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7 marzo 2022

Le rivolte ARTIFICIALI del Donbass

Ho trovato un sito in cui si analizza per bene ciò che avvenne nel 2014 nel Donbass.

Secondo un giornalista inglese, infatti, molte proteste vennero costruite ad arte dalla Russia, perché seriamente intenzionata ad entrare in possesso dei minerali presenti in quel territorio.

Ciò senza negare la presenza di molte persone russofone e filorusse che effettivamente non volevano più stare sotto lo Stato ucraino. Senza l'intervento russo, composto da agenti clandestini di disturbo come scritto da lui qui sotto, probabilmente non ci sarebbe stata alcuna rivolta e separazione.

Luke Harding, celebre giornalista del Guardian, cacciato dalla Russia: “senza la Russia, nel 2014 non ci sarebbe stata nessuna guerra. Indubbiamente ci sarebbero state le tensioni tra il governo centrale di Kiev e le sue regioni orientali a maggioranza russa: una disputa politica su autonomia, devoluzione del potere, molteplici fallimenti dello stato ucraino e status della lingua russa, ma l’Ucraina non sarebbe caduta nel caos e sarebbero morte meno persone”. Ancora Harding: “Putin scatenò una guerra in Ucraina orientale, per quanto combattuta di nascosto, con soldati camuffati e agenti clandestini. Il conflitto che gravò sull’Ucraina nel 2014 non era, come affermò Mosca, una guerra civile. Si trattava in realtà di qualcosa di artificiale, una specie di Frankenstein creato a tavolino dal governo russo e portato alla vita dal brutale shock della forza militare e dell’invasione. Il GRU ebbe in questo un ruolo cruciale.”

https://www.eastjournal.net/archives/124088

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