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25 maggio 2018

IL POTERE CI PRENDE SEMPRE PER IL CULO

La più grande presa per il CULO!

Da anni ogni partito e ogni politico parla di abbassamento delle tasse e crescita economica (non mi riferisco solo all'Italia, è un discorso generale riguardante il 'sistema').

Non sanno dire altro! Sono dei replicanti che vogliono illuderci che un giorno, grazie a loro e/o grazie a questo sistema, tutti vivremmo in pace, soddisfatti e pure felici! BALLE!

Ambo le cose (tasse e crescita), comunque, vanno a favore soltanto dei ricchi, degli industriali e finanzieri (ad es. negli USA Buffet si vergogna di versare solo il 17%, mentre i suoi dipendenti quasi il doppio!), infatti questi vogliono versare sempre meno soldi soldi allo Stato, con la crescita che consiste nell'immissione nel mercato di tanti nuovi prodotti che prendono il posto di prodotti non vecchi, ma semplicemente scadenti.

Se aumenta la produzione e la vendita, alla gente comune cosa cambia? Quando cresceva il PIL, si è formato nel dopoguerra il ceto medio, ma questo non è altro che la bella coppia del ceto basso, i cui membri non devono fare altro che pensare alla loro famiglia per poi votare non leggi o parlamentari, bensì un partito ogni tot anni, nel mentre che si scannano tra di essi nella guerra dedicata al benessere economico (benavere), all'apparenza, al conformismo (secondo loro vince chi si conforma meglio e più velocemente alle norme calate dall'alto e mai contrastate a causa della tradizione, della religione, delle lobby).

Non appena aumenta il PIL, ecco aumentare anche la produzione di rifiuti. La notizia è certa e recente, ci sono dati inconfutabili. Gli stipendi, intanto, non si sono alzati, in compenso è aumentato il numero di persone che lavora nei giorni festivi e non sto parlando di vigili del fuoco, poliziotti, infermieri, parlo di subordinati nel settore terziario.

Immaginazione al potere. Un altro mondo è possibile.
Ma dove? Cambiano i governi e leggermente gli slogan, ma niente deve cambiare. Tutto viene stabilito a tavolino, per cui da bimbo devi studiare legato al banco e con la tua bella divisa (che ti travia dalla tua natura al pari delle righe sui quaderni) e appena cresci devi soddisfare le richieste e i finti desideri di famiglia e società che ti vogliono lavoratore indefesso e anche un po'/molto fesso.

Milioni di vite traviate, risucchiate, rinsecchite nel solito tran-tran, dove i giorni non sono distinguibili, dove però devi eseguire ordini ben precisi in orari ben precisi (non distingui i giorni ma devi distinguere la sveglia delle 6:00 dai tuoi sogni), con davanti a te lo spettro della povertà assoluta. Come diceva George Carlin, i senzatetto vengono mostrati per far cagare sotto il ceto medio che ha paura di divenire tale se solo osa non seguire le regole.

Di quale crescita e di quale futuro parlano i politicanti, i dirigenti, i manager?
Un futuro facile per loro perché uguale al passato. Devono semplicemente seguire i diktat, mandare giù a memoria qualche lezioncina di marketing et voilà, ancora una volta la massa si fa ammaestrare dalla voglia di 'cambiamento', dalle promesse di benessere diffuso e di fantastica società delle opportunità.

Pensiero critico, ipotetico, astratto? Ma no, continuiamo pure ad ingoiare slogan, ad inzozzare luoghi remoti e vicini, a fantasticare su supercar rumorose, a voler eliminare il prossimo perché diverso (per fortuna!) da noi, odiando anche chi ci è simile, perché magari in quel dato momento ci è davanti. Decrescita felice? No, questa è il demonio. Come possono lorsignori essere felici se il loro conto in banca diminuisce? Il bello è che non sono felici neanche da ricchi sfondati. Chi comanda è sempre teso, stressato e passa il tempo libero tra droga e prostitute. Non sono certo un proibizionista, ma in ambo i casi si tratta di soluzioni facili per complessi problemi psicologici.

Per adesso è tutto.

In ITALIA non esiste il pensiero critico

Secondo Gilberto Corbellini, docente di Storia della Medicina e Bioetica all'Università La Sapienza di Roma, solo il 20% della popolazione residente in Italia è capace di pensare criticamente.

Questa notizia l'ho trovata sul quotidiano La Stampa di inizio maggio 2018 a proposito dei creduloni-cospirazionalisti.

"Sono pochi gli italiani in grado di analizzare informazioni, situazioni ed esperienze in modo oggettivo, distinguendo la realtà dai propri pregiudizi. Secondo l'OCSE, una larga fetta della popolazione è funzionalmente analfabeta".

