Ricordate il polverone suscitato per il gran numero di intercettazioni eseguite dai magistrati?
Bene. Erano tutte balle: il numero era ed è notevolmente inferiore rispetto a quello ventilato dai vari Gasparri e sbraitatori vari (e lo sarà ancora di più dopo la Finanziaria 2010).
E avete presente la Stasi? La famigerata polizia segreta della Germania comunista che spiava ogni possibile dissidente? Se sì, capirete la gravità del seguente fatto:
Berlusconi salva Pollari e Pompa (link Il Fatto Quotidiano)
I due agenti del SISMI (Pollari già salvato a suo tempo da Prodi per il caso Abu Omar e nuovamente da Berlusconi), per anni, hanno lavorato al soldo di Berlusconi.In merito a questa loro attività, ed in seguito ad un archivio sequestrato dalla Digos nel 2006, dovrebbero rispondere ad un magistrato, ma così non sarà, siccome (frase di Marco Travaglio) schedare e spiare giornalisti, magistrati e politici di opposizione è fra le attività “indispensabili alle finalità istituzionali” dei servizi segreti. Silvio Berlusconi disse, in veste di premier al Tribunale di Perugia due settimane fa, che "l'archivo è da ritenersi autorizzato dal presidente del Consiglio dei ministri".
E così, mentre lui e i suoi sgherri si lamentano delle legittime intercettazioni per scovare reati e criminali, nessuno dice niente riguardo alle intercettazioni segrete il cui unico scopo non era (non è?) la sicurezza dello Stato, ma gli interessi di Berlusconi. Alcuni importanti soggetti, cioè, sono stati (sono?) intercettati e pedinati per scoprire le loro relazioni, le loro opinioni!
Se ne deduce (frase di Marco Travaglio) che lo spionaggio su vasta scala messo in atto dal Sismi a partire dal 2001 contro i supposti nemici non dello Stato, ma di Berlusconi, era autorizzato, se non addirittura ordinato dal secondo governo, il Berlusconi-2 (2001-2005)
Volete un pò di nomi, giusto per capire quanto i nemici di Re Silvio, i famosi seminatori d'odio, ne abbiano ben donde di odiarlo, se non fosse che il monarca era ed è il primo ad odiare chi fa il proprio onesto lavoro?
Boccassini, Borrelli, Ingroia, Caselli, Furio Colombo, Arlacchi, Santoro, Ruotolo, Giulietto Chiesa, D'Avanzo (tra l'altro pedinato), Marco Travaglio, Leoluca Orlando, Di Pietro e tanti altri (la "lista dei 52" nell'articolo).
Ho menzionato la Stasi e Perugia, ma cosa sono, per le vittime della disinformazione di massa, questi due nomi?
Stasi: per noi è solamente un presunto colpevole, ora innocente, di cui è stata spiattellata al pubblico lubridio la sua vita privata;
Tribunale di Perugia: per noi è soltanto il luogo del processo sull'assassinio della studentessa statunitense Meredith.
Sagace questo commento di un lettore de "Il Fatto Quotidiano":
"Senza contare che, oltre ai suoi disgustosi servigi, Pio Pompa avrà fornito anche, con il suo nome e cognome, materiale per gustose battute pecorecce al Nostro, per intrattenere i suoi ospiti a cena. Il servo ideale" (Guy F.)
Ovviamente il TG1, anzichè mostrarci un servizio sull'articolo di Travaglio e le dichiarazioni di Berlusconi a Perugia (pur non essendo una news, è pur sempre una notizia importante essendo comparsa sulla prima pagina dell'importante e nuovo quotidiano di Padellaro), ci propina il video degli auguri di Natale di Antonio Di Pietro (link YouTube), reputandolo "fuori dalla norma" perchè paragona Berlusconi al diavolo. Anche se i suoi toni erano calmi, il TG1 (grazie alla diabolica mente di Minzolini?) ha pensato bene di intervistare, genuflettendosi, Gasparri e Cicchitto, pronti ad accusare Tonino per il solito odio che ci propinerebbe.
Altri "utilissimi" servizi sul perdono di Berlusconi (ma quale perdono? Clicca qui!), sulla lettera sempre di Berlusconi al Papa, sugli aerei, traghetti e treni fermi per neve (ma va?), ecc.
La disinformazione impera come al solito.
In questo modo, anzichè parlare della situazione massomafiocomunista da DDR che attraversa l'Italia da 10 anni circa grazie a Berlusconi (Sismi piegato ai suoi voleri dal 2001), la gente parlerà delle solite faccenducole, propinateci come dei telefilm, ovvero ad esempio i processi per omicidi fra gente comune e ritardi dei treni (aaaah, quando c'era lui...), ecc.
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