In EUROPA, fra europei, per fortuna, da qualche decennio a questa parte, è possibile criticare e prendere in giro la religione, senza subire ritorsioni, minacce, censure, violenze, spari, ricatti, ecc., tranne ovviamente qualche raro caso con per protagonisti dei pazzi.
Purtroppo, all'interno della nostra Europa, vivono sempre più musulmani i quali, invece, sono molto più sensibili perché per loro la loro religione è davvero il fondamento della loro vita, per cui si lamentano per ogni minima critica e presa in giro.
Proprio oggi, infatti, sono stati intervistati alcuni musulmani che vivono in Italia i quali hanno detto che non bisogna offendere, ma rispettare il prossimo se si vuole essere rispettati.
Giusto, concordo, ma solo in parte, perché se io, europeo, in Europa possono criticare come e quanto mi pare e piace, perché mai ad un certo punto dovrei smettere di essere ciò che sono e ciò che voglio essere, perché uno o più africani o medio-orientali me lo proibiscono?
Da che mondo è mondo l'Europa non è casa loro, sono ospiti e tali devono rimanere, quindi zitti e pedalare.
Purtroppo, ormai, gli africani la fanno da padrone e vogliono lo IUS SOLI, cioè che i loro figli diventino italiani (o francesi, o tedeschi, ecc.) appena nascono, mentre ora la cittadinanza italiana se la devono sudare fino al 18° anno.
Vogliono essere italiani? Beh, mi dispiace, ma sono africani.
Mi sono davvero rotto le palle dei buonisti e dei sinistri.
E si badi bene che non sono di destro, vado oltre a questa massa di dementi, perché a differenza dei destri io non voglio vivere in uno stato di polizia dove c'è una costante vigilanza coi poliziotti affiancati dai militari, come vogliono i destri, ma scherziamo???
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