Perciò si può dire che la Russia d’oggi, la Russia che ha invaso l’Ucraina, è una dittatura?
Sì. Se si vogliono chiamare le cose con il loro nome, non c’è altro modo di definire un paese che arresta chi protesta, mette in prigione gli oppositori, invia killer ad assassinare dissidenti in patria e all’estero, censura l’informazione, minaccia di guerra nucleare l’Occidente e invade una nazione. Più o meno il ritratto dell’Urss brezneviana, inclusa l’invasione di un paese straniero che per Breznev fu l’Afghanistan. Proprio quella guerra contribuì a mettere in crisi l’Unione Sovietica, portando alla libertà di stampa e alle riforme politico-economiche di Gorbaciov e alla fragile democrazia del suo successore Boris Eltsin, trasformata gradualmente da Putin prima in autocrazia e ora in uno stato totalitario.
https://www.repubblica.it/esteri/2022/03/07/news/putin-340619495/?ref=RHTP-BG-I339167746-P2-S1-T1
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