La cultura musicale degli organizzatori del Festival di Sanremo arriva, pensate, ai bolliti Take That, idoli delle bimbominkie del 1995 che domandavo alla rivistucola "Cioè" robe tipo: "Ma se io e il mio ragazzo (?) ci baciamo, e lui si bagna elle mutande, non è che lo sperma ci passa attraverso e rimango incinta?"
Ah, scusate, arriva anche ad Avril Lavigne, che iniziando col pop-punk (riff pecorecci, ritornelli per farli memorizzare ai neonati e qualche skatez che sfreccia nei video, più abiti stracciati pagati però 500 dollaro), è arrivata dopo 7 anni..ad avere lo stesso look scanzonato, ma più morigerato, cantando però in playback (troppa fatica altrimenti, i punk son dei borghesi che non vogliono sudare, non lo sapevate?) praticamente la sigla di Bim Bum Bam.
Tutto ciò con la speranza di ottenere ascolti da parte dei gggiovani.
Giovani, anzi, giovanissimi entranti al massimo nei 12 anni.
Viva l'Italia e viva i soldi buttati dalla Rai!
Grande Gianni, detto mani da portierone: "Ami l'Italia, vero?"
Scoop Sanremese: "Alle donne piacciono i fiori!" Grazie Belen!!!
6 commenti:
Siccome piace ai giovani speriamo che VINCHI Albano
AhAh magari vince Vecchioni, ma perchè vuole sempre essere chiamato "Amore"? Non può fare il contrario? Che vanesio!!
L'unica che mi piaceva ovviamente è stata eliminata. Ma da quanti anni i primi tre vengono decisi a tavolino?
Qual era?
Cmq a me le competizioni e classifiche non piacciono, non vogliono dire nulla, sono per l'uomo medio!!
Quella di Natalie. Ma non è male il testo di Vecchioni (d'altronde, a parte Battiato che partecipava solo come "jolly" di Madonia, era l'unico cantautore con le palle". )
Certo, gli organizzatori dovrebbero chiedersi cosa c'è che non va a livello di musica, se il festival lo vince un 70enne
Battiato ha dato una marcia in più!
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