Il grandissimo poeta (LOL) Jovanotti bacia il culo ai magnasghei, dicendo che i giovani volontari che lavorano, appunto gratuitamente, ai grandi eventi, fanno bene perché fanno una bella esperienza e gli resta qualcosa dentro (un cxxxo in cxxo? LOL).
Mah, in parte è vero, molti vivono solo per gli eventi e son disposti a tutto per farne parte, a me invece non frega nulla dei ritrovi di massa, quindi forse non ci lavorerei neanche dietro pagamento, ma oggi come oggi dove pure i laureati hanno le pezze al culo, è possibile lavorare gratis? E per avere dei pensieri profondi che centrano i grandi eventi? Non bastano i libri e le riflessioni, le esperienze personali?
Si presuppone che questi volontari siano stati ben scelti, magari sono laureati o laureandi, e lui che esempio fa? Dice che a 14-15 anni fece da volontario nelle varie sagre del suo paese.
AH AH AH, ma in una sagra paesana il giro d'affari è piccolo, può essere normale non venire pagati, ma l'EXPO o ogni altro grande evento fa girare MILIONI di EURO, c'è gente che può far vivere di rendita la propria famiglia da qui alle prossime 10 generazioni, e i giovani con le pezze al culo devono lavorare aggratis?
Questo o è pazzo o è un servo!
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