Secondo Giuliano Ferrara, Stefano Cucchi è una "vittima" come Carlo Giuliani, ovvero l'esatto contrario di una vittima, cioè uno che se le va a cercare, perché aveva scelto la strada della droga anziché studiare o lavorare come un ragazzo normale.
Ma, a parte il fatto che i due casi non sono per nulla simili se non per il fatto che entrambi siano stati fatti fuori dallo Stato (si potrebbe dire per legittima difesa nel caso del 2001 a Genova, se non fosse che, da quello che mi pare di ricordare, quella parte di manifestanti venne "fregata" dai carabinieri che gli fecero un agguato in quella zona della città e che in conseguenza di ciò reagirono in maniera inusitata scagliandosi contro le nere camionette), Cucchi spacciava e si drogava, così come si drogano tante persone che studiano, che lavorano e che hanno famiglia, inoltre sono anche diversi i parlamentari italiani che sniffano cocaina (ci furono dei test anonimi), e comunque non mi pare che quei lividi siano frutto degli spinelli...
Non capisco perché esista il luogo comune secondo cui Giuliano Ferrara sia intelligente.
Proprio non lo capisco.
Forse è furbo nel provocare e quindi nel rimanere a galla (nooo, non fate stupide battute!!), ma la furbizia in casi simili cozza con l'intelligenza.
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