Chi è che non sogna almeno un appartamento di proprietà?
Ok, in teoria i sogni riguardano cose meno materiali (nuvole, fiori, musiche, emozioni, baci, voli, viaggi nel tempo, incontri alieni, ecc.), ma nel mondo pragmatico e, appunto, materialista nel quale siamo ahimé costretti a vivere per campare, dove ogni giorno ci alziamo per fare sempre le stesse cose per perpetuare il sistema, un alloggio totalmente proprio viene visto come il massimo della goduria da parte dell'uomo della strada.
E' una certezza solida, è un rifugio da allestire e abbellire da parte di tutte quelle persone e famigliole che vengono traviate dalle banche. Proprio in questi giorni in TV (e dove, se no?) sta passando uno spot a favore dei mutui dove una giovane coppia sogna (sigh!) la fatidica prima casa di proprietà e si rivolge ad una banca.
Eh sì, perché a meno che voi non siate dei ricconi, l'appartamentino in periferia ve lo conquisterete a fatica, impiegando più tempo di quello necessario alla scalata dell'Everest! E in confronto all'Everest, come può un grigio e squadrato appartamentino di periferia essere paragonato a tale impresa e sogno? Mah, misteri del capitalismo!
Cosa sono i due mesi necessari per sentirsi degli dei dell'Olimpo, di fronte ai 15-20-30 anni di mutuo, mutuo che costringe i suoi sottoscrittori a tirare fuori dal portafoglio (anzi, direttamente dal proprio conto bancario) migliaia di euro automaticamente?
Fate un breve calcolo.
Vivete in due, lavorate con contratto a tempo indeterminato e incassate in totale 2.500 euro al mese (beati voi).
Bene, mettiamo che l'appartamentino costi 150 mila euro e che avete già versato 50.000 euro. Dovete chiedere 100 mila euro alla "vostra banca di fiducia" (lol).
La banca più generosa vi chiederà soltanto 670 euro al mese + 820 euro per le spese iniziali.
Che in 1 anno sono 8.040 euro (+ 820). Per 15 anni sono, ehm, 120.600 euro (+820).
Praticamente dopo 15 anni regalate alla banca una nuova Golf (21.500 euro circa).
Se avete 20 mila euro da buttare e da regalare a dei miliardari fate pure.
Ma sappiate che fino a che non verserete l'ultima rata del mutuo, quell'appartamento non sarà vostro ma della banca, perché la banca ha già versato fin dal primo giorno i soldi al costruttore/venditore, per cui nel caso un giorno sarete impossibilitati a versare anche una sola rata, sarà possibile per la banca darvi il benservito, perché la banca da voi e da quell'appartamento vuole guadagnarci e per farlo sarà disposta a fregarvi tutti quei soldi che già le avete versato, oltre ovviamente a vendere a qualcun altro quelle 4 mura. Auguri.
E ricordatevi che se siete single e precari, o se avete una partita IVA ma pochi clienti (magari avete iniziato a lavorare in proprio da poco, e per questo siete nel regime dei minimi), col cavolo che vi faranno accendere un mutuo, ma non dovete disperarvi, in realtà la banca vi sta facendo indirettamente un grosso regalo, vi sta infatti suggerendo di scappare dalla sua ragnatela massonica-mafiosa-capitalistica-conservatrice-fascista e chi più ne ha più ne metta, infatti la vostra unica possibilità sarà quella di andare in affitto. Notevole risparmio e possibilità di cambiare appartamento, zona e città in pochissimi istanti!!!