e i vegetali si riproducono. Anche i batteri!
E si capisce chiaramente come la comprensione del non-senso della vita e l'essere consci della morte, ci abbia portato a divinizzarci creando divinità ad hoc, a noi simili, pronte a salvarci, anche se sarebbero state loro a metterci qua per un petosecondo (non sarebbe satto meglio non crearci?).
Ma quali divinità, siamo semplicemente degli animali più sviluppati e assassini.
Ma quale miracolo della nascita, anche gli animali e i vegetali si riproducono. Anche i batteri!
A Natale il vostro dio vi vuole male
RELIGIONE. Ma possibile che ancora vi ostinate a credere ad una favoletta che vi hanno raccontato degli UMANI quando voi eravate degli IMBERBI?
Guardate un po' che è successo il 25 dicembre nel mondo:
Strage di cristiani in Nigeria.
In Texas, famiglia sterminata subito dopo aver aperto i regali.
A Forlì un'anziana signora rimane chiusa due giorni in un ascensore bloccato.
A Casoria è stato nuovamente rubato il cuore (?) alla statua di Gesù.
A Londra un 20enne viene ucciso a coltellate in mezzo alla folla.
Una 38enne di Gaeta muore in ospedale!
Nel savonese s'è acceso un incendio che ha causato l'evacuazione per 250 persone.
Un 77enne, a Potenza, ha ucciso 3 persone e ferito una quarta.
A Roma un uomo, per gelosia, tenta di lanciare dalla finestra la compagna.
Nelle Marche, un 18enne uccide una prostituta rumena di 20 anni strangolandola.
Ingerisce una lisca di pesce e gli si conficca nei polmoni.
Due senzatetto muoiono per il freddo, un uomo a Bolzano ed una donna a Milano.
Guardate un po' che è successo il 25 dicembre nel mondo:
Strage di cristiani in Nigeria.
In Texas, famiglia sterminata subito dopo aver aperto i regali.
A Forlì un'anziana signora rimane chiusa due giorni in un ascensore bloccato.
A Casoria è stato nuovamente rubato il cuore (?) alla statua di Gesù.
A Londra un 20enne viene ucciso a coltellate in mezzo alla folla.
Una 38enne di Gaeta muore in ospedale!
Nel savonese s'è acceso un incendio che ha causato l'evacuazione per 250 persone.
Un 77enne, a Potenza, ha ucciso 3 persone e ferito una quarta.
A Roma un uomo, per gelosia, tenta di lanciare dalla finestra la compagna.
Nelle Marche, un 18enne uccide una prostituta rumena di 20 anni strangolandola.
Ingerisce una lisca di pesce e gli si conficca nei polmoni.
Due senzatetto muoiono per il freddo, un uomo a Bolzano ed una donna a Milano.
URSS: 20 anni fa non è stata fatta piazza pulita
POLITICA. Se 20 anni fa crollò l'URSS, purtroppo non crollò il sistema che l'ha sorretta, cioè lo Stato.
La gente vuole e sa solo cambiare figurine, non l'album.
Ph: The Atlantic
Guardate questa foto, c'è un uomo che malmena un soldato, bravissimo, direte voi e lo dico anche io, peccato che una volta costituito uno Stato, può cambiare forma, ma rimarrà per sempre, difatti l'esercito russo - che come ogni esercito non è altro che il braccio armato di uno Stato che vive per scontrarsi con altri Stati il cui scopo è estendere il proprio dominio in ogni posto possibile e immaginabile - esiste ancora (purtroppo!) e la gente continua a scendere in piazza per protestare contro lo Stato, pardon, contro il governante di turno. La gente vuole e sa solo cambiare figurine, non l'album.
1.000 morti sul lavoro e il pool smantellato
GIUSTIZIA. Proprio il giorno in cui Beppe Grillo dedicato un suo "post" ai 1.000 lavoratori (1.100, 15% in nero, fonte: Repubblica) che ogni anno muoiono nella sola Italia nel loro posto di lavoro (gulp!), leggo su Repubblica che a causa di una normativa del 2006 sulle "rotazioni", i pool di magistrati vengono smantellati perchè questi devono cambiare settore.
Ad esempio verrà smantellato il pool di Torino che lavorava sull' incidente mortale avvenuto alla Thyssen Krupp e sul caso Eternit, l'azienda che lavorava l'amianto e che ha causato 1.800 morti fra lavoratori e residenti che respiravano le fibre killer.
Ad esempio verrà smantellato il pool di Torino che lavorava sull' incidente mortale avvenuto alla Thyssen Krupp e sul caso Eternit, l'azienda che lavorava l'amianto e che ha causato 1.800 morti fra lavoratori e residenti che respiravano le fibre killer.
25 dicembre 2011
Gesù è il Salvatore. Gesù ci ha salvati.
RELIGIONE.
Oggi il papa tornato da un Oktoberfest creato appositamente da lui, dove a servirlo non ci sono prosperose bionde ma aitanti negroni: "Gesù è stato inviato da Dio Padre per salvarci soprattutto dal male profondo, radicato nell'uomo e nella storia".
