Quindi, fatemi capire, se ci sono degli africani da salvare perché poveri, perseguitati, torturati, ecc., solo perché uno di questi compie un crimine, tutti quanti loro diventano criminali a loro volta? Un po' come la storia dei figli su cui ricadono le colpe dei padri?
Ma quanto siamo dementi!
Allora dal Settentrione rimandiamo in Meridione tutti i terùn perché al Nord ci sono gli ndranghetisti e tutto quanto il resto. Ma no, anche per fatti più semplici, come ad esempio un incidente stradale: alla guida c'era un terùn? Rimandiamoli tutti a casa loro!
Ma dai, ma che ragionamento è?
Bisogna colpire chi delinque, non chi è simile a lui per l'aspetto esteriore e la provenienza.
Se un mio concittadino, anzi, un mio parente commette un'efferatezza, devo andare in galera anche io?
Come se tra i padani non ci sono fossero delinquenti e criminali assassini. Penso ai due di Erba o a quello di Garlasco o alla mamma di Cogne. Tutti del NORD ITALIA!
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