Campania, regione che dopo essere stata governata a lungo da Bassolino (PD), è un pò come gli States dopo 8 anni di George W. Bush.

Questo emerge dalle rivelazioni (le prime del 1996) dei pentiti e dalle intercettazioni (link La Repubblica e Libero News)
Quando Berlusconi accusa i magistrati e i giudici di sinistra (senza mai menzionare quelli che accusano e condannano i suoi avvocati, garantendo invece impunità a lui con vari metodi e dichiarazioni stralunate) e quando allo stesso tempo afferma che sconfiggerà la Mafia, cominciate a tremare perchè, dopo aver stretto probabili accordi coi mafiosi per non farsi ammazzare (o per non far ammazzare il figlio, minacciato negli anni '80) è e rimarrà sotto ricatto tutta la vita. Lui continua a dire di non esserlo mai stato, ma è risaputo che dice sempre bugie.

E allora ecco che lancia messaggi alla criminalità organizzata colpita dai magistrati "malati di mente" (Link Il Messaggero) o "cospiratori" (link. Con un colpo solo ottiene innumerevoli vantaggi:
1) voti sempiterni dai mafiosi (altro che i voti "rubati" da Prodi nel 2006);
2) potere che gli consente, anche tramite il guardasigilli, di spostare magistrati scomodi
3) opinione pubblica che, non sapendo nulla delle vicende "dellutresche", si stringerà attorno al "povero Silvio";
4) opinione pubblica che, sentendo i successi del Governo (o della Polizia???) contro la Mafia, non crederà alle accuse contro di lui e contro i suoi sgherri e che quindi continuerà a votarlo con piena ed infinita fiducia.
Gianfranco Fini non vuole Nicola Cosentino come candidato.
Mi chiedo perchè, nel caso sia contrario ai politici collusi, continui a rimanere nel PDL.
Ma, si sa, essendo Cosentino il personaggio della settimana, ci si deve riferire solo a lui per ottenere plausi e far finta che tutto il resto che si ha intorno sia lindo e pulito.
Se Fini si smarca, c'è un direttore di un TG, un certo Scondinzolini, ehm no, Minzolini, che fa il gioco di Berlusconi (non a caso da lui scelto proprio per il ruolo di direttore del TG1 pochi mesi fa), : nell'editoriale del 9 novembre 2009 ha attaccato il magistrato Ingroia (dell'antimafia, mica uno che porta le veline a Silvio) per aver affermato ad un convegno dell'IDV (Minzolini è contrario ai magistrati che partecipano ad incontro politici e ai partiti che hanno fra le loro fila dei magistrati. Peccato che anche nel PDL ve ne siano) di essere contro l'immunità parlamentare e di pensare che l'Italia stia correndo grossi pericoli (link Rai.it).
L'intervento di Ingroia, che al TG1 non ha avuto modo di replicare, lo trovato qui su Youtube.

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