E un fatto a caso fra mille ne è testimone: la strage di Nenchino.C'è chi giustifica ogni orrore, con la scusa che alcuni/molti son buoni. E si vede che fine fanno.
Oggi il papa tornato da un Oktoberfest creato appositamente da lui, dove a servirlo non ci sono prosperose bionde ma aitanti negroni: "Gesù è stato inviato da Dio Padre per salvarci soprattutto dal male profondo, radicato nell'uomo e nella storia".
E un fatto a caso fra mille ne è testimone: la strage di Nenchino.C'è chi giustifica ogni orrore, con la scusa che alcuni/molti son buoni. E si vede che fine fanno.
JESUS HAS FAILED! JESUS WAS JUST A USELESS HUMAN LIKE ME AND YOU!
THE WORLD IS RULED BY CRIMINALS, NOT BY A SWEET MESSIAH!
THE WORLD IS RULED BY CRIMINALS, NOT BY A SWEET MESSIAH!
Ci son stati più morti ammazzati dalla presunta incarnazione di Dio (ma non era suo figlio? Boh, sti cristiani son proprio ubriachi fradici) che prima, d'altronde prima ci son stati all'incirca solo 1.000 anni di Patriarcato, mentre ora siamo a quota 3.000.
Allora da cosa ci avrebbe salvati?
Mica può cambiare la natura umana con la sua comparsa, le sue frasi buoniste e il suo cedere agli imperi ("Date a Cesare quel che è di Cesare", ma bravo!), specie quando gli umani han creato le gerarchie assassine, perchè per salvarci davvero avrebbe dovuto, questo dio, fin da principio generare una diversa natura che, anche in quella vegetale e animale, è assassina, infatti gli animali non sono mica tutti dolci e teneri come ci piace pensarli, ci sono quelli carnivori - pure alcune piante sono carnivore - e il sistema della natura è regolato, anzi basato proprio, sulla morte: la vita, per perpetuarsi, ha bisogno di una rinascita poco prima della morte di chi è già in vita, sia umano che animale che vegetale, sia cosciente che non (fortunati questi ultimi).
Allora dove starebbe questa bontà, se ogni cosa che nasce è destinata a morire? Risiede forse nel poter ammirare la luce eterna? Ma è una condanna infernale!
Allora da cosa ci avrebbe salvati?
Mica può cambiare la natura umana con la sua comparsa, le sue frasi buoniste e il suo cedere agli imperi ("Date a Cesare quel che è di Cesare", ma bravo!), specie quando gli umani han creato le gerarchie assassine, perchè per salvarci davvero avrebbe dovuto, questo dio, fin da principio generare una diversa natura che, anche in quella vegetale e animale, è assassina, infatti gli animali non sono mica tutti dolci e teneri come ci piace pensarli, ci sono quelli carnivori - pure alcune piante sono carnivore - e il sistema della natura è regolato, anzi basato proprio, sulla morte: la vita, per perpetuarsi, ha bisogno di una rinascita poco prima della morte di chi è già in vita, sia umano che animale che vegetale, sia cosciente che non (fortunati questi ultimi).
Allora dove starebbe questa bontà, se ogni cosa che nasce è destinata a morire? Risiede forse nel poter ammirare la luce eterna? Ma è una condanna infernale!
Cosa si festeggia a Natale?
SOCIETA'. A Natale si festeggia non tanto la natalità in quanto evento naturale e magnifico, come è magnifica buona parte della natura, ma si festeggia la possibilità che i maschi hanno di crearsi una famiglia che porti il loro nome, la possibilità, anzi il dovere, di trovare una donna da rinchiudere nella propria casa, che metta al mondo bambini generati dal rapporto sessuale compiuto con un solo maschio, proprio come vogliono le religioni patriarcali, a differenza di ciò che avveniva nella preistoria, nel Matriarcato e nell'era gilanica.
La condizione delle donne e dei figli in Patriarcato è terribile e, per nasconderla, ecco una bella festa atta a perpetuare questo sistema per farlo accettare a tutti senza alcuno sforzo.
E poi a Natale si festeggia soprattutto il nostro benessere, anzi, il nostro benavere, il "tantavere", sia sottoforma di cibo che di oggetti vari, il cui scambio non è altro che la festa dei regali stessi, con il sentimento del sentirsi buoni che è semplicemente legato proprio alla spesa per questi regali che servono a mandare avanti l'economia, non ad altro. A Natale, quindi, ci si misura il proprio conto corrente, il proprio portafoglio e questa giornata serve come stimolo per cercare di raggranellare più soldi non per mangiare, ma per mostrarsi sempre più borghesi con vestiti e orologi nuovi e abbastanza costi.
