Non ci credo, la Rai ha lasciato parlare ininterrottamente Luca Zingaretti nello 'spettacolo teatrale' dedicato ad Aldo Moro, dove ha parlato delle ingerenze americane per mano tra gli altri di Kissinger.
Se qualcuno pensava e pensa ancora che Moro venne ucciso da dei comunisti, ora avrà capito che la realtà è ben più complessa di ciò che ci è venne e ci viene mostrato.
All'epoca i comunisti non erano mai salito al governo in Italia e l'Italia, dal secondo dopoguerra in avanti, è stato sempre ovviamente un alleato americano e, trattandosi di un Paese vinto, parliamo anche di un Paese sottomesso ai suoi voleri.
I rapitori, i cosidetti brigatisti, dicevano che Moro rappresentasse il potere.
Questa tesi fa abbastanza ridere, perché il potere lo troviamo negli apparati più segreti e cinici degli Stati oltre che nelle multinazionali e nei centri della finanza.
Gli USA, vedendo il successo crescente dei comunisti in Italia e il loro possibile accordo con la DC per la formazione del governo, attuarono una strategia atta a mettere in cattivissima luce la Sinistra: 'Guardate cosa sono capaci di fare i vostri amici compagni, ad uccidere un politico innocente solo perché appartenente ad altra fazione'.
Com'è possibile che molti ci siano cascati? Mi pare una strategia alquanto stupida perché veramente banale. Un comunista che vede andare al governo il proprio partito grazie al leader del partito avversario, non dovrebbe forse premiarlo, felicitarsene? Certo che sì. Magari non tutti potevano essere entusiasti di questa intesa, ma sono convinto che a nessun VERO comunista venne mai in mente di fare fuori Aldo Moro, la cui uccisione, invece, fu MOLTO più comoda a chi NON VOLEVA i comunisti al governo.
Le parole di Kissinger, riportate da Zingaretti stasera, sono alquanto chiare.
Nessun commento:
Posta un commento