Si dice che l'Eternit è colpevole di aver messo in vendita un prodotto cancerogeno e di non aver protetto i propri lavorati.
VERO!
Ma è anche vero che gli imprenditori, gli industriali i cui capannoni, fabbricati, palazzi, ecc. erano costituitui da amianto in OGNIDOVE, pur essendo venuti a conoscenza negli anni Settanta (o prima..) dei pericoli di questo materiale, se ne sono SBATTUTI LE PALLE.
L'Olivetti di IVREA ne è un fulgido esempio, leggete QUI:
"I magistrati hanno sottolineato, in vari
passaggi, che l'azienda istituì nel 1974 una Commissione permanente
ecologia e ambiente, ma che la portata del rischio legato alla presenza
dell’amianto sia nei locali sia nel talco adoperato per la produzione fu
rilevata solo in anni successivi. Vengono contestate, poi, la mancata
informazione ai lavoratori sui rischi che correvano inalando le polveri
di amianto, anche dopo aver rilevato nel 1977 la presenza di amianto nei
freni e nelle frizioni delle macchine utensili. Altre contestazioni
riguardano l'assenza di mezzi di protezione personali e il mancato
utilizzo di sistemi di aspirazione localizzata. C’è poi il capitolo
riguardante gli edifici. I magistrati contestano le mancate ispezioni
per verificare lo stato di conservazione degli intonaci."
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