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31 dicembre 2020

La truffa delle mascherine della FCA

Bella roba, complimenti!

Hanno annusato un ottimo nuovo business e vi si sono fiondato senza alcun controllo e quindi senza alcun rispetto verso le persone. D'altronde stiamo parlando di un'azienda che da un secolo produce automobili orrende.



27 dicembre 2020

Repubblica dice cavolate sui Social Network

Piccola premessa. A me i social non piacciono e non mi frega nulla difenderli, però non si possono dire cavolate come questa:

Ora i social network come Facebook non sono responsabili dei contenuti, anche perché a differenza di ciò che scrive questo giornalista su Repubblica (il famoso Federico Rampini), non sono i social a diffonderli, bensì gli utenti. 

I social mica possono controllare ogni post, e comunque i loro addetti alla censura ce li hanno eccome.

Come mai Rampini dà ragione a Trump?

Perché lui scrive per un "media tradizonale" che in realtà non ha nulla a che spartire con un social: i primi campano scrivendo articoli e vendendo copie (sia cartacee che digitali) + spazi pubblicitari, mentre i secondi offrono spazi digitali alle persone comuni (che in quanto tali possono scrivere cavolate a titolo personale) e spazi pubblicitari digitali.

I secondi, cioè i social network, non hanno alcun privilegio. Sarebbe come accusare hosting come Aruba e SiteGround dall'esimersi di censurare i contenuti delle persone che hanno acquistato i loro spazi per creare i loro siti. Se i loro siti diffondono cavolate, saranno questi singoli a dover eventualmente pagare multe o altro. Mica gli hosting!

Mah!

20 dicembre 2020

La Stampa contro il DPCM di Natale

 Il giornalista de La Stampa Luigi La Spina scrive alcune cose molto semplici e allo stesso tempo molto giuste e profonde:

1 - se i cittadini devono rispettare le regole, chi le impone deve rispettare i cittadini;

2 - perché accusare le persone che affollano il centro delle città nei giorni che precedono il Natale, quando indossano la mascherina e quando è stato loro concesso di farlo?;

3 - non c'è rispetto verso i cittadini quando si modificano norme pochissimi giorni prima di quando vanno in giro, chiedendogli sacrifici sia per le loro tasche che per i loro affetti;

4 - le famiglie hanno il dovere di obbedire alle leggi, ma anche il diritto di programmare la loro vita con un certo anticipo, senza correre dietro ad annunci dell'ultima ora;

5 - negli ultimi giorni le curve dei contagi, dei morti e dell'occupazione dei letti nelle terapie intensive non hanno manifestato variazioni così clamorose da giustificare provvedimenti d'urgenza o che non fossero programmabili per tempo;

6 - le difficoltà dei cittadini vengono accentuate dalla molteplicità delle autorità che emanano le regole di condotta, come ad esempio Zaia che ha prescritto regole aggiuntive;

7 - la geografia dei contagi non presenta una distribuzione territoriale molto diversa tra regione  e regione, perciò non sembrano giustificate norme diverse imposte dalle regioni i cui presidenti sembrano pervasi da deliri di vanità.

26 novembre 2020

TRUMP vuole sanzionare i giudici scomodi

Giudici indagano sui CRIMINI DI GUERRA dei soldati?

Trump li vuole punire.


Ecco chi è l'ennesimo eroe farlocco di Salvini e gli altri stronzi.

16 novembre 2020

Ormai è chiaro: PUTIN è mandante degli OMICIDI politici

Tra poco sarà chiaro a tutto il mondo che l'amichetto di Silviuccio e Matteuccio è un dittatore e farà una brutta fine!



14 novembre 2020

SALVATE STOCAZZO

 Stanno veramente uscendo di matto:

prima ci vietano di uscire di casa se non per i soliti motivi del cazzo, poi all'improvviso ecco la stronzata del secolo: a Natale fate pure il cenone (e il pranzo no?) coi famigliari o con chi diavolo volete, basta che siate in pochi.

E che vuol dire in pochi, e chi controlla? Non controllerà nessuno. E poi che vuol dire "salviamo il Natale". Cos'è, il titolo di un filmetto per bambini creduloni? Io sono ateo e anticlericale e del natale (minuscolo) me ne frega una beata minchia! Cioè, prima c'è un grandissimo pericolo di contagio, poi però il giorno di natale chissenefrega...

MA ANDATE A CAGARE PERBENISTI CONSERVATORI DI MERDA

8 novembre 2020

SIAMO IN DITTATURA: CONTE VAFFANCULO

SIAMO ALLA FOLLIA PIU' TOTALE:

e non puoi sederti su una panchina che ti rifilano una multazza da 400 euro, tipo di 4 volte maggiore rispetto a quella che si prende chi passa col semaforo rosso (!!!);

e non puoi vedere gli amici al chiuso e neanche all'aperto in zona rossa (nelle altre non so, io sto nella rossa, eppure non conosco nessun malato);

e c'è il coprifuoco, come se coi bar e locali chiusi la gente, col freddo che fa ora di notte, uscisse a far baldoria (che poi anche se la facesse, basterebbe mandarli via e multarli, altrimenti che paghiamo a fare vigili, polizia, ecc.?);

e non puoi uscire, a quanto pare ma forse no (chi ci ha capito qualcosa?), di notte col cane neanche nel caso debba fare la diarrea;

e quando esci devi sempre avere l'autocertificazione e indossare la mascherina anche se cammini da solo con la bocca chiusa;

e infine cosa leggo? 6 anni di galera per chi va a trovare un amico.

E QUESTA NON SAREBBE DITTATURA SANITARIA?

Se lo affermi passi per NEGAZIONISTA, quando io non nego assolutamente l'esistenza del virus, ma disapprovo totalmente le ennesime misure liberticide del governicchio Duce-Conte Bis. E no, non ho mai votato a destra!

7 novembre 2020

USA: numeri impietosi sul benessere americano

Leggete le meraviglie del sogno americano:

il sistema sanitario degli USA è il più costoso al mondo, ma il 33% dei cittadini non può andare dal medico;

27 milioni di statunitensi sono privi di assicurazione sanitaria;

54 milioni soffrono di insicurezza alimentare;

il 16% dei bambini mangia poco (e suppongo male);

il 50% dei nati dopo il 1980 guadagna meno dei loro genitori (nati dal 1940 in avanti).

Fonte: Moises Naim, politologo intervistato qualche giorno fa da La Stampa

6 novembre 2020

Zone rosse: Fontana si sente preso a schiaffi ma...

 Ecco un piccolo estratto di un articolo comparso oggi su La Repubblica relativo alle lamentele di alcuni presidenti di Regione in merito ai colori delle varie regioni in base ai vari parametri che possono rendere un territorio più o meno pericoloso e contagioso.

"Fontana si sente preso a schiaffi dal governo, ma in Lombardia nell'ultimo mese i pazieni Covid-19 sono passati da 335 a 5.525, con quelli in terapia intensiva da 39 a 507, occupando il 47% dei posti letto (la soglia critica è fissata al 30%).

Nino Spirlì presidente della Calabria grida allo scandalo anziché lavorare affinché i suoi miseri 150 posti in terapia intensiva non vengano occupati. E invece ricorre al Tar contro la chiusura della sua regione.

La destra usa i suoi presidenti di regione per abbattere il portone di Palazzo Chigi.

Due lettere sui tamponi

Dopo il post di ieri, eccone un altro con due lettere trovate questa mattina su La Repubblica.

 

"Dopo ore di attesa al telefono e dopo vari tentativi, parlo con la Asl. Attendo poi la chiamata per effettuare il tampone, ma non la ricevo. Sono in attesa da 8 giorni.

Un contatto stretto, frequentato il giorno prima dei sintomi, è risultato positivo, ma è l'unico a dirmelo perché l'Asl non si occupa del tracciamento.

