Non capisco perchè tutti gli abitanti di un Paese debbano rispettare le leggi decise dalla cosidetta maggioranza, che in realtà è relativa (non si tiene conto degli astenuti, che sono milioni, alle elezioni, quantità tale che unita alla minoranza o opposizione potrebbe benissimo essere superiore alla maggioranza).
Ognuno ha un cervello, quindi che rispetti le proprie regole e chi ha il potere legislativo le faccia rispettare ai suoi familiari e sottoposti, non al prossimo.
Se lo Stato, composto da una stretta cerchia di burocrati, affaristi miliardari e cattotalebani fascisti, vieta la marijuana ma non il tabacco e l'alcol, perchè mai io dovrei sentirmi libero nell'usare queste due cose ma mai la prima? Fosse per me mandarei ai lavori forzati quelli che bevono e che guidano auto di grossa cilindrata, mentre non farei nulla contro chi si fa di maria, dato che è un calmante e con questa la pace regnerebbe in ogni dove!
Tav (anzi, TAC): se lo Stato (ma chi è???) dice che è necessaria (a chi??? Se il mondo globalizzato industrializzato sotto il nome di UE o ONU o NATO o USA ci intimasse di costruire 1000 bombe atomiche da tenere sotto il cuscino ogni notte lo faremmo?), la gente deve accettarla come fosse un ordine divino? E se la gente vuole un'altra cosa ma lo Stato no, perchè deve sempre avere ragione lo Stato? Perchè lo Stato è semplicemente un palazzo dove gente egocentrica e mai sazia di potere deve imporre le sue decisioni sulla/e massa/e. Solo chi entra dentro lo Stato ha ragione. Senza lo Stato e senza i cafoni che lo abitano e lo sfruttano (ci sfruttano) si vivrebbe molto meglio.
2 commenti:
SEnza lo stato si vivrebbe meglio? In ITalia non credo, almeno non subito. Per cui o ci teniamo questo stato zimbello o cambiamo di mentalità
Dato che con lo Stato c'è oppressione, omologazione, leggi fatte da una minoranza di politici che devono essere accettate da tutti e sprechi miliardari, proviamo a viverne senza!
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