Il nostro amato premier Gentiloni si vanta del minor numero di migranti arrivati in Italia dall'Africa, in particolare dalla Libia.
Peccato che i fondi stanziati dall'Italia per l'Africa, non siano finiti agli enti europei o africani o internazionali che siano, per aiutare i poveri e i perseguitati politici, bensì nelle mani dei libici e milizie affini! Ovvio che se li paghi, questi criminali si azionano per bloccare le partenze e mangiare alla grande coi loro centri di detenzione ILLEGALI, dei veri e propri LAGER.
Denuncia choc degli avvocati dei profughi che accusano l'Italia di aver consegnato soldi ai libici che torturano e uccidono, violando le norme nazionali e internazionali.
L'ONG Sea Watch è stata attaccata dalle motovedette libiche, quelle cedute dalla GDF italiana alla Libia, per poi picchiare i migranti.
GENTILONI e l'ITALIA PIDDINA è complice dei CRIMINALI LIBICI!!!
Zeid Radda Al Hussein, alto commissario dell'ONU per i diritti umani: "Il patto dell'UE e dell'Italia con la Libia è DISUMANO".
MSF: "La regola di Minniti secondo cui è vietato il trasbordo dei migranti da una nave all'altra delle ONG, rende i salvataggi più difficili. E se gli sbarchi sono calati non è a causa di questo codice. Si è voluta attirare l'attenzione sulle associazioni. Intanto si impostava una politica di collaborazione con i libici di un cinismo incredibile!".
Fonte: La Stampa, novembre 2017, articoli "L'ombra del pressing di Parigi per dettare l'agenda a Tripoli" e "I soldi destinati al Fondo Africa usati per le motovedette libiche".
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