Con oggi sono passati 14 giorni dalla comparsa dei sintomi e non ho indicazioni dall'Asl".


"Mia figlia di 8 anni ha effettuato il tampone presso l'hotspot scolascisto di Pinerolo (nessuna coda), ma dopo 1 settimana nessun risultato, con lei che sta bene e piange perché vuole uscire.

Al Sisp di Pinerolo nessuno risponde, risulta sempre occupato, mentre al laboratorio di analisi di Pinerolo e Rivoli, non sanno in quale centro si trovi il tampone.

Unica risposta ottenuta: Possono volerci dai 10 ai 15 giorni per l'esito.

Sono queste le strategie piemontesi pianificate questa estate?"

4 novembre 2020

Lettera di una POSITIVA disperata

Leggo e riporto da La Stampa di qualche giorno fa:

"Sono positiva da 2 settimane e nessuno mi contatta per fare il tampone. Asl col telefono staccato. Un disco da giorni ripete che dato l'elevato numero di richieste non possiamo gestire la telefonata. Il numero verde 1500 dice di chiamare l'Asl e quello della Regione Piemonte dice che posso solo sentire il mio medico ma lui non risponde da 3 giorni.

Non posso andare a fare il tampone a piedi perché positiva e non ho l'auto per andare in un drive through, che comunque sono su appuntamento stabilito dall'Asl.

L'unica soluzione sarebbe un tampone domiciliare, ma come organizzarlo? Domandando se posso ritenermi libera in quanto ormai senza sintomi da molti giorni (con 21 gg passati dalla posività) mi rispondono non automaticamente, solo su nulla osta dell'Asl che non risponde e non mi contatta.

Siamo tutti in un inferno alla mercé delle interpretazioni personali e fantasiose di 750 decreti e documenti".

29 ottobre 2020

Nuovi posti letto in terapia intensiva: e chi li ha visti?

Se verranno occupati i 2.500 posti letto nei reparti delle terapie intensive, ci sarà il nuovo lockdown (ma porc...!!).

60 milioni di italiani fregati da 2.500 posti, ma siamo fuori? Ma cosa siamo un Paese del terzo mondo?

Forse no, spero, semplicemente il governo e le regioni hanno sottovalutato il problema questa estate.

Vi rimando a 2 articoli sulla mancata creazioni di nuovi posti letto.


SOLE 24 ORE


IL GIORNALE

26 ottobre 2020

DPCM? ILLEGALI

"Il nostro governo avrebbe dovuto informare il Segretario Generale del consiglio europeo di aver adottato misure restrittive delle libertà fondamentali. Non avendolo mai fatto, la Convenzione Europea dei diritti dell’uomo (CEDU) deve considerarsi pienamente vigente sul territorio nazionale ed è quindi possibile per i cittadini chiederne il rispetto dinanzi ai Tribunali nazionali e alla Corte europea di Strasburgo".

 

"È stato l’Osservatorio Permanente sulla Legalità Costituzionale a presentare un esposto al Consiglio d’Europa.

L’Osservatorio è nato da una costola del Comitato Rodotà presieduto dal giurista Ugo Mattei, proprio quando, causa pandemia, sono state imposte le prime limitazioni alle libertà. È formato da professori e giuristi di varia estrazione".


"Prima considerazione. La nostra Costituzione prevede che le libertà fondamentali si possano limitare solo con le leggi. Sono previsti i “poteri eccezionali” da parte dei governi unicamente in caso di guerra.

Lo Stato di emergenza della protezione Civile, invece, consente di intervenire tempestivamente per calamità naturali ma non autorizza limitazioni delle libertà fondamentali, se non per quanto indispensabile (si pensi, ad esempio, al divieto di circolare in zone terremotate per rischio di crolli).

Ne consegue che il governo, intervenendo su libertà fondamentali attraverso decreti del Presidente del Consiglio (Dcpm) ha usato uno strumento inadeguato".

 

Fonte: https://blog.ilgiornale.it/locati/2020/10/23/liberta-negate-si-puo-fare-ricorso/?_ga=2.142499892.722497503.1603739935-513048104.1603739935

Piccolo esempio di TERRORISMO MEDIATICO

 Come al solito i TIGGì non fanno altro che farsi enormemente preoccupare per il VIRUS mostrandoci numeri, grafici, mappe pieni contagi.

Per potenziare il messaggio intervistano malati o ex malati.

Non parlano mai dei guariti, tranne quando ad uscirne è qualche VIP.

Ecco un valido motivo per cui si parla di DITTATURA SANITARIA

Il termine 'dittatura sanitaria' sarà abusato e sarà stato ideato dalle Destre, per carità, non lo metto in dubbio, ma quando sento parlare certi medici non posso non intravedere un oscuro futuro (e presente, dirie) in cui ogni nostra azione viene valutata e spesso repressa dai medici e da chi pende dalle loro labbra.

I medici non sono anche quelli che infliggono abusi ai poveri malati di mente nei manicomi? Ecco perché dobbiamo stare attenti ad alcuni camici bianchi!

Sentite le parole di tale Vittorio Demicheli, direttore sanitario dell'ATS di Milano:

"Se con gli interventi attuali non riusciamo a ridurre la mobilità del 50%, occorrerà fare di più consentendo spostamenti solo da e per scuola, lavoro e spesa".

Se non riusciamo a ridurre la mobilità. Non se riusciamo a ridurre i contagi.

Mette già il piede in avanti il furbone.

Continua:

"A chi risultasse positivo invieremo un SMS con questionario in cui elencare i sintomi e i CONTATTI STRETTI avvenuti nelle ultime 48 ore a partire dai conviventi e dai colleghi. Così potremo mettere SUBITO in QUARANTENA TUTTE LE PERSONE a rischio".

Capito???

Tutti i tuoi contatti chiusi in casa con una bella quarantena anche se non hai sintomi. E questo solo perché un tuo collega è positivo.

PAZZIA TOTALE.

I medici facciano i medici e non i legiferatori, altrimenti diventano soltanto dei SADICI.

16 ottobre 2020

Quanti stanno male per il COVID-19? Pochi!

Non abbiate troppo timore: una minima parte dei malati è in gravi condizioni.

La maggioranza è asintomatica e una parte non molto rilevanti ha sintomi lievi.


11 ottobre 2020

COVID-19: la scomoda Verità che non ci dicono!

Tutti i giornalisti e i politici schierati a favore delle nuove norme antidiffusione del virus Covid-19, non fanno altro che ripeterci la gravità della situazione attuale, parlandoci di un aumento incredibile dei casi di positività tra settembre e ottobre (2020).

Ciò è vero, ma manca un pezzo.

In teoria un giornalista (non dico un politico, per carità) dovrebbe completare l'informazione sottolineando non soltanto ciò che fa evidentemente comodo alla sua parte, ma ogni dato disponibile alla massa.

Anche se questo dato è liberamente rintracciabile e leggibile da tutti quanti, il fatto che solamente gli altri dati vengano diffusi con toni apocalittici, modifica la nostra percezione del pericolo.

Vediamo dunque i dati che non possono mentire:


Come potete vedere da questo grafico ufficiale della Protezione Civile, il numero deie positivi sta sì salendo (sono rappresentati dalla linea GIALLA), ma anche il numero dei guariti sta salendo di molto (linea VERDE).

E i morti? Beh, i morti sono quelli rappresentati dalla linea GRIGIA e, come potete notare senza aver bisogno di alcuna laurea o esperienza in campo grafico, il loro numero non è per nulla salito!

Quindi a me viene da ipotizzare che al momento il VIRUS sia meno potente e pericoloso e dunque mortifero rispetto alla scorsa Primavera. Non so ovviamente dirvi il motivo e neanche se la cosa andrà avanti così, ovviamente lo spero, ma al momento questi sono i dati ed è bene evidenziare questo fatto positivo, ovvero che il numero dei morti non è per fortuna preoccupante.

