Secondo quei geni di Alexander Alimov e Dmitry Polyanskiy, i cadaveri di Bucha riversi per strada da giorni, sono in realtà degli attori.
Che vergogna!
Per fortuna, diciamo così, ci sono video effettuati in date diverse, in cui viene mostrata la stessa strada con i cadaveri posti sugli stessi punti degli ultimi video "incriminati" dai vergognosi russi.
Quindi il fact-checking dà ragione agli ucraini e ai media occidentali.
Secondo gli ignorantoni bufali genocidi russi, ci sarebbe delle mani dei morti che si muoverebbero. Peccato che si tratti in realtà di gocce di acqua sui parabrezza.
Vogliono spacciare per vero ciò che è totalmente falso, non rendendosi conto, o facendo finta di non rendersene, degli effetti dettati dalla pioggia, dai vetri e dagli specchietti posteriori (la cui superficie, come dice Repubblica, è leggermente convessa, perché consente di avere una visione più ampia e quindi vengono prodotti così per alcuni modelli di auto).
Ne parla qui Repubblica:
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