Erdogan sta infatti approfittando del fallito golpe, per cambiare, anzi, per islamizzare sempre più la Turchia.
Non sono solo stati rimossi e arrestati migliaia di militari, poliziotti e giudici che avrebbero tramato contro di lui e il suo sistema, bensì ha licenziato di colpo migliaia di presidi, professori e giornalisti.
Il suo scopo è quello di rimuovere le voci scomode, contrarie a lui, diverse da lui.
Come al solito, come in ogni Stato, ecco che il capo/presidente di turno, cerca di fare piazza pulita e di creare un vero e proprio sistema pieno di gente a lui fedele. C'è chi lo fa in maniera silenziosa, come Berlusconi, e c'è chi lo fa, vista anche la situazione, in maniera veloce e rumorosa, come questo insopportabile islamico che prende il nome di Erdogan.
"Il presidente Erdoğan considera la crescita dell’istruzione islamica nelle scuole e nelle università come una missione. Da quando il suo partito, il Partito per la giustizia e lo sviluppo (Akp, di matrice islamica), è salito al potere nel 2002, il numero di bambini che frequentano le scuole religiose (imam hatip) è cresciuto del 90 per cento. Erdoğan ha più volte detto di voler far crescere una “generazione pia” e ha riformato l’istruzione statale in questo senso.
Quello che è meno chiaro è il motivo per cui sono presi di mira anche
i rettori delle università. Potrebbe essere in preparazione un
rinnovamento delle 300 università del paese. Intanto, il 20 luglio, il
Consiglio per l’istruzione superiore ha vietato le missioni all’estero
del personale accademico."
Fonte: Internazionale
Fonte: Internazionale
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