Ciò, purtroppo, non viene evidenziato dai giornalisti, e neanche dai politici, perché fa più notizia urlare il numero dei positivi che sta crescendo.

Un altro dato molto interessante e, anzi, importante, è quello fornitoci dall'Istituto Superiore della Sanità, che ci informa che l'80% circa dei morti aveva soffriva già di gravi patologie e che l'età media dei morti si aggira intorno agli 80 anni.

I giornalisti dovrebbero anche dire qualcosa sulle mascherina all'aria aperta: va bene cercare di limitare i contagi quando le persone si raggruppano, ma che senso ha obbligare tutti a indossarla anche quando il singolo cittadino cammina da solo con la bocca chiusa con magari intorno e distanti al massimo 2 o 3 persone, cosa che avviene spesso in periferia e nei paesini?

Mi sa tanto di mossa propagandistica, ideata da chi non ha il coraggio di ammettere che le altre soluzioni hanno fallito. Penso ai trasporti pubblici e magari anche ai mancati controlli in ogni zona delle varie città, in cui magari molti ragazzi affollano i locali dentro e fuori stando tutti appiccicati senza mascherina. Mi pare davvero assurdo obbligare uno che cammina a stare con la mascherina, per poi vedere migliaia di persone al bar e in discoteche come se nulla fosse!

6 ottobre 2020

ITALIA: attenzione ai prestiti europei

Dal Recovery and Resilience Facility (RRF), l'Italia riceverà 191 miliardi e 400 milioni di euro.

Attenzione: ben 127 milioni e 600 mila euro sono in prestito.

Non finisce qui:

anche i 36 miliardi del MES destinati a finanziare gli investimenti in sanità sono classificati come prestito, andando quindi a pesare sul debito.

3 ottobre 2020

I CINGHIALI NON CAUSANO INCIDENTI

Qualche giorno fa 2 ragazzi sono morti in autostrada dopo aver colpito uno o più cinghiali che la stava attraversando.

Questa notizia ha fatto il giro dei notiziari, dei giornali, perché è davvero insolito che degli animali transitino per una strada di quel tipo con tanto di reti, protezioni e con quel traffico a volte massiccio e comunque sempre veloce.

Incidenti simili capitano nelle strade minori di campagna e collina, che io sappia non è mai successo nelle nostre autostrade.

In questo post non voglio accusare chi le gestisce, ma accusare invece, come al solito, i giornalisti che realizzano TITOLI BECERI che incolpano i cinghiali.

Questo un titolo presente nella PRIMA PAGINA del quotidiano La Stampa del 2 Ottobre 2020:

"I cinghiali causano un incidente"

Ma come sarebbe a dire CAUSANO?

Il problema non sono loro che evidentemente non hanno trovato un passaggio per superare quell'impiccio che per loro è l'autostrada.
Il problema è la nostra VELOCITÀ: incidenti simili, infatti, in passato non potevano di certo accadere. 

Se noi ci spostiamo veloci, andando CONTRO LA NOSTRA NATURA, è normale che qualsiasi cosa contro cui ci scontriamo (un albero caduto, un masso, un cassonetto, un animale, un furgone, ecc.), possa causare danni a noi e agli altri.

Non voglio certo dire che non dobbiamo usare i mezzi a motore, perché anche io li uso e so quanto sia comodo poter fare tanti km in poco tempo, riparandosi oltretutto dalle intemperie. Ma dobbiamo sicuramente essere CONSAPEVOLI del fatto che la velocità implica un possibile problema che può causare una TRAGEDIA immane.

2 ottobre 2020

Politici italiani: i cittadini non capiscono

Guardate come i nostri amati politici prima pensino una cosa e poi ne facciano un'altra per il proprio tornaconto, per fare uno sgarro ad un rivale o perché si vergogna di vecchie scelte (tipo riforma delle pensioni by Fornero).

Ma ci sono anche i sindacati che per partito preso si scagliarono subito contro il Jobs act.

 Fonte: La Stampa (2016)


ERGASTOLO per scrittore turco: EUROPA VERGOGNOSA

Pazzesco come l'Unione Europea se ne freghi altamente dei diritti umani in nome di non si sa bene cosa.

D'altronde sempre "lei" ha dato miliardi a quel maledetto di Erdogan per i migranti siriani, per "proteggere" i propri confini (e poi se la prende con Salvini, lol).


 Fonte: La Stampa

30 luglio 2020

CONTE e il LOCKDOWN: i documenti devono rimanere SEGRETI

E niente, Conte, il governo e la Protezione Civile, non vogliono farci sapere perché optarono per la clausura totale...

"È grave aver fatto l'appello perché dimostra che il governo non è disponibile ad essere trasparente su atti così importanti - dice l'avvocato Andrea Pruiti Ciarello, consigliere di amministrazione della fondazione Einaudi-  Atti che hanno compresso i diritti e le libertà costituzionali per i cittadini come mai nella storia della repubblica". L'invito della Fondazione è quello di ritirare il ricorso e così "consentire ai cittadini di giudicare le scelte dell'esecutivo".

Leggi su: REPUBBLICA

27 luglio 2020

Ospedali chiusi grazie al Covid

A causa del Covid-19 o per meglio dire per colpa di decreti, norme troppo incentrate a proteggere le persone dal virus, tutti quei pazienti che hanno bisogno di farsi visitare e prescrivere medicinali importantissimi per la loro sopravvivenza, sono impossibilitati ad accedere agli ospedali italiani.

Su La Stampa di qualche giorno leggiamo la storia di una signora che deve prendere degli anticoagulanti per evitare trombosi o embolie polmonari, ma nel suo ospedale romano di riferimento non hanno ancora ripreso a fare visite specialistiche per prescriverglieli.

E questo è soltanto uno delle migliaia di casi!

Questo è ciò che viene denunciato sia dai singoli pazienti intervistati dai giornalisti, sia da associazioni come Cittadinanza Attiva.

26 luglio 2020

POLONIA contro la CONVENZIONE che difende le DONNE

Ecco gli amici cristonazisti di Salvini in Polonia:


La Lega vuol dire Qualità


Speriamo che Montella e soci brucino all'inferno

La storia criminale di quella banda di "carabinieri" di Piacenza (anche qui avrei dovuto inserire le virgolette, dato che sono tutti meridionali), dimostra alcune cose:

1 - devono essere sempre previsti dei controllari per controllare chi (ci) controlla;

2 - si deve legalizzare la droga leggere, perché non è possibile mandare in galera qualcuno per qualche grammo di hashish (anche se uno dei loro arrestati finì 3 anni in carcere perché quel bastardo criminale di Montella gliene infilò in tasca dell'altra che aveva a sua disposizione)

3 - che chi lavora per lo Stato e in particolare nelle forze di polizia e armate, quando commette un reato, anche solo uno, deve pagare il doppio rispetto ad un normale cittadino. E nessuno deve parlare di "sbaglio" come fa Salvini, perché non si tratta di sbagli ma di reati compiuti con l'intenzione di compierli a lungo, facendo del male a degli innocenti.

Mi auguro che ogni membro della banda criminale dei finti carabinieri venga condannato a minimo 30 anni di galera per tutti quei reati.

E assieme a loro gli altri torturatori del carcere Lorusso e Cutugno di Torino.

PEZZI DI MERDA BRUCIATE ALL'INFERNO!

24 luglio 2020

Chi è di Sinistra non può essere col governo Conte

Un governo che stringe accordi di tipo economico-militare con l'Egitto e che finanzia la guardia costiera libica, non può definirsi di Sinistra e mi fa veramente SCHIFO!

Fonte: La Stampa

22 luglio 2020

Il fascista piemontese della giunta CIRIO dice la sua su trans e omosex

Il fascista Marrone (Fratelli d'Italia), nominato di recente assessore di qualcosa da parte di Cirio (presidente della Regione Piemonte, ahimé), non poteva esimersi dal dire la sua, assieme allo stesso Cirio, sulla legge contro la transomofobia:



13 luglio 2020

Complimenti alla Sanità Lombarda (morti COVID-19)

Si fa presto a dare la colpa alle RSA per la diffusione del virus e per la morte di tanti anziani.

