Le destre italiche dal 25 anni circa a questa parte, ovvero dall'avvento del NANO MALEFICO, si scagliano contro pm e giudici che si scambiano i ruoli ogni volta che vogliono.
BALLA CLAMOROSA.
Quando si parla di queste cose bisogna badare ai numeri che dicono chiaramente l'inesistenza del problema, in quanto:
"dal 2016 al 2019 i trasferimenti in ogni grado da funzioni requirenti a funzioni giudicanti sono stati 80 e quelli nella direzione opposta 41, con percentuali rispettivamente dell'1,17% e dello 0,20% in relazione all'aumento dei magistrati in servizio".
Fonte: La Stampa del 4 giugno 2021
Questa 'trasmigrazione' non esiste se non in termini minimi.
E se ci si volesse mai rifare agli altri Stati democratici, sorry, ma "gli ordinamenti che conoscono la separazione non costituiscono affatto la maggioranza", e comunque "chi abbia maturato esperienza da pm acquisisce una sorta di titolo preferenziale per accedere alla carriera giudicante".
Non scordiamoci che Salvini e ahimé anche i Radicali, propongono l'abolizione della legge Severino che prevede l'esonero dai pubblici uffici per i politici condannati per corruzione, ma pure l'indicazione di membri laici (ovvero dei POLITICI) nei consigli giudiziari.