Cos'è il pensiero critico? Mi è piaciuta la definizione data da Severina De Biasi su Quora.

Cos'è l'analfabetismo funzionale? Mi è piaciuta la definizione data da Wikipedia nel paragrafo denominato "Caratteristiche".

Come si ottiene il pensiero critico? Secondo il professore in questione, è necessario imparare il pensiero ipotetico (capacità di ragionare sulla base di ipotesi) e astratto (metodo logico per ottenere concetti universali, partendo da oggetti particolari, sfruttando le caratteristiche note a tutti e mettendo da parte quelle che appaiono solo in alcuni), oltre ad acquisire nozioni di statistica che consentano di capire l'analisi dei rischi e le probabilità.

Lo sapevate? "Gli adulti andrebbero dati per persi, perché difficilmente cambiano le loro credenze".

20 maggio 2018

Ma è LEGGO o LERCIO?

In una scuola veneta, un prof chiede ad alcuni dei suoi alunni come mai siano impossibilitati ad effettuare la lezione di educazione fisica.

I piccini affermano che digiunando a causa del ramadam, non possono fare sforzi, altrimenti crollerebbero a terra.

Al fondo dell'articoletto, il 'giornalista' (?) scrive quanto segue:
"L'idea di fare uno strappo alla regola non li ha nemmeno sfiorati..."

Ehm, forse effettuare uno strappo alla regola, vorrebbe dire non rispettare più questa regola.. OPS

FONTE: https://www.leggo.it/italia/cronache/alunni_musulmani_educazione_fisica_treviso_20_maggio_2018-3744438.html

Vedi Napoli, muori ma non ti caricano in ambulanza

Dal 1° gennaio 2018 al 20 maggio 2018, ci sono state ben 34 aggressioni ai danni delle.. AMBULANZE, sì, avete capito bene, nella 'bellissima' (???) Napoli.

Vedi Napoli e poi muori, non perché non c'è niente di più bello per cui valga la pena vivere (e ci mancherebbe!), ma perché se ti succede qualcosa, puoi anche morire lì per terra se per caso capita un altro incidente lì nei paraggi, perché spunteranno subito dei gran cafoni criminali che picchieranno i barrellieri per far salire un altro al posto TUO!

FONTE: http://napoli.repubblica.it/cronaca/2018/05/20/news/napoli_operatori_su_fb_folla_inferocita_aggredisce_ambulanza-196900509/

ATAC di MERDA

Nel 1992 fa i Pizza e Fichi cantavano "Aaaaatac de meeeerda", ecc., ecc.

L'altra sera una signora italiana è stata stuprata da 4 indiani (o bengalesi, non si sa ancora bene), anche per colpa dell'ATAC. Voi mi direte, ma che c'azzecca? Beh, indirettamente, infatti la signora stava aspettando il BUS che.. non arrivava. COME AL SOLITO!

Qualche giorno fa, invece, sempre l'ATAC /di merda), ha praticamente licenziato una sindacalista che denunciò i problemi di questa società municipalizzata de Roma.

Siamo circondati da maniaci assassini irriconoscibili?

Sarà l'influenza di certi cartoni animati e film, ma quando leggo di assassini e stupratori, penso sempre che abbiano volti mostruosi e che in parte siano deformi.

E invece no!

Gli stupratori dell'hotel di Sorrento, sono tutti dei bei giovani italioti, quando li ho visti su Facebook, pensavo si trattasse di casi di omonimia, INVECE NO!
L'uxoricida, parricida e suicida di Chieti era un dirigente di una nota azienda e tutto sembrava tranne che un pazzo.

E io mi chiedo, ma intorno a noi ci sono abitualmente questi loschi figuri malati di mente (ecco chi sono i VERI malati di mente da rinchiudere per sempre!) o è un caso che ad esempio in quell'Hotel siano capitati 10 stupratori

Assurdo questo commento:
2018-05-19 07:50:10
Dico di vagliare tutte le piste perché se sono colpevoli si tratta di condannare dei ragazzi di 23 anni a 20 anni di carcere. Quindi andiamoci coi piedi di piombo mettiamo in conto dei grandi "se" . Se la signora fosse stata consenziente? Se la signora avesse assunto dopo in Inghilterra la droga? Se vi fosse stato un clima ostile la figlia sarebbe andata a dormire lasciando sola la mamma? Se era un piano criminale perché lasciare fuori la figlia ? Smontiamo questo e condanniamoli a venti anni !
 
Eddielosvelto ma non sveglio, non sa che anche la figlia venne drogata e che andò subito in camera perché si era sentita ovviamente male. Se poi volessero stuprare anche la figlia non lo so, di sicuro non volevano rimasse lucida.