Questo blog utilizza solo strumenti forniti da Google per i blog, come ad esempio il numero dei visitatori e la possibilità di seguire le novità del blog. Nessun vostro dato (nome, email, sesso, ecc.) verrà da me visto e/o memorizzato e/o diffuso, venduto, ecc.
Non vengono utilizzati software di altre terze parti.

7 novembre 2020

USA: numeri impietosi sul benessere americano

Leggete le meraviglie del sogno americano:

il sistema sanitario degli USA è il più costoso al mondo, ma il 33% dei cittadini non può andare dal medico;

27 milioni di statunitensi sono privi di assicurazione sanitaria;

54 milioni soffrono di insicurezza alimentare;

il 16% dei bambini mangia poco (e suppongo male);

il 50% dei nati dopo il 1980 guadagna meno dei loro genitori (nati dal 1940 in avanti).

Fonte: Moises Naim, politologo intervistato qualche giorno fa da La Stampa

6 novembre 2020

Zone rosse: Fontana si sente preso a schiaffi ma...

 Ecco un piccolo estratto di un articolo comparso oggi su La Repubblica relativo alle lamentele di alcuni presidenti di Regione in merito ai colori delle varie regioni in base ai vari parametri che possono rendere un territorio più o meno pericoloso e contagioso.

"Fontana si sente preso a schiaffi dal governo, ma in Lombardia nell'ultimo mese i pazieni Covid-19 sono passati da 335 a 5.525, con quelli in terapia intensiva da 39 a 507, occupando il 47% dei posti letto (la soglia critica è fissata al 30%).

Nino Spirlì presidente della Calabria grida allo scandalo anziché lavorare affinché i suoi miseri 150 posti in terapia intensiva non vengano occupati. E invece ricorre al Tar contro la chiusura della sua regione.

La destra usa i suoi presidenti di regione per abbattere il portone di Palazzo Chigi.

Due lettere sui tamponi

Dopo il post di ieri, eccone un altro con due lettere trovate questa mattina su La Repubblica.

 

"Dopo ore di attesa al telefono e dopo vari tentativi, parlo con la Asl. Attendo poi la chiamata per effettuare il tampone, ma non la ricevo. Sono in attesa da 8 giorni.

Un contatto stretto, frequentato il giorno prima dei sintomi, è risultato positivo, ma è l'unico a dirmelo perché l'Asl non si occupa del tracciamento.

Con oggi sono passati 14 giorni dalla comparsa dei sintomi e non ho indicazioni dall'Asl".


"Mia figlia di 8 anni ha effettuato il tampone presso l'hotspot scolascisto di Pinerolo (nessuna coda), ma dopo 1 settimana nessun risultato, con lei che sta bene e piange perché vuole uscire.

Al Sisp di Pinerolo nessuno risponde, risulta sempre occupato, mentre al laboratorio di analisi di Pinerolo e Rivoli, non sanno in quale centro si trovi il tampone.

Unica risposta ottenuta: Possono volerci dai 10 ai 15 giorni per l'esito.

Sono queste le strategie piemontesi pianificate questa estate?"

4 novembre 2020

Lettera di una POSITIVA disperata

Leggo e riporto da La Stampa di qualche giorno fa:

"Sono positiva da 2 settimane e nessuno mi contatta per fare il tampone. Asl col telefono staccato. Un disco da giorni ripete che dato l'elevato numero di richieste non possiamo gestire la telefonata. Il numero verde 1500 dice di chiamare l'Asl e quello della Regione Piemonte dice che posso solo sentire il mio medico ma lui non risponde da 3 giorni.

Non posso andare a fare il tampone a piedi perché positiva e non ho l'auto per andare in un drive through, che comunque sono su appuntamento stabilito dall'Asl.

L'unica soluzione sarebbe un tampone domiciliare, ma come organizzarlo? Domandando se posso ritenermi libera in quanto ormai senza sintomi da molti giorni (con 21 gg passati dalla posività) mi rispondono non automaticamente, solo su nulla osta dell'Asl che non risponde e non mi contatta.

Siamo tutti in un inferno alla mercé delle interpretazioni personali e fantasiose di 750 decreti e documenti".