Tutto al maiuscolo (Natale e Natività), perché si parla della nascita del Gesù Bambino Redentore Salvatore ecc., ecc., ecc.
Chi crede a Gesù detto il Cristo, chi si professa religioso, ecc., si crede molto buono, oltre che illuminato, ovviamente dal Signore (e anche qui è obbligatoria la fatidica maiuscola).
Oltre a non essere buoni e illuminati, i credenti sono pure stupidi.
Andiamo (brevemente) con ordine:
i credenti non sono buoni, infatti quando pensano agli altri, badano in realtà ai propri interessi come quasi ogni essere umano (credete o no). Una regola non scritta recita che se si vuole ottenere qualcosa, bisogna prima dare/donare. Ogni regalo e donazione è praticamente un mero investimento.
Non sono buoni anche per un motivo ben più grande: i cristiani, specialmente i cattolici, sono dei veri e propri odiatori storici di massa. Hanno sempre odiato tutti quelli diversi o leggermente diversi da loro. Chi non era stupido come loro, veniva zittito, imprigionato e dato alle fiamme. Nello scorso secolo i catto-nazisti hanno dato alle fiamme milioni di ebrei, oltre che diversi comunisti, zingari e omosessuali. Chi inventò i ghetti ebraici? I cristiani! Chi decise di invadere ogni zona del mondo convertendo le genti, anche con la forza? I cristiani! Ecc., ecc.;
i credenti non sono illuminati. Loro si sentono i figli del Signore, si sentono guidati da lui. Vivono nell'illusione costante di essere sempre nel giusto e di avere davanti a sé un infinito futuro radioso dove la loro anima sarebbe libera dal corpo "galleggiando" e/o vagando e/o rompendosi le palle nel Paradiso. Ma come? Prima elogiano Dio perché li ha fatti nascere (?) e poi non vedono l'ora di diventare solo anima. Qua entriamo già nella stupidità, l'avrete sicuramente notato;
i credenti sono stupidi perché pensano che Gesù Cristo sia figlio di Dio e allo stesso tempo il Signore stesso sotto altre sembianze, che si sarebbe fatto uomo per aprirci le pote del Paradiso perché.. prima avrebbe pensato bene di creare di sua spontanea volontà due umani peccatori, dai quali noi tutti discendiamo (ceeerto), a causa dei quali siamo tutti quanti noi dei peccatori. E non peccatori da 2 soldi. No, no, peccatori giganteschi, perché Adamo ed Eva non rispettarono l'ordine del Signore di non mangiare una mela!
Questo passaggio ci fa capire perché la religione (finalmente una minuscola!) sia importante per il nostro sistema che perdura da decine di secoli: impone una fortissima gerarchia che vediamo in ogni situazione, ad esempio a casa, a scuola, in caserma, negli ospedali, negli uffici, anche nello sport, dappertutto insomma, eppure non è certo l'unico modo possibile per vivere insieme. Io ad esempio non sopporto ricevere e dare ordini, eppure sono un essere umano come tutti questi stupidi schiavi mentali.
Un'altra schifezza e stronzata megagalattica legata alla religione, non solo quella cristiana, riguarda la monogamia che è totalmente innaturale sia nel mondo umano che animale (il 10% dei neonati sono frutto di relazioni extraconiugali, ma questo dato ufficiale può essere, per ovvi motivi, ben più grande), e il valore della verginità che gli è strettamente legato, sbandierato ahimé non solo dai preti e dalle suore, bensì anche da tante ragazze "normali".
La monogamia non potrebbe non andare a braccetto con la verginità, perché nessun maschio, specialmente prima della scoperta del DNA e relativo esame, si sarebbe mai messo con una femmina non vergine, correndo dunque il rischio di dover mantenere figli di altri maschi. La verginità è un fatto che interessa solo i maschi, che non a caso sono i perpetuatori delle religioni patriarcali come appunto è quella cristiana in tutte le sue sfaccettature (cattolica, protestante, ecc.).
PS: prima di noi la Terra, la galassia e l'Universo passarano MILIARDI di ANNI in tutta tranquillità.
Altro che Dio e figli di Dio. Siamo figli di una scoreggia e infatti viviamo, in proporzione all'età dell'Universo, il tempo di un peto!
Altro che Dio e figli di Dio. Siamo figli di una scoreggia e infatti viviamo, in proporzione all'età dell'Universo, il tempo di un peto!
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