In realtà bisogna ringraziare, anzi condannare, chi ha fatto sì che migliaia di pazienti non in perfetta salute venissero mandati proprio in quelle strutture che erano impreparate a fronteggiare l'emergenza.

"Tra la prima metà di marzo e i primi di giugno, la centrale di smistamento dei pazienti che la Regione Lombardia ha istituito al Pio Albergo Trivulzio, avrebbe movimentato dagli ospedali lombardi allo stremo 7.500 pazienti. 

Di questi ameno 4.500 erano covid a bassa intensità.
 
I restanti 2.800 negativi, ma solo sulla carta, perché non tutti erano stati sottoposti al doppio tampone al momento delle dimissioni"

Fonte: La Stampa.

La Germania inquina più di tutti!

Guardate questa speciale classifica sull'inquinamento in Europa.

Al comando l'amata/odiata Germania. Complimenti!


10 luglio 2020

Anche la Merkel si piega all'Egitto

Scandalo nello scandalo, nelle ultime ore è emerso che dopo la scoperta della spia egiziana alla fine del 2019, la Germania avrebbe comunque cancellato 80 milioni di euro di debiti al Cairo, il primo luglio scorso. Si tratterebbe già della terza tranche da 80 milioni abbonata ad Al Sisi - un’operazione sostanzialmente estorta a Berlino per la liberazione di due collaboratori della Fondazione Adenauer nel 2018, dopo un processo-farsa che li aveva condannati al carcere. Inoltre, appena due giorni fa, il ministero dell’Economia tedesco ha reso noto di aver dato l’ok alla vendita di sue sottomarini all’Egitto. L’Italia, insomma, non è l’unico Paese schizofrenico nei rapporti con Al Sisi.

Continua su Repubblica

4 luglio 2020

Ex poliziotto denuncia il sistema fascista

https://www.agi.it/cronaca/news/2020-06-15/racconto-ex-poliziotto-razzismo-italia-8903143/?ref=nl-rep-a-bgr

11 giugno 2020

Ingiustizie italiane verso forze dell'ordine che denunciano

Mentre ci scandalizziamo dei comportamenti della polizia statunitense, i cui membri più violenti stanno venendo condannati o puniti per giusta causa, in Italia come sempre le forze dell'ordine si stringono forte tra di loro per evitare che qualche capoccione possa saltare, possa essere detronizzato dal suo piccolo regno.

A Roma, infatti, l'Arma dei Carambigneri pare essersi unita per punire uno dei militari che rilasciò qualche tempo fa delle dichiarazioni importanti relative all'omicidio Cucchi.

Ricorda un po' il G8 del 2001 quando, nonostante le violenze insensate da dittatura totale in cui regna il terrore più assoluto, alcuni capoccioni vennero addirittura promossi!

Prima di sparlare degli USA che certamente fanno schifo, dovremmo guardare prima nel cesso di casa nostra.

8 giugno 2020

I numeri di una crisi mondiale



Grafico tratto dallo speciale de La Repubblica riguardante la Giornata Mondiale dell'Ambiente dello scorso venerdì.

Sempre più armi potenti per la polizia USA

Il business delle armi non conosce crisi.



Tutto questo profluvio di armi può farci forse capire perché la polizia americana sia così violenta.

Forse viene istruita ipotizzando la presenza di migliaia di terroristi ben camuffati nella massa. Forse ai poliziotti viene detto che "prevenire è meglio che curare" e quindi giocano d'anticipano, rischiando spesso di uccidere o innocenti o colpevoli però al momento disarmati.

7 giugno 2020

I poveri anziani morti nelle RSA lombarde per colpa della Regione Lombardia


Complimenti alla Regione Lombardia, a Fontana e Gallera che mandano migliaia di poveri vecchietti dagli ospedali alle RSA per liberare posti per altri malati di covid-19.

Anche in caso di peggioramento della situazione, dovevano rimanere in questi centri senza alcuna possibilità di recarsi al Pronto Soccorso.

Questo perché gli ospedali erano pieni. Ai primi di marzo sì, ma non il 30 marzo, quando dei posti di erano liberati. Perché parlo del 30 marzo? Perché questa "raccomandazione" fontanesca venne votata proprio quel giorno.

Donna bruciata dall'ex marito con la complicità dello STATO menefreghista


Breve riassunto:

Maria Antonietta denuncia ai carabinieri della sua città le violenza del marito nei confronti di uno dei loro figli. Risultato: "Che vuole che sia uno schiaffo?".
Niente da fare.

Il marito va finalmente in galera qualche dopo per aver picchiato selvaggiamente questa signora.
Risultato? Dopo poco gli danno i domiciliari e nessuno le dice nulla.

L'ex marito evade dai domiciliari. Il padre del delinquente avverte i carabinieri.
Risultato? Nessuno dice nulla alla caserma dei carabinieri del paese della donna.

Così l'uomo la raggiunge e le dà fuoco!

2 giugno 2020

L'assistenzialismo impigrisce?

Secondo l'economista Esther Duflo, aiutare i poveri non significa lasciarli poltrire, ma stimolare la loro produttività:

"Esiste l’idea che se aiuti qualcuno, fai in modo che lavori di meno. Non è così. Se dai una mucca a una famiglia povera,la famiglia lavorerà di più prendendosi cura di quella mucca. Il regalo non solo non rende pigri ma dà un benessere e una sicurezza che rende più produttivi".

"Nel libro diciamo che la crescita non implica il benessere. Se ciò che preoccupa è la povertà, non è la crescita ciò che più deve interessare, ma le entrate dei poveri, la loro educazione".

Fonte: Repubblica

31 maggio 2020

I nazionalisti sono nepotisti

Lo sappiamo bene.

I cosidetti uomini forti, ma più che forti sono semplicemente degli stronzi con la faccia da culo, vogliono i pieni poteri perché si vendono alla massa pecorona come i SALVATORI della PATRIA.

Dopo averla circuita e traviata eccoli intenti non a liberare questa suddetta massa dalle varie oppressioni e dai vari gioghi (come le catene che "ci legano" all'Europa composta da freddi tecnici che non vogliono renderci liberi ma che, però, elargisce MILIARDI agli Stati che devono crescere , come ad esempio l'Ungheria), ma ad arricchirsi (es: Putin) e a regalare appalti agli amici (ora lo vediamo...).

Proprio come fatto di recente da Orban, l'amico di Salvini e Meloni, altri due nazionalisti a cui l'Espresso ha dedicato diverse inchieste sui "loro" soldi.

E cosa ha fatto di preciso l'ungherese? Ha affidato il rinnovamento di una ferrovia (utile ad avvincinarasi alla Cina e a collegarsi meglio con la Serbia) ad una società controllata da un suo amico, tale Meszaros.

Chissà che trasparenza...

Chi se ne frega delle vacanze in Grecia

Capisco essersi sentiti offesi per la decisione, in realtà non così drastica, da parte della Grecia di non far arrivare i turisti italiani, però c'è del nonsenso della rabbia espressa da Di Maio e altri.

Qualche giorno fa, infatti, il presidente Conte ci aveva detto di effettuare le nostre vacanze estive in Italia. Le famose vacanze di prossimità.

Eppure adesso un ministro del suo governo si lamenta perché gli italiani, in apparenza, non possono andare in Grecia questa estate.

Ma se migliaia di italiani andranno all'estero lo Stato italiano cosa ci guadagna esattamente? Direi niente! Forse qualcosa tramite le imposte pagate dalle compagnie aeree. Ma per le casse statali è molto meglio che tutti facciano le vacanze in Italia.

600 euro sono pochi. Cosa avrebbe fatto la destra?

