Così come la religione prende i bambini per avere poi degli adulti fedeli, così fa anche lo Stato, ogni Stato, che per sua natura è portato ad espandersi e ad assoggettare il maggior numero di persone possibili, infatti quasi nessuno, se non i soliti anarchici (che proprio per questo motivo, per questo lobotomismo e schiavitù mentale e poi anche fisica, vengono trattati male), si rende conto che gli Stati non per forza devono esistere, che gli Stati hanno conquistato quasi ogni centimetro del globo terrestre, che gli Stati appunto si espandono attraverso la guerra, la conquista, la sottomissione e che chiunque mette in dubbio la loro legittimità fa una brutta fine.
La storia degli Stati è una storia di sangue, di morte, ma la gente, nascendo dentro uno Stato, lo reputa naturale come la religione (ma soltanto gli umani hanno religioni e Stati) e gli anarchici vengono ritenuti strani e pericolosi. Capite il controsenso? Una persona che vuole essere libera viene ritenuta strana e pericolosa, mentre gli Stati e chi lavora per questi, vengono ritenuti legittimi, giusti e addirittura naturali, nessuno riesce ad immaginare un mondo senza Stati. Se poi un anarchico o un gruppetto di anarchici spara, ferendo o facendo crepare, un oppressore statalista, ecco il diluvio di parole forti contro questi sbandati. Peccato che come già detto la storia degli Stati sia fatta solamente di sangue. Le guerre chi cavolo le ha fatte, da sempre e per sempre? Gli Stati, mica singoli che vogliono vivere in pace senza oppressioni, controlli, multe, carceri, pene di morte, ecc.!
E così, grazie al considerare naturale lo Stato, vediamo milioni di persone che, sia di destra sia di sinistra, vogliono difendere lo Stato. Eh sì, infatti il grande rivoluzionario Bakunin, essendo anarchico e perciò anti-comunista, ce l'aveva proprio con Marx e tutti i comunisti che se lottavano contro i poteri religiosi e monarchici, volevano però tenere in piedi lo Stato attuando la famosa dittatura proletaria. I comunisti italiani la pensano alla loro stessa maniera, ma d'altronde, una volta che la bomba atomica è stata inventata, non si può far finta di niente come quando non c'era.
2 commenti:
Verissimo, lo Stato è un invenzione moderna ma anche il rispetto verso le donne, i bambini, l'ambiente sono invenzioni modrne.
Se oggi vedessi uno che picchia moglie, figlio e incendia un bosco magari ti arrabbieresti.
Ecco, lo Stato se si gambizza qualcuno storce il naso.
L'anarchia si può capire concettualmente, e anche condividere, ma i mezzi che usa devono essere diversi, molto diversi!
No, il rispetto verso il prossimo avviene molti millenni dopo il patriarcato, mentre la nascita dello Stato è una sua diretta conseguenza, quindi nasce molto tempo addietro (inteso come regno, impero, ecc.), proprio come anche gli abusi verso il prossimo.
I diritti non nascono certo con gli Stati, ma dalle persone schiacciate da queste che per fortuna dopo millenni riescono a conviverci, anche se ogni tanto un bel morto in mano agli sbirri capita, loro si divertono così, d'altronde se tocchi lo Stato si offendono come se gli avessi stuprato la madre. Schiavitù mentale fascio-comunista.
A me non pare di aver mai detto che l'anarchia sia sinonimo di gambizzazione, anzi, io non ho mai fatto del male a nessuno, ovviamente tranne a chi mi prende a schiaffi per primo. Anarchia significa vivere con le PROPRIE leggi morali. Anarchia è pace, Stato è guerra, è morte, è oppressione, è sangue, è tortura.
LA STORIA PARLA CHIARO.
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