Io non son un religioso, non sono un credente e soprattutto sono anticlericale: non sopporto che ci siano persone che si sentano in dovere di dire agli altri cosa fare nell'intimità, che cercano di imporre i loro dogmi creando o modificando leggi che interverranno nella vita pubblica e privata di milioni di persone non credenti o diversamente credenti, così come non sopporto l'antropocentrismo che ci vuole i figli prediletti di questo dio mai visto mai sentito.
Però a volte i religiosi e quindi anche i papi si ricordano di essere persone normali e dicono cose normali e sensati come questa frase di Francesco Bergoglio:
"Conviene evitare una concezione magica del mercato che tende a pensare che i problemi si risolvano solo con la crescita dei profitti.. E' realistico aspettarsi che chi è ossessionato dalla massimizzazione dei profitti si fermi a pensare agli effetti ambientali che lascerà alle prossime generazioni"
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