L'Espresso saluta Giorgio Bocca
CRONACA. Non capisco le polemiche sul suo razzismo verso il Sud. Giorgio Bocca disse semplicemente che certe zone di Napoli sono inguaribili e con gente orrenda, e quindi? Non è forse vero? La mafia, intesa anche nei comportamenti di chi non appartiene ad associazioni criminali, è comparsa e vive in provincia di Cuneo o nel Meridione? E poi non lo sanno questi "lamentini" che la gente del Nord da sempre guarda con un leggero disprezzo al Sud, pur non essendo una vera forma di razzismo, ma solo una rude forma di snobismo con forse un'aggiunta di un pizzico di invidia perchè non riuscirebbe mai ad ambientarsi nel casino e nelle urla vitali del Sud Italia.
Che poi, mica faceva "distizioni di latitudine" come si può vedere, anzi, leggere, in questo articolo di fine novembre 2011 dove scriveva dell'alluvione di Genova:
"Qual è stata nella recente alluvione di Genova la responsabilità maggiore dei danni? I comportamenti abituali degli uomini in tema di alluvioni. Prima le prepariamo costruendo nelle zone in cui dovrebbero esondare le acque di piena, poi aggraviamo il disastro continuando a vivere nel corso delle alluvioni come se non ci fossero.
[..] Ho conosciuto il comportamento dei miei simili anni fa durante l'inondazione del Polesine. Il Po era in piena da almeno una settimana, ma nel Polesine nessuno se ne curava.
[..] Chi è scampato a un'alluvione sa bene quali sono le colpe e gli errori fatti dagli uomini. Anni fa feci un viaggio lungo il Po dalla sorgente alla foce. Era chiaro che almeno la metà delle case da Revello in poi sarebbero state allagate. Il disastro predisposto dagli uomini continuava per tutto il corso del fiume: scomparsi i canali di scolo dei boschi, asfaltate tutte le strade, un mantello di cemento attorno alle città, nessun taglio degli alberi cresciuti lungo le rive, una proliferazione di pioppi che non potevano trattenere le acque."
Poi, certo, dice anche che al Sud in generale quando succedono catastrofi aspettano sempre e solo gli aiuti dallo Stato, ma insomma, non gli si può neppure tanto torto:
"A seguito di altre catastrofi nei paesi arretrati del Sud, come in Irpinia o nel Belice, le conseguenze e i danni si sono protratti per anni. In alcune zone d'Italia progredite gli uomini e le loro organizzazioni reagiscono immediatamente, mentre in altre comincia la lagna dei soccorsi dello Stato che non arrivano."
Internet, due tesi contrapposte
TECNOLOGIA.
Mi fa piacere l'attenzione della signora Clinton, ma non mi risulta che i governi occidentali blocchino o multino le aziende dei loro Paesi che costruiscono sistemi di controllo ai regimi dittatoriali medio-orientali..
Solidarietà al contrario. Il bello delle pensioni italiote.
POLITICA.
Dal Corriere della Sera di lunedì 19 dicembre 2011, "La vita a ostacoli dei precari":
"[..] Paradosso incredibile: con i contributi dei parasubordinati (chi, cioè, non ha un contratto a tempo indeterminato, ndb) si tappano i buchi di categorie che ricevono pensioni d'oro, ma che non ce la farebbero soltanto con i loro versamenti. Un'assurda solidarietà al contrario. I poveri precari che mantengono i ricchi pensionati ipergarantiti."
E, come se non bastasse, piccolo dato sul famoso risparmio degli italiani, tanto caro a Silvio:
"Mentre nel 1995 una famiglia italiana poteva ancora mettere da parte il 22% delle proprie entrate, nel 2011 quella fetta di reddito accantonato si è ridotta all'11,5%."
Contiamo ora il totaledei precari, disoccupati, licenziati, insomma quelle persone in età da lavoro che per un motivo o per altro non lavorano o vengono sfruttate:
"Il totale è impressionante. Si tratta di un numero di italiani forse più vicino ai 9 che agli 8 milioni. Paragonabile, per capirci, alla popolazione dell'intera Svezia."
Numero, però, inferiore al numero di computer il cui sportellino per cd-rom si apre da solo :P
Dal Corriere della Sera di lunedì 19 dicembre 2011, "La vita a ostacoli dei precari":
"[..] Paradosso incredibile: con i contributi dei parasubordinati (chi, cioè, non ha un contratto a tempo indeterminato, ndb) si tappano i buchi di categorie che ricevono pensioni d'oro, ma che non ce la farebbero soltanto con i loro versamenti. Un'assurda solidarietà al contrario. I poveri precari che mantengono i ricchi pensionati ipergarantiti."
E, come se non bastasse, piccolo dato sul famoso risparmio degli italiani, tanto caro a Silvio:
"Mentre nel 1995 una famiglia italiana poteva ancora mettere da parte il 22% delle proprie entrate, nel 2011 quella fetta di reddito accantonato si è ridotta all'11,5%."
Contiamo ora il totaledei precari, disoccupati, licenziati, insomma quelle persone in età da lavoro che per un motivo o per altro non lavorano o vengono sfruttate:
"Il totale è impressionante. Si tratta di un numero di italiani forse più vicino ai 9 che agli 8 milioni. Paragonabile, per capirci, alla popolazione dell'intera Svezia."
Numero, però, inferiore al numero di computer il cui sportellino per cd-rom si apre da solo :P
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