La frase della Cassazione è veramente forte.
"I migranti devono conformarsi ai valori dell'Occidente".
Mi sembra una frase fascista, perché impone certe cose non materiali, ma legate all'intelletto, al pensiero, agli ideali e perché esalta dei supposti valori senza menzionarli.
Quali sarebbero i valori dell'Occidente?
La conquista, lo sterminio, la predazione, il consumismo, lo spreco, l'egoismo, le guerre di religioni (l'Europa era pagana, poi i cristiani distrussero i templi pagani, bruciarono innocenti, ecc., ecc.).
Che poi non si capisce perché dica "NOSTRI valori".
Chi nasce in Italia non deve per forza assoggettarsi a dei valori.
L'educazione, le imposizioni, le regole, le leggi, le convenzioni fanno sì che la maggior parte delle persone si comporti nello stesso modo (ad esempio festeggiano il Natale e la Pasqua anche se agnostici o atei, camminano per strada con le scarpe e non con le ciabatte, rispetto come stupide bestie il pagamento di tasse e gli orari di studio e lavoro, ecc., ecc., ecc.).
Io sono una persona, un essere umano e mi reputo unico. In quanto unico e ottimamente pensante non voglio certo genuflettermi di fronte ad una valanga di valori piovuti dall'alto.
Prima li leggo, li valuto e poi decido se adeguarmi o meno!
Per fortuna leggendo i vari articoli a riguardo troviamo qualcosa di sensato:
se una persona (straniera) gira con un oggetto da lui considerato sacro, ma pericoloso (es: spada), ecco che ciò gli verrà negato e lui verrà giustamente multato.
Nessun commento:
Posta un commento