L'ex magistrato Gian Carlo Caselli non ci sta e afferma che, nonostante la revocata condanna, Bruno Contrada commise fatti gravissimi e che sia la Cedu (corte europea dei diritti dell'uomo, secondo cui il reato di "Concorso esterno in associazione mafiosa" non è chiaro, gulp!) che la Cassazione ragionano in astratto, come se la Mafia non esistesse!
Non si deve inoltre parlare di assoluzione, infatti sia la Cedu che la Cassazione non prendono in esami i fatti specifici che in ogni caso sono gravissimi.
Fior di sentenze hanno confermato il concorso esterno in associazione mafiosa (416 bis).
Alla domanda "Chi è stato Contrada?", Caselli risponde che l'imputato ha un contributo sistematico e consapevole sia alla conservazione sia al RAFFORZAMENTO di Costa Nostra.
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