Il Comune di Orbassano, paesuncolo periferico torinese, conosciuto più per i suoi tamarri schifosi che per altro, ha pensato bene di OBBLIGARE le SCUOLE PUBBLICHE a costruire il presepe cristiano perché.."Ogni politica dell'accoglienza non può essere fondata sulla rinuncia dei propri simboli".
Queste tristi persone di centro-destra, che ha la maggioranza, parla di propri simboli e propria tradizione, di tutela della nostra cultura.
Peccato che sia lo Stato italiano che la scuola pubblica italiana siano istituzioni laiche, ovvero non confessionali. Non possono perciò promuovere alcuna fede religiosa a discapito di un altra.
I simboli, la tradizione e la cultura di cui questi loschi figuri berlusconiani o filofascioleghisti, sono cose che appartengono solo ad alcune persone. In Italia, infatti, tra la popolazione autoctona italiana, ci sono MILIONI e MILIONI di atei, agnostici e anticlericali (qualcuno ricorda Margherita Hack? O l'ancora vivente Piergiorgio Odifreddi?), per non parlare di ebrei (i quali, nel caso questi tizi non lo sapessero, pensano che Gesù Cristo debba ancora comparire sulla Terra), buddisti, musulmani (sì, ci sono italiani convertiti a queste religioni) e anche di protestanti, che quindi sono in perenne lotta col cattolicesimo.
Il presepe, al pari delle preghiere, del crocefisso, ecc., appartengono solo a chi ha la sfortuna di CREDERE.
E da che mondo è mondo, credere, ovvero essere dei creduloni, non è certo una grandissima qualità, essendo infatti sinonimo di dabbenaggine e stupidità. Una persona che crede per partito preso, senza ottenere alcuna prova e che ripete a memoria frasi ripetute a loro volta a memoria da milioni di persone prima di lei, è davvero una persona dotata di poco cervello.
Penso che nessuna persona, per natura, immaginerebbe mai tutte le varie "storielle religiose" che vengono raccontate ai bambini in chiesa e in altri posti. Sono storie veramente assurde che servono a perpetuare il potere temporale dei cattolici ponendo alla base della società il monoteismo e la monogamia, i cui concetti hanno plasmato la società, penso ad esempio all'unico dio che nella versione terrena quotidiana rivediamo nel premier, nel capitano, nel direttore che ci comanda e punisce e che qualche anno fa vedemmo nelle figure del duce e del fuhrer (praticamente penso che il monoteismo aizzi il popolo nel cercare e trovare un salvatore della patria impossibile da destituire, alla faccia dell'uguaglianza). Oppure penso alla monogamia, altra forzatura innaturale imposta dalle religioni patriarcali (nate cioè dalle fertili e malate menti dei maschi) per obbligare le donne a fare figli solo per un uomo ben preciso (da qui ecco il divieto dell'amore/sesso libero, la nascita del tradimento, del peccato e anche ovviamente della prostituzione che non esisterebbe in un mondo privo di coppie).
La religione monoteista è servita a plasmare la società, punto e basta. Non c'è alcun sentimento, alcun amore eterno di un dio onnipotente, bla, bla bla. Fu ed è solamente un gioco di potere di menti malate!
Io non credo, non voglio credere e sono naturalmente impossibilitato a credere!
Perché milioni di bambini devono sottostare a questa ignoranza e tortura psicologica?
Ricordo che quando da bambino andavo a catechismo, a casa poi avevo paura che, ad ogni mio piccolo dispetto o addirittura rumore (tipo tirare lo sciacquone di notte) comparisse dio desideroso di punirmi. Purtroppo è così, la storia delle religioni è composta da una serie di punizioni infinite, alla faccia dell'ammmoooore di dio e di tutte le altre STRONZATE GIGANTESCHE che questi cattofasciocapitalisti vogliono propinarci da sempre.
PS: l'opposizione, ad Orbassano, ha proposta la promozione di eventi per fedi diversi da quella cattolica (o cristiana? boh). Ovviamente la maggioranza fascistoide ha risposto con un secco NO.
Ovviamente l'opposizione non sa minimamente cosa siano l'aconfessionalità e l'ateismo.
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