
I ricchi collezionano dipinti e fotografie d'autore, la massa invece, che ha lo stesso vizio del possesso, si deve però accontentare di cose che riportano al materiale e non alla trascendenza e all'evocazione, un materiale cercato da chi si sente leggero grazie ad essa, perché lo libera da dilemmi esistenziali.
Milioni di persone trovano dunque qualcosa da fare e la cosa ancora più triste del dover trovare qualcosa, che è calato dall'alto per interessi editoriali-industriali, è il collezionare oggetti riprodotti in milioni di copie.
Dietro questo collezionismo non c'è assolutamente alcuna ricerca, solo voglia di avere e di mettere ordine nel caso in cui ci siano automobili o barche da assemblare, anche per non sentirsi degli oziosi viziosi o, peggio, per non perdersi in pensieri troppo filosofici.
Scherzate? Fra una settimana si torna in fabbrica e in ufficio, non si può mica perdere il ritmo della produzione sfrenata.
Non c'è niente che riporti alla bellezza, alla libertà e a tante altre belle cose astratte, ma solo cose di cui il mondo ne è pieno e di cui ne farei volentieri a meno: soldatini, automobili, aerei da caccia, navi, etc.
Qualcosa mi dice che sia tutta propaganda per adulti che si sentono maturi perché attratti da cose serie ed importanti come queste cose distruttive che vengono utilizzate da altrettanti uomini adulti e maturi. Propaganda per gli adulti, per convincerli che le cose distruttive sono in fondo in fondo belle e affascinanti, e propaganda per i loro figli sfigati che si troveranno ogni giorno di fronte le collezioni dei loro padri malati di mente.
E come non menzionare le povere mogliettine che saranno costrette, dopo un duro inverno, a fare nuovamente a meno del loro maritino? Speriamo i rubinetti perdano..
Un secondo tipo di collezione può essere quello delle suonerie per i telefonini, infatti ne escono sempre di nuove, anche perché non ci vuole molto a inserire vocine infantili che dicono frasi elementari sopra basi da tamarro.
E' giusto parlare di collezionismo perché oltre all'abbondanza c'è la fregatura dell'abbonamento: tu bimbominkia che desideri solo ciò che ti viene proposto in tv da degli stronzi che pensano solo a riempirsi la pancia proponendoti il nulla totale, il vuoto più assoluto, vuoi una suoneria? Bene, manda un sms a quel numero che vedi su Italia Strunz e ti troverai abbonato al modico prezzo di 5 euro (qualche anno fa il prezzo era questo, ora le scritte in piccolo, sarà a causa della mia età, non riesco più a leggerle).
E dove starebbe il regalo? E che senso ha mettere una "canzone" (sic) al posto di uno squillo? Nessuno, infatti se uno mi chiama prima rispondo meglio è, se voglio invece ascoltare una canzone non uso il telefono ma l'impianto atto a ciò, non trovate?
E per finire con una risata:
"E se vuoi Lucignolo invia 654 al 4898763" Cazzone su Smoke on the water dei Deep Purple (fonte: Nonciclopedia)