Molti pensano che ormai basti leggere le notizie online, invece non è così perché sul web si viene distratti, leggere non è certo molto confortevole e, infine, riesce difficile sottolineare frasi e ritagliare articoli per salvarli. Io ho alcune cartelline contenenti articoli di giornale di 10 anni fa!
Ma veniamo a noi: venerdì 8 giugno 2018 ho trovato alcune frasi molto interessanti su La Stampa.
1) Il segretario generale della NATO, Stoltenberg, ha definito l'Italia un alleato importante e ha sottolineato la soddisfazione per l'aumento delle spese militari, annunciando un'imminente visita a Roma. Incontrerà Moavero Milanesi e Giuseppe Conte.
Chissà se qualche politico del M5S e della Lega avrà il buon cuore di renderci edotti su queste spese.. Grazie!
2) Il premier danese, Rasmussen, ha annunciato l'avvio di un progetto pilota che prevede per i migranti richiedenti asilo e per gli irregolari, il trasferimento in uno Stato europeo ma extra UE, non troppo attraente per migranti e per i trafficanti di esseri umani. Si parla di Serbia e Montenegro. I centri verrebbero finanziati dai governi europei. La Commissione europea si chiama fuori da questo progetto.
Se si hanno a cuore i diritti umani, di sicuro non si portano dei disgraziati in Stati extra UE. Ma Rasmussen è della stessa parte della Lega, per lui/loro i migranti non sono persone, ma solo delle rotture di balle.
3) Il presidente di Confcommercio, Sangalli, ha definito utili gli strumenti che mitigano gli effetti della povertà assoluta, ma la via maestra resta il reddito che viene dal lavoro.
Peccato che ci siano circa 3 milioni di disoccupati in Italia e che la disoccupazione non è certo 'nata' oggi, per cui ci saranno sempre tante persone fisiologicamente senza lavoro (nel senso che il sistema non ha bisogno di loro e li espelle dalla società).
4) Don Ciotti: non si può parlare di disagio sociale senza ascoltare e stabilire una comunicazione vera con chi il disagio lo vive ogni giorno sulla sua pelle, altrimento lo spazio viene occupato da altri e da altro.
Questo sua pensiero che condivido, è una stoccata ai politici che fingono di interessarsi ai poveri e alle periferie, ma che poi passano il tempo a stringere le mani dei milionari.
5) Dati sul consumo di cocaina tra i giovani in Europa: 1° posto Regno Unito GB (4% dei giovani); 2° posto Danimarca (3,9%); 3° posto Olanda (3,7%); 4° posto Italia (1,9%).
Dati sul consumo di ecstasy: 1° posto Irlanda e Olanda (9,2%); Regno Unito GB (9%); Rep. Ceca (7,1%); 4° posto Francia (4,2%); Italia (2,8%).
Numeri assolutamente preoccupanti che devono farci riflettere sulla qualità dei nostri giovani!
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