Perchè si parla sempre di Borsa in maiuscolo?
Non tanto perchè si curano dei nostri risparmi, ma perchè gli industriali e i loro manager sono pieni d'azioni, tipo Marchionne che dalle azioni Fiat ha ricavato/guadagnato (gli esperti sceglieranno il termine appropriato) in un anno circa 14 milioni di Euro!
E intanto la gente normale vive fra studi sempre più lunghi col miraggio di un bel lavoro per evitare lo sfruttamento selvaggio (in realtà ora i laureati sono troppi e c'è la svalutazione della laurea), contratti a termine, stage o desolazione dei disoccupati di lunga data che non hanno avuto una grande istruzione nè tecnica nè scientifica e neanche la fortuna di eredita anche solo una piccola attività, e infine gli impiegati di qualsiasi tipo di azienda che fino a poco tempo fa si credevano al sicuro.
Ah, sarà un caso che tempo fa la rivista america TIME elesse Marchionne come uomo dell'anno?
Più che dell'anno, direi del capitalismo selvaggio menefreghista e assassino (pagare una misera operai che hanno poche pause, costretti alla catena di montaggio anche se ultra 50enni, può portare a depressione, suicidi o semplici ferimenti, non parlo della Fiat ma di tutte le varie industrie che non si cura dei dipendenti anche se straricche) che è sempre stato difeso anche con le armi e i paramilitari (in stile Assad, ma non in Siria, bensì in gran parte del Sud America, leggasi Contras) dagli U.S.A.?
Purtroppo i mass-media non parlano dei genocidi compiuti tramite i finanziamenti statunitensi nel recente passato, per sovvertire governi più o meno democraticamente eletti guidati da personaggi di sinistra che volevano restituire al popolo fette di terreni e territori interi acquistati a poco prezzo dalle megaindustrie alimentare statunitensi qualche anno/decennio prima (se cercate, trovate il caso della United Fruits che lavorava già in Colombia negli anni '20 e che aveva fatto reprimere nel sangue una rivolta).
Così, grazie all'ignoranza diffusa, se qualcuno brucia la loro bandiera si grida allo scandalo.
Funziona bene la propaganda, vero?
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