La gente per strada oggi lo ha fermato e gli ha chiesto di non firmare questa legge utile solo ai mafiosi, ma lui, il Capo dello Stato, ha affermato che se non avesse firmato, gli avrebbero comunque ripresentato il testo e sarebbe stato poi obbligato a firmare.
La domanda sorge spontanea: a che serve questa alta figura istituzionale se il suo libero arbitrio è palesemente inutile? Legge presentata, respinta, legge ripresentata, accolta. Assurdo.

Schifani è il primo a difendere Napolitano, affermando che Napolitano è altamente apprezzato dai cittadini e che gli ingiusti attacchi non scalfiranno mai il prestigio, la levatura e l'autorevolezza, seguito a ruota da Cicchito che dà a Di Pietro dell'eversore (detto da un piduista è il colmo!) e da D'Alia (quello della vergognosa legge contro i blog) che dice "l’Italia dei valori è una vergogna per l’Italia" (detto da chi ha nel suo partito Totò Cuffaro...)
Link:
Di Pietro all'attacco: "Atto di viltà" (La Stampa)
"Va adottato solo per disperazione" (La Repubblica)