Io spero che questa sera i telegiornali parlino del processo che vede imputato Dell'Utri per le sue relazioni con la Mafia, e spero che denuncino anche le stupide affermazioni di Berlusconi sempre su di questa.
Vorrei tanto scrivere un articolo sensato sulle ultime di Berlusconi, Dell'Utri, mafia e ndrangheta, ma rischio di morire soffocato dal mio vomito.
Il pm Antonino Gatto ha chiesto per Dell'Utri 11 anni di galera (non più 9, a causa delle recenti dichiarazioni del pentito Spatuzza che collimano con vecchie prove), per i suoi rapporti con Cinà e Mangano (il factotum di Arcore), con i Graviano e perchè "avrebbe avuto un ruolo determinante per l'approvazione di alcuni provvedimenti legislativi che hanno favorito concretamente le organizzazioni mafiose".
Dell'Utri afferma di essere in politica solo per difendersi dai processi, alla faccia della necessità dell'immunità parlamentare (avevo già detto che non serve la sua reintroduzione) e che non c'è un vulnus persecutioznis, ma un incendio.
"Sono entrato in politica e faccio il parlamentare solo per difendermi dai processi. Se non avessi problemi giudiziaria non lo avrei mai fatto. Il mio è un processo politico e da questo devo difendermi. In questo Paese viviamo un momento di barbarie assoluta. Se le cose non si aggiustano non so cosa accadrà".
Dopo questa velata minaccia, aspetto che Frattini e Gasparri intervegano animatamente come contro Gino Strada..
Per fortuna, gli arresti e i sequestri patrimoniali contro i mafiosi sono in costante aumento in questi giorni e Berlusconi come al solito se ne prende i meriti.
Ma il governo non centra nulla con questi successi, infatti sono ad opera delle procure che indagano anche su di lui e nonostante lui e le sue leggi vergogna contro la Magistratura (si pensi alla separazione delle carriere).
Ci sono state tante leggi atte ad aiutare i mafiosi: condoni fiscali ed edilizi, scudo fiscale, vendita dei beni sequestrati (e non più solo cessione ad associazioni antimafia), modifica del 41bis che prende il nome del leghista Castelli, ecc.
Non scordiamoci però anche dell'oscuro ruolo svolto dal centro-sinistra: l'indulto (votato alla grande da Forza Italia) e la chiusura delle super carceri nelle quali lavorarono Falcone e Borsellino.
Berlusconi e Dell'Utri non sono mafiosi, ma hanno avuti rapporti, volenti o nolenti, con mafiosi, ergo sono inadatti a governare il Paese, perchè sempre ricattabili. Ogni legiferazione del loro governo sarà sempre sospetta!
Berlusconi oggi s'è espresso nuovamente sulla Mafia, giusto per mettere da parte le news su Dell'Utri. Ecco i soliti slogan per le menti dei dementi:
"Il governo ha fatto tantissimo contro la criminalità organizzata, abbiamo superato le 500 operazioni di polizia giudiziaria, che hanno portato a quasi 5000 arresti di presunti appartenenti a organizzazioni criminali".
La Polizia giudiziaria non si aziona grazie a Silvio, ma "fin dalla ricezione di una notizia relativa alla commissione di un reato (notitia criminis) e deve attivarsi anche prima di ricevere ordini dall'ufficio del pm" (fonte: Wikipedia) e chi usa il superlativo assoluto non può essere preso sul serio, dai!
Continua: "La mafia italiana risulterebbe essere la sesta al mondo ma è quella più conosciuta".
Istintivamente mi esprimerei tramite parolacce, ma mi trattengo e dico che è ovvio che in Italia sia quella più conosciuta, siccome milioni di italiani devono averne a che fare fra pizzi, violenze, ricatti, omicidi, stragi, ruberie, inquinamento, abusi e devastazioni.
Mi viene da pensare che sia molto meglio quindi, per Silvio, parlarne di meno, affinchè i cittadini che non la subiscono se ne freghino di quelli che lottano contro di essa.
Le cose bisogna denunciarle, non autocensurarsi per paura di fare pubblicità a dei criminali. La denuncia è un'azione naturale insita nelle persone oneste, oltrechè un dovere!
Berlusconi ci chiede omertà.
Ma per arrivare a ciò bisogna ragionare un poco e, per fortuna sua, le menti obnubilate dagli slogan piduisti non ci arrivano.Apprendo dall'articolo di Repubblica che il premier definisce i suicidi dietro le sbarre "interruzioni della vita". Eh? Quindi se schiacci un bottone, riprendono a vivere? Qui la bestemmia ci scappa, ma mi trattengo ancora una volta: un suicida è uno che si ammazza perchè non vede un futuro dinnanzi a sè, o per colpa sua o di qualcuno che lo costringe ad una non vita.
Tanta rabbia verso Tangentopoli per i suicidi che ha (avrebbe) provocato indagando sui politici e poi questa fredda dichiarazione su altre vittime indirette solo perchè non suoi colleghi. Complimenti!
Questa poi: "Stiamo pensando ad un decreto per dare un regime di detenzione domiciliare a coloro a cui manca un anno solo di carcere"
Link:
"Chiesti 11 anni per Dell'Utri" Ansa
"Dell'Utri il tramite della Mafia" La Repubblica
"In politica per difendermi dai processi" LiveSicilia
"La Mafia è famosa per colpa della Piovra e Gomorra" La Repubblica
4 commenti:
Interessante approfondimento.
Sulla definizione di mafioso però sono dubbioso. Per Dell'Utri non ho quasi dubbi nel definirlo tale, per Berlusconi sono d'accordissimo con te. Non è mafioso ma ha avuto a che fare con la mafia. Dell'Utri invece ha avuto tutte le caratteristiche del mafioso: contatti, la gestione mafiosa del partito, corruzioni, ecc.
Per il fatto poi che Berlusconi si vanti dei risultati siamo alle solite. Classico tentativo di lobotomizzazione per chi non capisce che non è il governo ad autorizzare gli arresti o ad eseguire le indagini.
Ma sono parole al vento!
p.s. grazie dell'ultima chicca, quella dell'ultimo anno di galera con detenzione domiciliare. Mi mancava!
Ciao,
non si può scrivere che Dell'Utri sia mafioso poichè dev'essere ancora condannato e se lo sarà, lo sarà per via di rapporti dall'esterno.
Ma come ho scritto in questo mio articolo, è ovvio che chi ha tanti rapporti con mafiosi, dovrebbe essere considerato tale: il reato di concorso esterno in associazione mafiosa fa ridere. O si è o non si è..
Si si, dal punto di vista giuridico senz'altro.
Io però, consapevole dell'errore, definisco mafiosa molta gente che il tribunale non lo vedrà mai. Diciamo che è un punto di vista... :)
Ti capisco, ma è meglio non scriverlo.
Pensalo e basta, altrimenti rischi grane, purtroppo
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