Oltre ad uccidere inermi civili, ora l'esercito russo usa personale e pazienti di un ospedale di Mariupol come scudo umano, altro gravissimo crimine di guerra.
Organizzazione diritti umani: ostaggi all'ospedale di Mariupol
Le truppe russe hanno preso in ostaggio il personale e i pazienti dell'ospedale regionale di terapia intensiva di Mariupol. Lo riferisce su Facebook l'organizzazione per i diritti umani Media Human Rights Initiative (Mhri) ucraina e la notizia è stata diffusa anche sul canale Telegram del Comune di Mariupol.
Stando a quanto riferito, l'organizzazione è stata contattata da alcuni residenti che hanno riportato che l'ospedale è occupato dalle truppe russe. Lo staff e pazienti, scrive su Facebook Mhri, sono tenuti in ostaggio mentre un testimone ha riferito che i soldati russi abbiano costretto anche altri civili a raggrupparsi all'ospedale.
Inoltre, le truppe russe bombardano le posizioni dell'esercito ucraino dalle finestre dell'ospedale, cercando di provocare fuoco di risposta. Secondo quanto riferito dal testimone, i militari russi non lasciano che nessuno vada via dall'ospedale, minacciando di sparare e coloro che hanno provato a fuggire sono tornati con ferite da arma da fuoco.
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