Moni Ovadia, celebre sinistrato, afferma che il governo ungherese, in quanto di destra è pericoloso e l'ultima dimostrazione è la volontà di erigere un muro al confine con la Serbia perché da lì provengono tantissimi profughi in gran parte siriani.
L'Ungheria, o comunque la parte che ha preso questa decisione, si giustifica dicendo che di profughi ne hanno già accolti molti e che di più non possono fare e che l'unica soluzione è questo muro.
E' normale che un muro atto a dividere degli Stati, dei Paesi, dei popoli faccia timore, ricordiamo i muri in Germania, in Palestina, in Messico e chissà quanti altri (mi pare anche in Irlanda).
Ma quale altra soluzione c'è se un governo e uno Stato non può o non vuole aiutare altri immigrati? L'Ungheria li butta a mare? No! Li interna? No! Gli spara? No!
Ovadia dice che è normale che gli africani arrivino a frotte in Europa, perché il continente nero ha subito secoli di depredazioni e le varie guerre odierne sono anche frutto del nostro vecchio ed antico operato.
Praticamente lui sogna una ribellione dell'intero popolo negro et arabo che sfoci in una invasione totale in Europa! Ma che colpa ne ho io se i "nostri nonni e padri" trattarono male gli africani e gli arabi?
Perché mai Ovadia fa "ricadere sui figli le colpe dei genitori"?
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