C'è chi si lamenta dei prodotti cinesi perchè tolgono lavoro agli europei/americani o perchè sono poco sicuri o non sono il massimo dal punto di vista della solidità.
Poi, per fortuna, c'è anche chi parla e si scandalizza che in molte fabbriche cinesi, a lavorare come schiavi, ci siano dei bambini (ovviamente anche fossero adulti non sarebbe una cosa accettabile, ma tutti quanti noi viviamo da schiavi per colpa degli orari da rispettare al secondo, del poter andare a pisciare non quando il nostro corpo ce lo dice, ma in un orario prestabilito da chi non ci considera esseri umani, ecc.).
Un borghesuccio si interessa dell'oggetto cinese che non funziona tanto.
Una persona pensante si interessa alla condizione dei suoi simili.
2 commenti:
qui lavorano come schiavi o qualcuno direbbe come topi, in veri e propri buchi per un tozzo di pane. Ma in Cina ci pensa qualcuno a quali condizioni lavorano e, soprattutto, vivono?
Sì, ma contro uno Stato gigantesco come quello cinese, non puoi farci niente, ma almeno è evitare di pensare sempre al proprio ombelico.
Posta un commento