Non è possibile, sarà l'atmosfera dei cattobigotti del governo Monti, ma ogni volta che mi tocca subire l'inquietante voce, diffusa in tutta la nazione, del Tg1, sento parlare del Papa, anzi, del papa o meglio ancora del pappa.
Un pulmann con a bordo una scolaresca di origine belga stava rincasando dalla Svizzera quando, entrato in un tunnel, ecco lo schianto contro un guard rail e le decine di morti!
A me i lunghi viaggi su strada mi hanno sempre angosciato, le galleri poi non parliamone! Ma perchè non prendere un treno? In Svizzera, poi, ci sono nuovi tunnel per l'alta velocità!
Dicevo del Tg1. Aprono il telegiornale con questa notizia e prima di mandare in onda il servizio, ecco che la tipa ci rende partecipi della solidarietà e cordoglio espresso dal Papa. Eh? E dopo, cosa cambia???
Che poi erano del Belgio, mica italiani o del Vaticano. Ad esempio ho letto che il re belga fosse giustamente scioccato (anche se in questi casi non c'è la stupida nazionalità che tenga), eppure parlano del papa, boh!!!
A cosa serve il suo messaggio, il suo pensiero? Allevia il dolore? Beh, pensando alle favolette che racconta forse sì, ma sono favolette, altrimenti quando qualcuno muore, la gente mica piangerebbe.
L'unica cosa a cui serve la diffusione del messaggio del papa è la pubblicità che si fa, pubblicità ovviamente diffusa soltanto in Italia, primo perchè non tutto il resto del mondo è cattolico (si pensi a tutti i protestanti in Europa o in quei posti dove credono in Cristo ma c'è un'altra figura di riferimento come il Patriarca in Russia. Lì diffondono le stronzate di quest'altro tipo buffo, qua del papa, quindi mandate a quel paese la frase fatta che vuole il papa "infallibile"), secondo perchè anche fossero cattolici, ci sarebbero popoli meno fessi di quello a cui appartengo che non se ne farebbero niente delle sue quotidiane esternazioni, atte soltanto a farci sentire inferiori a lui, mentre dice cose che chiunque potrebbe dire!
E non finisce qui, cari amiciii, ogni 2 x 3 spunta qualcosa del Vaticano, infatti ecco l'imperdibile notizia di Napolitano che va cordialmente a pranzo coi nuovi cardinali (o vescovi, non me lo ricordo) e poi la roboante dichiarazione del Papa, o papa, o pappa che dir si voglia, che dinnanzi ad un folto pubblico di ben 20.000 persone (tutti curiosi giapponesi, mi sa!), ha asserito che la vita riserva momenti difficili (ma dai? ma guarda un po' che novità, infatti nessuno di noi ha mai saputo che pochi istanti dopo la nascita c'è la morte, per fortuna ce lo ricorda lui, convinto che ci reputiamo immortali. Ma no, aspetta, per i credenti non siamo esseri immortali??? Vabbè, fatto sta che la vita è una merda perchè si vive solo per poi morire, altro che "qualche momento difficile") e che quindi bisogna pregare la Madonna (o segarsi pensando a Madonna) perchè ci ricorda che..bla bla bla.
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