In Francia sta facendo molto discutere l'idea di un gruppo antirazzista, di organizzare incontri convegni privi di persone bianche.
La Destra ha subito gridato allo scandalo e, proprio come direbbero i nostri due eroi italioti, Salvini e Meloni, al 'razzismo al contrario'.
Mi rendo conto che la prima reazione possa essere proprio quella, ma in realtà se delle persone si sentono discriminate, perché dovrebbero parlare di un certo tema con chi li discrimina? Certo, non è che tutti i bianchi discriminino i neri, gli islamici o altro, però sarebbe come se ad una riunione di interisti venissero invitati dei milanisti: non tutti i rossoneri vorrebbero picchiare i nerazzurri, però non avrebbe senso... Oddio che esempio del cavolo.
Comunque, questo è il parere di Marine Storti (intellettuale):
“Non mi sembra che le riunioni senza la partecipazione dei bianchi mettano in pericolo l'ordine repubblicano che è più minacciato dalle disuguaglianze e dalle discriminazioni”
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