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Con la Finanziaria 2010, Tremonti ha deciso di essere generoso verso le piccole realtà, ovviamente non tutte, soprattutto verso quelle che il più delle volte fan riferimento a qualche parlamentare.
Queste "mance" prevedono elargizioni, oltrechè che per la fibra ottica per i collegamenti Internet, piste ciclabili ed altre opere utili, anche per il recupero ed il restauro di immobili di arcidiocesi, di chiese, di seminari diocesani ed ostelli ("per la formazione dei ragazzi").
Da questa pagina de Il Fatto Quotidiano, il cui autore è Stefano Feltri, il quale ha spulciato fra le tante tabelle della Finanziaria, la somma totale per questo tipo di interventi ammonta a €860.000. Tra l'altro, nel caso della chiesa di San Francesco di Aversa (Caserta), i soldi son stati prelevati da un fondo per la tutela dell'ambiente. Può interessare anche questa pagina de L'Espresso sulla "legge mancia".
Lo Stato si rifarà con la mancia degli aquilani. Infatti se è vero che è stata prorogata la sospensione di tasse, contributi e tributi, è vero anche che, pur rimanendo io in attesa di migliori news, varrà solo per i titolari di redditi di impresa o di lavoro autonomo con volume d'affari non superiore a 200mila euro l'anno (link Il Tempo).
In realtà questa generosità non è una novità, infatti già nel 2005 il governo Berlusconi aveva stabilito che ben €20 milioni, derivati dal gettito dell'8x1000, sarebbero stati usati per il restauro di beni ed edifici a carattere religioso di valore storico ed artistico (link Gazzetta Ufficiale).
Fra i vari edifici, eccone alcuni molto dispendiosi:
Arcidiocesi di Siracusa, €400 mila; Chiesa Cattedrale Maria SS. Assunta in Cielo, di Ugento (Lecce), €400 mila ; restauro del palazzo vescovile di Pontremoli, €200 mila; Fondazione Accademia Nazionale S. Cecilia, per la realizzazione di una sede espositiva idonea ad ospitare l'intera collezione di strumenti musicali antichi e moderni, €400 mila; AVSI per la sicurezza alimentare nella provincia del Nord Kovu, Congo, €202 mila (purtroppo dal Congo giungono notizie poco confortanti, infatti il Corriere della Sera del 26 novembre 2009 titola "Soldi ai guerriglieri Hutu in Congo", il missionario saveriano Piergiorgio Lanaro, sarebbe coinvolto nello sfruttamento delle risorse minerarie, oro, del Congo orientale, dove operano i suoi miliziani).
Sono incredibili queste elargizioni, quando allo stesso tempo lo Stato per mano del governo, taglia i fondi per le comunità montane, in un Paese come il nostro vittima di innumerevoli dissesti idrogeologici (causati da menefreghismo, abbandono e/o opere distruttive di pendii, argini, ecc.). Infatti, denuncia l'Uncem dalle pagine del numero di Gennaio 2010 della rivista Qui Touring, i contributi dei fondi per le comunità montane passeranno dai €189,5 milioni del 2008 ai miseri €10 milioni previsti per il 2011. Ora una bella notizia, se così possiamo chiamarla: lo Stato ha finalmenet sbloccato, con 5 anni di ritardo, trasferimenti alle Regioni pari a €22 milioni (link UNCEM PDF).
Quali sono i più grandi regali che lo Stato Italiano fa al Vaticano?
8x1000: nella dichiarazione dei redditi, ogni cittadino può scegliere fra sette enti, ovvero, lo Stato, la Chiesa cattolica, l'Unione Chiese cristiane avventiste del 7° giorno, le Assemblee di Dio in Italia, l'Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi, la Chiesa Evangelica Luterana in Italia e l'Unione Comunità Ebraiche Italiane.
Perchè è un regalo alla Chiesa Cattolica? Perchè prende più del dovuto.
Infatti, quando un cittadino non compilta questa sezione, il suo 8x1000 andrà all'ente ricevente più scelte. L'89% del gettito totale va alla Chiesa Cattolica, quando in realtà è stata scelta solo dal 35%.
Vediamo, brevemente, come il miliardo di euro circa, incassato annualmente, viene speso (anno 2008): €345 milioni per l'edilizia di culto e le diocesi (tot. esigenze di culto per la popolazione italiana €424 milioni e 500 mila), mentre il tanto pubblicizzato, per televisione e per posta, terzo mondo, solo €205 milioni (link 8Xmille PDF). Secondo la UAAR, solo l'8,6% viene usato per aiutare i poveri del terzo mondo.
La pagina dove approfondire l'argomento la trovate nel sito dell'Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (UAAR).
Esenzione ICI:
col penultimo governo Berlusconi, venne concessa l'esenzione totale dal pagamento dell'ICI per ogni immobile (profit e no-profit) di proprietà della Chiesa, comprese, quindi, quelle strutture atte all'ospitalità come gli alberghi (il turismo religioso frutta €4 miliardi l'anno, fonte Superdossier), danneggiando la concorrenza laica e andando contro alla Corte di Cassazione, secondo cui l’esenzione dall’ICI poteva applicarsi solamente quando nell’immobile si svolge un’attività esplicitamente meritevole.
Col governo Prodi cambiò poco, difatti nel 2006 l'esenzione valeva solo per gli edifici con natura non esclusivamente commerciale, ovvero, ad un albergo della Chiesa, bastava e basta inserire una cappella per sfuggire all'imposta.
Secondo l'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), questo provvedimento ha negato ai Comuni, entrate per un totale di €700 milioni circa.
Nell'agosto 2007 la Commissione Europea ha chiesto al governo italiano informazioni supplementari su tali vantaggi fiscali. Non risulta che né il governo Prodi, né il governo Berlusconi che subentrò nel 2008 le abbiano mai risposto (fonte UAAR).
Acqua:
dal 1929, anno dei Patti Lateranensi, "L’Italia provvederà, a mezzo degli accordi occorrenti con gli enti interessati alla Città del Vaticano un’adeguata dotazione d’acqua in proprietà”, infatti ogni anno gli regaliamo 5 milioni di metri cubi d'acqua. Vi sono anche le acque reflue. Il Vaticano per anni è stato debitore dell'azienda municipale romana, la ACEA, per un totale di €22 milioni, cifra donata dal governo D'Alema nel 1999. Nel 2004 di nuovo: €25 milioni più altri 5 per far sì che il Vaticano si doti di un sistema autonomo. Fonte: Lastknight
Scuola:
ogni anno lo Stato Italiano spende circa €500 milioni per gli stipendi dei professori di religione (cattolica), che vengono scelti dalla CEI.
I privilegi sono estesi anche a loro, in quanto scatti stipendiali e di anzianità valgono, fra i precari, solo per gli insegnanti di religione
(link Ascuoladibugie/RosanelPugno).
La Finanziaria di Tremonti, prevede lo stanziamento di €130 milioni per le scuole cattoliche, dopo che il precedente ministro dell'economia (del governo Prodi) aveva stralciato questo privilegio (fonte: Cronachelaiche)
Dopo aver letto questi dati, è inconcepibile l'elargizione anche solo di €1 per la ristrutturazione di chiese, conventi e seminari vari.
Frase del giorno:
"Nessuno può essere costretto a partecipare o a contribuire pecuniariamente a qualsivoglia culto, edificio o ministero religioso" (Thomas Jefferson, fonte Curzio Maltese)
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