Accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, lui dice di essere stato assolto perchè "il fatto non sussiste". In realtà le prove c'erano, ma sono state considerate labili.
Rai News 24: "Il Gup ha applicato la formula del secondo comma dell'articolo 530 del codice di procedura penale, che prevede l'assoluzione quando la prova manca, e' incerta o contraddittoria".
Cosa dice il suo avvocato? Non ripete la stessa frase del suo assistito, bensì un'altra che può aprirvi la mente: "E' una sentenza che lascia la bocca amara, perche' dice che la prova e' insufficiente, mentre noi eravamo certi dell'assoluzione con formula piu' ampia"
Vedete? Qualche prova c'era.
Infatti il magistrato Francesco Messineo afferma che "..gli elementi
c'erano, ma non sono stati ritenuti idonei a raggiungere la soglia del convincimento.."
Quindi sarebbe bene che non si immischiasse più negli affari pubblici, grazie!
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