La destra composta da Salvini Lega, Meloni Fratelli d'Italia e Tajani Forza Italia, si lamenta perché le P.IVA hanno preso soltanto 600 euro.

Certo, la cifra è alquanto ridicola, ma loro come avrebbero potuto concedere più soldi col taglio delle tasse da loro da sempre ventilato?

MAH

MISTERI DELLE DESTRE IGNORANTI!

30 maggio 2020

Ponte Morandi, ovvero quando l'economia ammazza persone

"Tant'è che il ponte nei monitoraggi di Spea veniva classificato con voto inferiore a 50 (sopra questo livello si applicano misure di limitazione del traffico; con 70 si chiude). Quindi con rischio basso. 
È però dalle intercettazioni telefoniche emerge che i monitoraggi fossero edulcorati: appunto per evitare chiusure di alcuni tratti autostradali. E soprattutto per risparmiare sui costi. 

Come diceva Michele Donferri Mitelli, responsabile della Manutenzioni di Aspi, ai suoi al telefono: 
"Che sono tutti questi 50... me li dovete toglie tutti... adesso riscrivete e fate Pescara a 40". Si riferiva al viadotto Moro di Pescara, uno dei dieci ponti entrati nell'inchiesta bis. Eppoi, con tono perentorio: "... Devo spendere il meno possibile, sono entrati i cinesi, sono entrati i tedeschi, devo ridurre al massimo i costi... Lo capisci o non lo capisci?"

I cinesi e i tedeschi entrano nell'azionariato di Atlantia nel maggio del 2017".

FONTE: https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2020/05/30/news/ponte_morandi_i_rischi_di_cedimento_segnalati_nel_1996_ma_nessuno_intervenne-258030660/

1 maggio 2020

Zagrebelsky vs Conte

Su La Stampa Zagrebelsky dice alcune cose interessanti a proposito dei decreti contiani:

"A differenza di altre Costituzioni, la nostra non prevede lo STATO DI EMERGENZA, come base per speciali deroghe al funzionamento dei poteri dello Stato e ai DIRITTI E LIBERTA' delle persone".

OPS!

Però...:

"Il nostro sistema costituzionale stabilisce analiticamente che per questo o quel diritto o libertà siano possibili limitazioni in considerazioni di legittime necessità (sanità o sicurezza pubblica)".

Proprio come dice l'articolo 16 della Costituzione.

Proseguiamo:

"Il Parlamento è centrale nel sistema perché ogni limite che si voglia/debba imporre ai diritti deve essere disposto dalla Legge";
"Il governo è autorizzato a emanare DECRETI LEGGE (proprio come a fine febbraio, ndb) che entrano subito in vigore, ma che devono essere controvertiti in legge entro 60 giorni dal Parlamento";
"...l'equilibrio dei poteri dello Stato fa perno sul Parlamento e sulla Legge"; "La Legge può delegare al governo, ma sempre indicando stretti criteri per l'esercizio della delega". ---> "NON E' QUESTO IL CASO del decreto legislativo del 2018 sulla Protezione Civile ... , che non contiene le specificazioni che sarebbero necessarie per consentire al governo di incidire sui DIRITTI COSTITUZIONALI".

Ovvero, quando possono, governo e presidente del Consiglio, mettere mano ai nostri diritti che oserei definire naturali? Spostarsi, incontrarsi e lavorare non devono essere diritti elargiti dagli Stati in quanto sono cose che avvengono naturalmente, sono comportamenti che appartengono da sempre alla natura umana.
L'emergenza Coronavirus/Covid-19 era ed è tale da obbligarci a stare chiusi in casa? Per di più, inizialmente, su iniziativa del solo pres del Cons/governo col primo famoso DPCM?
Dopo qualche giorno, ai primi di marzo, è stato sì convertito in legge, ma se non ritenessimo reale l'emergenza, in teoria dovrebbe crollare tutto questo insieme di decreti. Anche perché dopo la conversione il legge, sono arrivati altri DPCM e, come dice Zagrebelsky, "è difficile riconoscere questo assetto costituzionale (suppongo si riferisca all'equilibrio dei poteri dello Stato che fa perno sul Parlamento e la Legge, ndb) nell'accavallarsi di decreti del pres del Cons, decreti dei ministri, provvedimenti regionali, circolari, ecc., cui abbiamo assistito con sorpresa e preoccupazione".

"Ciò che colpisce è il ruolo marginale svolto dal Parlamento, non solo nella sua fondamentale funzione legislativa, ma anche in quella generale di CONTROLLO E INDIRIZZO".

Che ne pensate?


-3 al 4 maggio. SOGNANDO LA LIBERTA'.

Tra soli 3 giorni sarà finalmente terminato questo lungo periodo durato quasi 2 mesi in cui degli insulsi regolamenti ci impedivano di passeggiare e fare sport individuali all'aperto.

Non c'era alcun motivo per vietare queste pacifiche e salutari attività fisiche, utili non solo per il corpo, ma anche per la mente che avrebbe evaso per qualche ora dalle oppressive 4 mura di casa che amplificano la solitudine, se si vive da soli, o i lati negativi dei partner/genitori/figli che diventano sempre più grandi e senza fine.

Ricordo quando a fine febbraio era ancora possibile uscire e andare al parco, pur senza potersi "assembrare" (odio questo termine!).

Poi, i geni al governo, hanno visto (ma quando mai) che c'era ancora troppa gente in giro (beh ovvio, se è consentito lavorare e girare, la gente lavora e gira) e che quindi era necessario (ma perché?) attuare una stretta (e giù tutta una serie di frasi orrende) sui nostri LEGITTIMI spostamenti, che sarebbero poi stati ANNIENTATI da delle leggi FASCISTISSIME di Conte, Casalino, dei presidenti di Regione e di tutta quella serie di VIROLOGI e compagnia bella che anzichè spiegarci come prevenire, come sanificare, anzichè farci capire quali sono i luoghi in cui è più facile contagiarsi, hanno semplicemente optato per la strada più facile: BLOCCARE TUTTO, così i controlli delle forze dell'ordine saranno semplicissime, ovvero chi è fuori casa è un sospetto CRIMINALE.

E infatti le persone sono state molto spesso trattate da criminali.

L'uscire, seppur da soli, era considerato (e lo è tutt'ora fino al 3 maggio) PERICOLOSO.
Anche chi sta camminando da solo, in una zona isolata e con la mascherina, non deve farlo se non sotto casa sua. Ma dov'è la logica? Dov'è la scienza? Dov'è il buonsenso?

Non esiste nulla in Italia.

In Italia lo Stato è, come sempre, NEMICO dei cittadini onesti!

29 aprile 2020

Sanità indebolito, ecco perchè aumentano contagiati e morti


Altro che parchi che verranno aperti dietro la minaccia di una pronta chiusura se le persone non faranno le brave.

I giornalisti italiani dicono balle sul VIRUS in Germania

I giornalisti italiani non si smentiscono mai, intendo quelli filogovernativi.

Qualche settimana fa ci parlavano della Svezia come dubbiosa sulle propri blande misure prese per evitare il diffondersi del virus. Pare che il governo svedese fosse in procinto di "COPIARE IL GOVERNO CONTE", quando l'Italia veniva vista, secondo i nostri giornalisti e basta, come un "MODELLO DA COPIARE".

FAKE NEWS CLAMOROSA:

la Svezia ha continuato a consigliare ai propri cittadini di stare in casa il più possibile ma NON HA MAI VIETATO cose fondamentali, per il benessere psico-fisico di ogni persona, quali passeggiate, corse, pedalate in zone urbane e naturali.
In Svezia non sono stati chiusi neanche luoghi pubblici in cui bere e mangiare. Hanno chiuso le scuole, molte persone escono poco, e nonostante queste blande misure di contenimento, il tasso di mortalità è nettamente inferiore rispetto a quello italiano. OPS.

