W l'Italietta comandata dagli italioni che, con la scusa della crisi e della ricerca della felicità economica perduta, costringono con le buone gli operai, ma ovviamente non solo loro (anche i dipendenti dei supermercati), a lavorare di domenica, a ferragosto, a natale, a pasqua, ecc., insomma, durante i giorni in cui i lavoratori medi se ne stanno in panciolle, a riposare in vista di un'altra merdosa settimana di squallido lavoro.
Ma almeno questi riposano.. invece, ad esempio, in Veneto una ditta molto famosa di elettrodomestici, oggi ha chiamato i suoi operai in fabbrica per via di grandi ordini giunti evidentemente poco tempo fa (ma questa può essere una balla: magari i capi volevano semplicemente testare l'ubbidienza sfigata della manovalanza che se non usa le mani non si sente viva).
La cosa che mi ha sorpreso è stato il vedere i volti abbastanza soddisfatti di questi operai per il semplice fatto che finalmente tornavano a lavorare (prima c'era crisi, cassaintegrazione, ecc.).
Ma scusate, due cose:
1) non si poteva andare a lavorare domani, 16 agosto?
e
2) nel frattempo, gli operai non potevano ingegnarsi per idearsi altri lavori da fare da soli o assieme?
Basta con sta mentalità da dipendente che senza il biscottino aka stipendiuccio va in crisi esistenziale!
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