Catricalà, un sottosegretario mai votato dal popolo, messo lì da un presidente del Consiglio anch'esso mai votato dal popolo, ha appena affermato che non si farà alcun referendum sul tratto del treno ad alta Voracità della Valle di Susa (Lyon-Turin o Turìn, lol) e che una minoranza non può mettere in discussione la democrazia.
Da che pulpito!
Non è stato mai eletto da nessuno, ma anche se fosse stato eletto, la gente che vota PD o PDL (i 2 principali partiti itaGliani), mica li vota solo e soltanto per il loro essere favorevoli alla realizzazione di questa grande opera, difatti per ogni tema generale, culturale, economica, sanitario, etico, ingegneristico, ecc., sono varie le voci, le tesi più o meno discordanti all'interno di ogni partito.
No al referendum.
Beh, non sarà certo lui a vietare al popolo di organizzarsi per le firme!
Concludo con la sparata, sobria devo ammettere, di Gasparri: Il tav (o "la Tav" come amano dire tutti) si deve fare perchè è una spinta per la crescita. Di quale crescita stesse parlando non si sa. Della corruzione, dello spreco, dell'inquinamento, della militarizzazione? Ah no, ci sono, del debito pubblico!
2 commenti:
So che non c'entra nulla ma l'inizio del post mi ha fatto pensare a un articolo di Odifreddi e a Montesquie. Questo governo come dici giustamente di NON ELETTI, rispecchia perfettamente la separazione dei poteri (esecutivo-legislativo-giudiziario) teorizzato dagli illuministi e messo su carta nella nostra Costituzione. Paradossalmente quando al governo ci sono gli eletti i poteri esecutivo e legislativo entrano in conflitto
A loro importa solo servire lo Stato, perpetuare le dinamiche che lo portano a dominare da millenni i popoli ben omologamente, massicciamente, pervasivamente educati ad accettare la sottomissione.
Esercitano potere chiamandolo servizio (i famosi "servitori"..), democrazia, ecc., in realtà è solo violenza, costituita da decisioni prese da pochissimi e subite da tutti!
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