Ora, i giornalisti italiani filogovernativi, se ne sono invetata un'altra:

"GERMANIA PREOCCUPATA PER L'AUMENTO DEI CONTAGI"; "LA GERMANIA CI RIPENSA, PASSI INDIETRO SUGLI ALLENTAMENTI".

Insomma, i nostri amati giornalistici, specialmente quelli del TG1, ci hanno fatto credere che i tedeschi, fino ad ora anch'essi liberi nei movimenti e anche in ambito lavorativo seppur non totalmente, rischieranno di dover subire misure drastiche come le nostre, a causa di un presunto aumento dei contagi.

Aumento dei contagi che non vuol dire niente. Nessuno o pochissimi sono preoccupati in Germania. Il perché l'ho spiegato in un mio recentissimo POST. Per farla breve, i teutonici controllano subito ogni persona sintomatica e i casi più gravi vanno subito in ospedale dove ci sono molti più posti letto, terapia intensiva inclusa, rispetto all'Italia.

Andando a vedere il sito del giornale BILD, non ho trovato notizie in merito.
L'unica è questa che parla di un allentamento previsto per il 25 Maggio in Sassonia.

I nostri giornalisti vogliono invece farci credere che in Germania ci sia stato un allenamento di recente per farci capire che la Fase 2 italiana può essere rischiosa ed è una grande concessione che il governo ci fa.
Ma andate a cagare.
In Germania le persone sono libere di muoversi: basta andare a vedere le WEBCAM, come quella di Monaco di Baviera dove le coppiette passeggiano in centro e i bambini usano le bici.

27 aprile 2020

FASE 2: POSSIAMO CORRERE, MA DOVE?

Ci si potrà spostare all'interno della propria Regione sempre e solo per motivi di lavoro o di salute.

Allora com'è possibile poter correre e praticare altri sport all'aria aperta e individualmente se questo tipo di attività non centrano col lavoro e con i problemi di salute?

Vuol forse dire che non si potrà utilizzare l'auto per recarsi in qualche parco lontano da casa? Un cittadino cioè un abitante delle città non potrà raggiungere colline e montagne?

Il decreto dice anche che i sindaci potranno chiduere quelle aree in cui non possono essere garantite le distanze minime di sicurezze. Quindi alcuni sindaci potranno chiudere anche i parchi oltre che sicuramente i giardinetti?

Giornalisti incazzati o pacati. Le prime pagine del 27 aprile


Piccola critica del Fatto: SI RIPARTE COL FRENO A MENO, ma non possiamo certo dire che sia dura, infatti sopra elenca cosa verrà riaperto e sotto inserisce una frase del duce-Conte.
A sinistra, ecco un bel titolo di Massimo Fini (ha 77 anni): Fate uscire anche noi anziani assieme agli altri.
Ma la cosa allarmante sta in alto: Il Piemonte rischia di RICHIUDERE. Pazzesco!


Il Giornale è più incalzante: LA FALSA RIPARTENZA, GOVERNO SENZA CORAGGIO, SPOSTAMENTI LIMITATI. NULLA ALLE IMPRESE.
Sallusti critica i politici: Azzeccagarbugli senza arte né parte.


La Stampa è moooolto prudente, questa prima pagina è veramente una delusione, alla faccia del cambio di direttore (ora c'è Giannini, ex Repubblica). Infatti viene evidenziata la frase di Conte sulla riapertura, ma io ho appunto messo un punto interrogativo.
Più in piccolo: "Prime critiche. Renzi: una ripartenza finta".
Ecco, questa frase avrebbe secondo me dovuto essere esaltata.
Poi il titolo di un articolo forse interessante: Aspettando un altro sblocca Paese.


Un po' più grintosa la Repubblica: I VESCOVI CONTRO IL GOVERNO. MORIRE DA POVERI NELLE BANLIEUE (ovviamente in Francia). I BAMBINI FUORI DALL'AGENDA. LA PANDEMIA AIUTA GLI AUTOCRATI by Ezio Mauro.

Libero regala sempre grandi soddisfazioni:

CREDE DI ESSERE IL DUCE. CONTE SI TIENE I PIENI POTERI.
SPOSTAMENTI LIMITATI E SCUOLE CHIUSE.
Feltri come sempre duro: ZINGARI E NERI PIU' RISPETTATI DEI VECCHIETTI.
Poi un altro titolo interessante: IL PAESE DEI PRIVILEGI HA DATO VIA LIBERO AL COLPETTO DI STATO.

Il Mattino la fa breve: Più divieti che permessi. Proprio così.

FASE 2: potremo uscire a passeggiare o no?

Dal 4 maggio si potrà tornare a correre, ma si potrà passeggiare liberamente in lungo e largo nella propria città e negli altri paesi all'interno della propria regione? Non capisco. Leggete:

 Resta l’autocertificazione

«E' chiaro – ha sottolineato a questo proposito il premier – che nel momento in cui il regime degli spostamenti resta limitato dovrà rimanere l'autocertificazione che è uno strumento rapido: basta compilare un semplice foglio. 

Questo però è indicativo del fatto che questo nuovo provvedimento non sarà un via libera per tutti, non possiamo permetterci di dire si esce liberamente. Comprendiamo che questo regime restrittivo è limitante, ma deve esserci un motivo per spostarsi».

26 aprile 2020

IN GERMANIA IL VIRUS NON FA PAURA. IN ITALIA E' UN CAPRAVIRUS

Nel sito Italiani Nel Mondo, viene riportato l'articolo tradotto del New York Times che spiega come mai in Germania siano morte poche persone rispetto al resto del mondo, Italia in primis.

I motivi sono facili da intuire.

1 - i medici vanno a casa dei contagiati e controllano le loro condizioni;

2 - sono state testate molte più persone;

3 - si è intervenuto in tempo, aumentando quindi le probabilità di sopravvivenza/guarigione;

4 - l'età media degli infetti è più bassa rispetto a quella italiana (49 anni vs 62);

5 - l'approvigionamento del materiale sanitario è stato effettuato con un'ottima tempistica, dunque ben prima del picco;

6 - ci sono più posti letto che in Italia anche in rapporto alla popolazione;

7 - il personale sanitario viene costantemente testato;

8 - da aprile vengono effettuati test gratuiti su larga scala per scovare i focolai.

In Germania il virus è rimasto così soltanto uno dei tanti virus.

In Italia invece si è trasformato subito in un CAPRAVIRUS!

25 aprile 2020

Quando gli ANGELI dell'ospedale non ti assistono

Questa storia ha qualcosa di clamoroso, anzi, di INGIUSTO.

Un fotografo di nome Andrea, e piuttosto importante visto che lavora anche per il NY Times e Nat Geo, ha perso la mamma malata di Covid-19...

Una delle tante morti?

NO!

Come al solito, di mezzo c'è il CAPRAVIRUS.

Cosa intendo per capravirus?

Per capravirus intendo non certo sminuire il virus, quanto invece denigrare il comportamento di tanti italiani, in primis quelli che appartengono alle Istituzioni e al Sistema Sanitario Nazionale.

Questa storia ci parla di una donna di Milano che, nonostante l'età, continua a lavorare come receptionist e proprio nel luogo di lavoro si è ammalata a causa del via-vai incessante e quotidiano di persone proveniente da ogni parte d'Italia e del Mondo.

Come tante altre persone nel periodo che intercorre tra l'inverno e la primavera, non si sente molto bene, ma la febbre non è alta. Per cui non si preoccupa, proprio come vuole il suo carattere.

Il figlio, invece, che per lavoro e non solo legge molto a riguardo di questo nuovo virus, si preoccupa e le dice di contattare il 118, di non uscire, ecc.

Ma, cosa dicono i nostri "angeli"?

Le dicono che, non avendo una febbre alta, non deve essere visitata e portata in ospedale.

