Ottimo articolo di Mario Riccio su MicroMega.
Riporto questa parte molto importante:
"Basterebbe poi ricordare che in nessuna delle tante legislazioni già vigenti in materia a livello internazionale è presente una tale limitazione. Inoltre va ricordato che il 70% dei richiedenti la morte medicalmente assistita – nei paesi che l’hanno regolamentata – è rappresentato dal paziente oncologico a prognosi breve che solitamente non assume nessuna particolare terapia, ancor meno di sostegno vitale. Un tale limite, se mantenuto nel testo definitivo, escluderebbe pertanto la maggioranza dei potenziali richiedenti".
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