"sono passate in Parlamento norme che consentono a Palazzo Chigi di autorizzare direttamente gli impianti superiori ai 10 megawatt, con tanto di possibile esproprio dei terreni per pubblica utilità nel caso in cui le Regioni siano lente nel dare il via libera.
Ma c’è di più: con un’altra norma il governo «ha introdotto delle deroghe al divieto di fruizione degli incentivi statali per gli impianti solari fotovoltaici con moduli a terra in aree agricole.
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Ma se è vero che l’Europa fissa dei target ambiziosi, è anche vero che esplicitamente Bruxelles ha chiesto di fare prima una «localizzazione delle aree idonee» a ospitare questi impianti.
In Italia invece, complice il caos delle competenze in materia tra enti locali e Stato, le principali regioni interessate al fotovoltaico, Veneto, Lazio, Sardegna, Campania, Calabria, Puglia e Sicilia, non hanno fatto alcuna mappatura delle aree idonee e il governo Draghi, guarda caso, ha accentrato tutte le competenze tranne una: quella sulla localizzazione delle aree idonee.
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Un altro progetto è stato invece già in parte autorizzato nel Val di Noto per 100 ettari in pieno sito Unesco".
Ho appena trovato questo articolo sulle allucinanti frasi di Cingolani:
https://www.valigiablu.it/ministro-transizione-ecologica-cingolani-ambientalisti/
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