In piena emergenza, in Lombardia, se dici di stare male e di essere preoccupato/a di esserti preso il virus, DI TE SE NE FREGANO. Certo, c'è la scusante dei tanti malati e pazienti, ma loro, i nostri "angeli" sono lì apposta. E invece niente, la donna è costretta a RIMANERE A CASA nonostante una TOSSE che il figlio ricorda tutt'ora, una tosse molto forte, mai sentita prima.

Finalmente i sanitari si decidono qualche giorno dopo, a causa non della tosse ma della febbre che nel frattempo era schizzata a 40°, di portarla in ospedale.

Ma è troppo tardi. Non ha scampo. Muore ingiustamente, lo dico perché sono convinto un intervento precoce l'avrebbe fatta sopravvivere...

E questa, per oggi, è la SECONDA STORIA TRISTE DI MALASANITA' AI TEMPI DEL CORONAVIRUS.

Mi vergogno di essere ITALIANO!

Il Covid-19 lo prendi in ospedale

Migliaia di persone si sono ammalate di Covid-19 nelle case di riposo e negli ospedali.

Molte di esse sono purtroppo morte, come il padre di un ragazzo della provincia di Torino, che entrò in ospedale per un intervento chirurgico, perfettamente riuscito, ma che nonostante ciò, non si sa perché, si ammalò di Covid-19 dovendo rimanere decine di giorni lì, ovviamente in un altro reparto, per poi... MORIRE!

Immagina di entrare in un ospedale qualunque (nel civilizzato ed industrializzato NORD) per portare a termine un percorso di cure lungo, complesso, faticoso. Immagina che, nel frattempo, un virus qualunque, infetti, uccidendole, migliaia di persone: chiaro, molte di queste erano già deboli, malate, piene di acciacchi, non in perfetta salute; ma tu, se riesci, immagina che tra quelle potrebbe esserci un tuo caro. O tu stesso.

Ti fanno entrare nel reparto – eri in una lista programmata, mica cazzi – dopo averti misurato la febbre, controllato mascherina e gel nelle mani; saluti gli sventurati che ti hanno accompagnato senza poterli TOCCARE, senza baci né abbracci, solo un veloce saluto perché così non prendiamo infezioni in corridoio.Immagina di non poter toccare tua moglie, tuo figlio, tuo marito, tua figlia. Fatto? Ok, bene.

Immagina di entrare in reparto: ti spogliano, ti mettono al sicuro gli effetti personali, ti esortano ad essere tranquillo – col cazzo che sei tranquillo, se poi te lo dicono così, nemmeno ci pensi – ti dicono “la operiamo alle 14, lo dica ai suoi”, poi ti operano, ti svegli 8 ore dopo e ti dicono “la intubiamo alcune ore, non respira molto bene”.
Suona il telefono all’una di notte, è quello di tua moglie: lei risponde: “sì signora sono il medico, suo marito sta bene è qui con me adesso glielo passo, l’operazione è un successo, lo intubiamo qualche ora ma lei STIA TRANQUILLA!! E’ SOLO PRECAUZIONE.

Immagina tua moglie ora, come possa sentirsi tranquilla, rilassata, piena di speranze ed allegria: peccato non possa andare a ballare, per dire…
Immagina di sentirti dire che l’operazione è perfettamente riuscita, che il fegato si sta incanalando, che è questione di giorni, tempo di andare in bagno, mangiare, riprendere le funzionalità generali e via, pronti per tornare a casa.

Invece un cazzo!!, toglitelo dalla testa: dopo due giorni di speranza ed illusioni al telefono con moglie figlio suocera amici, arriva la lieta novella: il secondo tampone è positivo. Il primo era negativo, ma questo è positivo, domani ti mettono nel reparto COVID19.

Ti senti ancora bene? Benissimo. Immagina di sentirti sperso, i medici che riconoscevi, IMPROVVISAMENTE, non li vedi più, gli infermieri – vestiti da astronauti, per loro stessa ammissione – non ti toccano, ti parlano da due metri di distanza (giustamente, ma tu non sai perché); Sicuramente, qualcuno dei medici di turno ti ha detto “guardi il suo secondo tampone è positivo, deve stare qui per curarsi”… Ma cazzo è un tampone? Io ero in un reparto in cui mi coccolavano, dovevo uscire al sabato di Pasqua, dove sono?
Immagina di sentirti così impaurito che ti agiti sempre di più, ti incazzi, ti strappi più volte i cateteri, il sondino gastrico, le flebo, urli e bestemmi come un turco. 

Chiami casa dici “qui mi legano alle sbarre, non mi fanno scendere dal letto nemmeno per pisciare, porco qui porco li; dall’altra parte della cornetta si agitano più di te, inizia un calvario condiviso in cui nessuno vede nulla, sente nulla, non ci sono dialoghi, colloqui con i medici, nessuno ti accarezza, ti rassicura. Passi i giorni nel letto, senza cure se non un antipiretico.

Bello vero? Dai che poi passa. Tu immagini…Nel frattempo, mentre sai di essere IMMUNODEPRESSO, muori di paura, urli e ti agiti ancora, così ti sedano come una bestia, ti tengono buono perché sennò è peggio, ti fai del male. Così dormi sempre, tanto l’unica cosa da fare è aspettare: in questo caso DI MORIRE.
Immagini ancora? o stai iniziando a pensare che potrebbe succederti davvero?

Continua così, immagina pure di perdere le forze, la speranza, la lucidità; non riesci più a telefonare a casa, NON CE LA FAI, NON SEI LUCIDO NON TROVI I TASTI DEL TELEFONO, i tuoi cari non ti sentono più, non ti vedono più, si attaccano alla telefonata dei medici che dicono più o meno sempre le stesse cose: “il signore non collabora, è agitato, non riusciamo a curarlo bene e poi sa, ha avuto tanti problemi prima di finire qui, era già un paziente molto difficile”…

Tu chiami al cellulare di tuo marito e quello squilla a vuoto tutti i giorni, nessuno risponde, così chiami il reparto 3 volte al giorno chiedi di metterglielo in carica, quel cazzo di cellulare, ti arrabbi con il malato dici “come è possibile che non chieda di chiamare casa? che non chieda di me, della moglie, del figlio?!?” Poi, in modo più o meno improvviso, ti dicono che il malato non è in grado di usare il telefono, che la saturazione dei polmoni è calata, che c’è la febbre alta, c’è la polmonite, che lui viene alimentato col sondino e non possono intubarlo per evitargli una prematura dipartita.

Prova adesso, se riesci, ad immaginare come ci si sente, essendo parente di un disgraziato così. Anzi, immagina di essere lui.
Ore 15.49 “Buongiorno, sono la dottoressa tal dei tali, la chiamo dall’area critica, suo padre, come le hanno già detto i colleghi ieri è molto provato, molto malato, sarò sincera: non ci sono più speranze che riesca ad uscirne, purtroppo io temo che non superi la giornata”.
Cioè, quella di oggi?

Immaginati dall’altra parte del telefono. Provaci, dai…
Ore 16,27 “Signor Turchetto, sono sempre la dottoressa tal dei tali, purtroppo il papà è deceduto poco fa. Non ha sofferto, la morfina l’ha accompagnato dolcemente alla fine”.
Ah, è morto?
“Sì. Se riesce, l’aspettiamo entro le 19.30; venga in portineria, le consegnamo noi gli effetti personali del papà, li mettiamo in un sacco”. Certo, grazie dottoressa, ringrazi il personale medico, ci scusi, mio padre era tanto spaventato.
Da morire.

Dal 2 di aprile alle ore 7.50, nessuno – tranne il personale in servizio nei reparti ospedalieri – ha più visto mio padre. Dopo 19 giorni è morto, dopo altri 3 abbiamo visto una bara con il suo nome scritto sopra.

