E' incomprensibile il successo riscosso da una canzonetta, mah, canzonetta è dire troppo, da un ritornello genovese, ops, brasiliano che dice Ai se eu te pego (ma ahy le mie povere orecchie e la mia povera mente, stronzo di un finto cantante di merda!).
Anche ieri, dopo mesi dall'uscita di questo peto che si posa su delle note, da un'automobile bloccata nel traffico è uscito proprio il ritornello ai se eu te pego e mi son vergognato a morte per il tipo che l'ha sparata dalle sue casse stereo, perchè in quel momento era il "rappresentante musicale ufficioso" degli umani sulla Terra.
Bene, cosa ho appena letto a riguardo? Che la "canzone" sarebbe un plagio e i beni del cantante brasileiro sono stati bloccati, ahahahah come godo, la giustizia esiste allora!
Ma purtroppo c'è ancora un problema risolvere: quello della massa pecorona che si ritrova per ballare la stessa cosa. Quando i massmedia pompano qualcosa, non c'è niente da fare, tutti credono che quella determinata cosa sia figa, sia la più bella e così annullano il cervello e la propria personalità, forse mai avuta, e si credono felici.
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