Non bastavano le risposte della NATO, non bastava l'insistenza di Zelensky nel voler far parte della NATO, no, figuriamoci. Continuiamo a far incazzare zio Vlad!
Oggi cos'è successo?
Che la mittttica e furbissssima von der Leyen ha pensato di affermare che vorrebbe l'Ucraina nell'Unione Europea.
Tutto ciò mentre lo zar ci spaventava paventando l'utilizzo di armi nucleari.
Ma a parte questo spauracchio, su quali basi fondare questa idea/ipotesi dell'ingresso ucraino?
Fino a prova contraria, e a quanto pare di prove ce ne sono tantissime, l'Ucraina ha combattuto in Donbass (legittimamente, secondo me, in quanto era suo territorio) contro i separatisti filorussi adoperando non solo il suo normale esercito, ma anche militari o paramilitari neonazisti. Questa non è una tesi, non è propaganda, ma pura realtà. Se ne parla dal 2014 e ne hanno parlato anche autorevoli giornali inglesi e tedeschi.
Inoltre, il presidente ucraino di qualche anno fa (non quello filorusso cioè Yanukovic, bensì Poroshenko, quello della "Rivoluzione arancione"), sapete cosa fece? Dedicò alcune strade a milizie estremiste nazionaliste che durante la 2^ GM ammazzarono ebrei e polacchi al pari dei nazisti tedeschi.
". Le leggi non fanno distinzione tra il regime nazista e quello sovietico e includono una condanna dei loro simboli e della loro propaganda. Essi prevedono anche il riconoscimento da parte del paese di chiunque abbia combattuto per l'indipendenza dell'Ucraina durante il XX secolo, compresa l'Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini (OUN) e l'Esercito Insurrezionale Ucraino (UPA), che ha preso parte allo sterminio degli ebrei in Ucraina e ha massacrato decine di migliaia di polacchi durante la seconda guerra mondiale. Entrambe le organizzazioni sono ora onorate con un tributo nazionale il 14 ottobre."
Ma ce ne rendiamo conto?
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