Oggi, in Europa, ci sono state diverse manifestazioni di protesta contro i lockdown.
Il TG1 ha mostrato alcune scene di quelle tenute in Svezia, Polonia, Inghilterra.
Ma non ha fatto alcun cenno a quelle legittime e pacifiche avvenute in Austria e in Svizzera.
Come mai? Forse perché i giornalisti pubblici hanno ricevuto precisi ordini di mettere in cattiva luce chi protesta perché sta morendo di fame, dando invece enfasi ai famosi bonus, sostegni, ristori che risolvono poco o nulla?
Per fortuna c'è Il Fatto:
A Coira, nel cantone dei Grigioni, 4mila persone, secondo i numeri forniti dalla polizia locale, si sono ritrovate in strada per manifestare dopo che eventi analoghi si sono già svolti in altre città elvetiche nei giorni scorsi. La dimostrazione è stata promossa dall’associazione Stiller Protest (protesta calma) che si batte per quella che definisce una politica ragionevole in materia di gestione della pandemia di Covid-19.
In centinaia hanno manifestato invece a Vienna, alcuni
dei quali giunti nella capitale austriaca con pullman organizzati da
fuori città. Anche in questo caso la polizia ha verificato che i
manifestanti rispettassero le norme di distanziamento e indossassero le
mascherine. La protesta è stata organizzata dal partito di destra Fpö
e da altre formazioni con lo slogan “Democrazia, diritti fondamentali e
libertà”. Secondo le attese degli organizzatori, sono circa 3mila le
persone accorse all’iniziativa durante la quale ha preso la parola anche
l’ex ministro dell’Interno, Herbert Kickl.
Nessun commento:
Posta un commento