Il corpo, avvolto in un sudario, è stato inserito in un sacco di nylon, poi messo nella bara e sigillato. Come per Cristo, manca l’esposizione del corpo, nessuno l’ha visto, – né lui né gli altri amici del COVID – nessuno può confermare che quella bara lo contenga, tocca fidarsi della burocrazia. La stessa che perde le mail, quella che ci dice di non camminare in collina o al parco ma ci fa morire nei luoghi di cura. Prima o poi, qualcuno dovrà spiegare. Immagino. Ma voi, STATE A CASA».

Una quarantena di violenza


21 aprile 2020

La FASE2 sarà molto dura

Leggete cosa ho trovato su un giornale:

"L'idea è di procedere con prelievi sierologici dando priorità alle categorie più esposte al contagio".

"Progressivamente bisognerà fare un'indagine diffusa sulla popolazione, per SEPARARE chi ha sviluppato gli anticorpi da chi ha un rischio più elevato di contrarre l'infezione".

"Chi ha sviluppato gli anticorpi è più protetto ma potrebbe essere ancora positivo al virus e quindi contagiare gli altri. Queste persone andranno sottoposte anche al tampone e se necessario dovranno mettersi in isolamento, per evitare che i portatori sani asintomatici diventino veicolo di una nuova fiammata dell'epidemia".

La grave accusa di una RSA alla Sanità regionale e alle Protezione Civile

Su La Stampa di qualche giorno fa ho trovato un articolo dedicato ad una RSA piemontese, in cui la dirigente si scaglia contro la Sanità regionale rea di aver complicato le cose, di aver generato la tragedia.

Leggiamo i punti salienti:

"Siamo stati abbandonati in mezzo alla bufera".

"Noi delle RSA non siamo degli ospedali, non dobbiamo gestire le epidemie. Non è colpa nostra se si sono fatti pochi tamponi o se sono venuti a mancare i dispositivi di protezione".

"Assistenti e infermieri hanno protestato, denunciando carenze nella fornitura di materiale di protezione e problemi organizzativi nella gestione dell'emergenza".

"I primi tamponi a 8 degenti sono stati fatti il 9 aprile, al personale il 10 aprile. Il 10 marzo abbiamo fatto la prima richiesta di tamponi all'Unità di crisi regionale perchè un ospite presentava una sintomatologia sospetta, ma non è stato fatto nulla".

Alla fine è venuto fuori che degli 8 degenti sospetti, ben 7 erano/sono positivi!

"La Protezione Civile ci ha fatto 2 consegne di mascherine il 2 e il 10 aprile per un totale di 402 pezzi. Ma molte delle nostre forniture di Dpi di alta qualità, sono state requisite proprio dalla Prot. Civ. nelle settimane scorse. Non è un controsenso? Così ci espongono a denunce per mancanza di protezioni. Ecco perchè il 9 aprile ho diffidato formalmente la Prot. Civ. perchè impedisce le buone pratiche".

Mi sono segnato altri 2 articoli.

Nel primo si parla dei medici di famiglia che hanno denunciato la scomparsa di centinana e centinaia di email inviate da loro al Servizio di igiene dell'ASL Città di Torino. All'interno c'erano le segnalazioni riguardanti pazienti con sintomi da Covid-19 e le richieste di tamponi.

Un modo per lavarsene le mani da parte della Sanità? O si trattò davvero di un problema di server e cose simili? Non si può sminuire la cosa, si parla infatti di ben 500 email al giorno. E a quanto pare il problema è durato settimane.

Il Codacons ha chiesto alla Procura di procedere penalmente nei confronti dei responsabili.

Anche perchè adesso ci sono persone costrette a stare chiuse in casa perchè non sanno se sono ancora positive o meno, dato che nessuno si è palesato per effettuare i test.
Questi ritardi e mancanze possono aver contribuito, secondo il Codacons, all'estensione del contagio, perchè ha chiesto di valutare l'ipotesi di reato di concorso in epidemia colposa.

Nel secondo il caso di un signore di 67 anni che si è ammalato ai primi di marzo a Sauze d'Oulx, in montagna, dove lavorava in un hotel, ma che solo il 18 marzo è andato in ospedale, perchè, ai famigliari, dicevano che solo in presenza di febbre alta o di difficoltà respiratoria qualcuno sarebbe intervenuto. Questo, nonostante il signor Bruno Bruschi fosse diabetico e avesse avuto 2 infarti!

E, a proposito di questo paese, complimenti al sindaco che ai primi di marzo invitava i turisti e gli sciatori a recarsi presso questa ridente località alpina perchè non c'erano casi di coronavirus, per poi cambiare idea invocando addirittura l'intervento dell'esercito.

Chi passa da un eccesso all'altro merita solo di sentirsi dire questo: VERGOGNA!

Attenzione, non finisce qui: ho trovato i casi di 2 lettori che si lamentano il primo di non aver ricevuto risposte per 1 settimana alla sua richiesta di ottenere un tampone di controllo, ma soprattutto di essersi sentito dire che ci sarebbe una direttiva (?) in base alla quale agli asintomatici (ma in questo caso si tratta di un dimesso...) non spetta più questo servizio.

Il secondo, invece, dice di essere in quarantena perchè la moglie, infermiera, è risultata positiva.
Si è isolato per 15 giorni e il 16° l'ASL gli fa sapere che può uscire di casa e alla richiesta di ottenere un tampone, gli dicono che in Piemonte il tampone non viene fatto ai famigliari dei positivi.

COMPLIMENTI!

20 aprile 2020

La Regione Piemonte tarocca IL NUMERO DEGLI ANZIANI MORTI?

La SPI CGIL PIEMONTE fa una gravissima denuncia: la Regione Piemonte avrebbe taroccato i numeri degli anziani morti nei primi 3 mesi del 2020.

Ciò è stato scoperto grazie al numero delle pensioni:

se nel mese di marzo del 2019, in Piemonte, erano state eliminate per decesso 623 pensioni con quota destinata allo SPI (trattenute destinate al sindacato su delega dell'iscritto), quest'anno la cifra è di 1.102.
Secondo la Regione, i decessi per Covid-19 sono 252, come mai? A quanto pare, la Regione avrebbe spalmato su 3 mesi i numeri di morti che sono concentrati prevalentemente in marzo, perchè a gennaio e febbraio, grazie alla mitezza del clima e dell'influenza stagionale, la mortalità ordinaria è stata bassa.

"LA REGIONE HA FATTO UNA SPALMATURA INGANNEVOLE", denuncia la CGIL.

Non finisce qui, infatti i sindacalisti avevano chiesto cosa era stato previsto di fare in queste strutture dove vivono 25.000 anziani, nella maggioranza dei casi pluripatologici. Risposta: NIENTE, perchè sono quasi tutte private. Non c'è stato dunque alcun supporto dei dispositivi di protezione per il personale e, non rispondendo alle richieste di tamponi, si è favorita la creazione di grandi focolai.

GRAZIE CIRIO, GRAZIE FORZA ITALIA (il suo partito)!

MORTI del 2020 inferiori rispetto al 2019 VERO O FALSO?

FALSO!

"I numeri riportati nell’articolo sono sbagliati perché l’Istat ancora non sa qual è il numero complessivo di morti che si sono avuti in Italia dall’inizio dell’anno!
I dati pubblicati dall’Istat in questi giorni sono quelli ricevuti da una parte dei comuni che rientrano nell’Anpr (Anagrafe nazionale della popolazione residente).
I comuni Anpr sono quelli che trasmettono i dati all’Istat quasi in tempo reale e sono i 3/4 del totale. Gli altri comuni forniscono i dati all’Istat in modo più lento e ci vogliono 4 mesi per averli elaborati e inseriti nelle tabelle."

"Il dato VERO che emerge è che, in quei 1.689 comuni fino al 3 aprile 2020 ci sono stati 18.337 morti in più rispetto al 2019 (78.555 vs 60.218) e poco di più rispetto alla media 2015-2019 (59.917).
Altro che meno morti del 2019…"

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