Ci sono scuole soprannominate "antimafia", ci sono lezioni di "antimafia", benissimo, ma è fin troppo facile essere contro una cosa così brutale e troppo più grande, infatti tutti sono anche contro la guerra, ma poi mica cambia qualcosa. Gli Stati (gli Stati, mica gli anarchici!) e le aziende bellicche para-statali investono e spendono ogni anno miliardi di euro per gli armamenti e per le guerre, anche se siamo tutti, almeno a parole e sulla carta, pacifisti. O per la libertà. Nostra. Gli altri possono pure crepare o in mare per i cavoli loro o sotto le nostre bombe, mmm che belle, w la scienza che è sempre bona!
Dicevo.. antimafia, tutto bello, scelta saggia, si, ma essere anche solo ogni tanto anche "antibullismo", no?
E' un problema troppo vicino e quotidiano che è meglio snobbarlo, nevvero?
Voi che leggete questo post, raccontatemi le azioni prese da professori e presidi delle vostre scuole per combattere il bullismo.
Io, e abito al Nord, quando andavo a scuola non ho mai notato un bullo punito alla grande, perchè vengono considerati ragazzi persi, quindi li si lascia fare che è meglio.. Quindi nè punizioni (o se ci sono, non troppo esagerate), nè alcuna forma di recupero. La maggioranza dei prof volta la testa dall'altra parte, fa finta di non vedere e anche tutti i vari scolaretti fanno finta di niente. O subiscono, o cercano di conviverci o se non subiscono niente, fanno finta di niente.
E dopo tutto questo "niente", vorreste farmi credere che i ragazzi siano contro la mafia?
E cosa farebbero contro i mafiosi se contro i bulli non hanno il coraggio e la voglia di fare alcunchè?
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