Inchiesta molto interessante:
a quanto pare, i soldi inviati ai Paesi africani, vengono usati non per creare sviluppo, per lottare contro vari problemi tra cui la disoccupazione, ma per fermare i migranti, impendendo tra l'altro la libera circolazione tra gli Stati africani.
"Nel 2016 l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni registra quasi 300mila persone in transito lungo quella tratta e così, dall’anno successivo, l’Italia stanzia 50 milioni per lo sviluppo del Niger: «I documenti progettuali contengono una serie di condizioni per la prosecuzione al finanziamento, tra cui l’aumento dei controlli lungo le piste per la Libia e l’adozione di normative stringenti per il controllo delle frontiere», rivela l’indagine di ActionAid. L’effetto è il blocco della libera circolazione garantita all’interno della Comunità Economica degli stati Uniti dell’Africa Occidentale, una sorta di spazio Schengen tra 15 paesi della zona: «Sarebbe come immaginare che l’Unione Africana convincesse l’Italia a non far scendere i cittadini francesi al di sotto di Roma perché potrebbero imbarcarsi per l’Africa», commenta Sensi".
Fonte:
https://espresso.repubblica.it/inchieste/2021/03/09/news/migranti_italia_contrasto_spesa-290962418/
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