STRAGE DI VIAREGGIO 2009
In questi giorni si è tornati a parlare della strage ferroviaria di Viareggio, avvenuta il 29 giugno 2009.
Un treno carico di gas fuoriuscì e l'incendio innescatosi fu di vastissime proporzioni: i morti furono 33, molti morirono immediatamente per le fiamme o per il crosso degli edifici siti vicino alla stazione, altri nei giorni seguenti per le ustioni riportate, mentre 2 di questi 33 morirono per infarto, ma per questi ultimi non ci furono i funerali di Stato.
Pare che l'incidente avvenne a causa di un cedimento strutturale di un'asse del carrello del primo carro-cisterna deragliato. Sono previste stringenti procedure cicliche di controllo proprio per prevenire questa possibile rottura, ma non sarebbero state rispettate nel caso specifico.
Nonostante i funerali di Stato sopracitati, le istituzioni e uomini di queste hanno ricevuto diverse forte critiche, infatti, ad un anno dalla tragedia, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano pensò bene, nel 2010, di insignire del titolo di Cavalieri del lavoro l'ad di FS Mauro Moretti, il quale affermò che si trattò di
"UNO SPIACEVOLISSIMO EPISODIO"
oltre ad aver poi licenziato un perito ferroviario, tale Riccardo Antonini, reo di aver offerto sostegno gratuito ai familiari delle vittime. Ma oltre a Napolitano, anche il PD diede sostegno non tanto alle vittime, quanto proprio a Moretti che il centrosinistra vedeva bene come futuro ministro dei Trasporti..
A proposito di Partito Democratico:
nel novembre 2013 il Presidente del Consiglio Enrico Letta (nominato da Napolitano) ebbe una grandiosa idea (?), ovvero quello di NON COSTITUIRE lo Stato come parte civile.
NAPOLITANO-MORETTI-LETTA
Il trio delle meraviglie che continua a riempire pancia e portafoglio alla faccia dei MORTI assassinati dalle FERROVIE di STATO.
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